DEKILLA64
Ebiker grandiosus
Siamo lontani...il concetto è un altro, forse l'esempio che avevo fatto calza poco. Restiamo in ambito emtb: con un motore che ha una potenza poniamo di 40nm (è un valore a caso eh...) fai i 25 orari e non più; e in pianura. Quando poi ci vai fuoristrada e in salita, a malapena riesci a salire, finchè non trovi una pendenza che per quella potenza è insormontabile e ti fermi. E spingi. Oppure torni indietro. Ovvio che chi va in mtb (emtb) una cosa del genere non può accettarla. E allora, giustamente...altrimenti non avrebbero senso le e-mtb, si producono bici con potenze superiori, oggi mediamente tra i 55 e i 90nm che consentono di salire agevolmente ovunque, che è quello che serve a noi e-mtbikers (a prescindere dalle varie assistenze che uno sceglie di utilizzare). Poi siccome c'è una limitazione alla velocità imposta per legge, si blocca questa a 25kmh., consentendo però di avere motori con potenze tali che, anche se sulla carta potrebbero tranquillamente toccare i 100 orari, ti permettono di affrontare percorsi con salite altrimenti durissime da affrontare o per pendenza o per lunghezza delle stesse. Qui si giustifica la limitazione secondo me, in altro modo (con motori nati per fare 25 orari e non più, quindi con basse potenze) le ebikes avrebbero poco senso. Questo è il mio punto di vista, opinabile ovviamente, ma credo con una sua logica.Non è quello che hai scritto il problema. La demagogicanazionalpopolare risposta è molto semplice.
Perché progettare un motore che fa i 50 km/h e poi limitarlo a 25 km/h introducendo sottobanco la possibilità di truccarlo? Perché costruire e vendere un motorino che potrebbe fare i 70 ma con blocchi sul variatore per limitarlo a 45 km/h? Non è mai una questione di potenza ma una filosofia di mercato, lo stesso motorino in Italia deve andare a 45 Km/h mentre in uno stato asiatico può andare tranquillamente a 60. Perchè studiare due motori quando con uno puoi fare due cose.
P.S. La dicitura demagogiconazionalpopolare era una provocazione, ma non per attaccarti, quanto per dare un nome a un modo di pensare molto diffuso tra chi e soprattutto, vede le ebike come il male da estirpare...o da chi pensa che le leggi siano fatte per essere infrante. E non è ovviamente il tuo caso o almeno mi pare di aver letto le tue parole in tal senso.