Eh si perché se esci due giorni di fila o hai usato solo l’extender oppure devi caricarli in due tempi e potrest far casino. Oppure compri l’altro carichinoIn questo si sono peggiorati allora. Era più pratico caricare tutto nello stesso momento
Eh si perché se esci due giorni di fila o hai usato solo l’extender oppure devi caricarli in due tempi e potrest far casino. Oppure compri l’altro carichinoIn questo si sono peggiorati allora. Era più pratico caricare tutto nello stesso momento
Io ho iPhone e il garmin(530 è un fenix6 ) e non ho mai avuto problemi con L accoppiamento della bici vedo cadenza e potenzaBuongiorno a tutti!
Ripropongo il problema sincronizzazione tra bici e Garmin.
Dopo la prova di questa mattina ho la conferma che qualcosa tra l’app Garmin Connect e la bici va in contrasto (iPhone).
Se avvio l’attività a bici spenta non riscontro problemi. Salvo e dopo un attimo vedo correttamente il giro su Garmin Connect e quindi poi su Strava.
Diversamente, se accendo la bici, ad attività ultimata vedo correttamente il giro sul dispositivo (EDGE 1040) ma questo non viene invitato e quindi sincronizzato su Connect.
Nessuno di voi lamenta il solito problema? Ho provato anche a partire a bici spenta e poi accenderla strada facendo ma ugualmente si ripresenta ma solita situazione. Devo quindi ogni voleva collegare l’EDGE al Mac e importare manualmente l’attività dal sito garmin Connect come suggerito da un utente qualche pagina indietro.
Scusami ma volevo sapere se con l'extender viene fornito anche il relativo alloggiamento o se si utilizza un portaborracce tradizionale.Con l'X35 veniva consegnato un porta-extender un po plasticoso e un elastico ,che nel mio caso non ha avuto lunga vita ed é stato sostituito con una fascia elastica di ben migliore fattura e consistenza.Grazie e salutiNon si può, l’extender ha una sola porta che serve per collegare tramite un cavetto alla bici, quindi o luna o l’altra
Ciao...Allora... (questo è un post che ci stava anche nell'altra discussione delle uscite) partendo con abbigliamento sbagliato (troppo leggero per il periodo) mi son trovato al puntello 7 soci tra cui due cagnacci che hanno tenuto subito alto il ritmo. La bici senza motore (senza 1300gr sulla ruota posteriore) accelera ovviamente esigendo meno watt ma una volta lanciati non ho avvertito tanta differenza (paradossalmente ho avvertito minor effetto volano ma devo dire che ero parecchio infreddolito quindi prendete con le pinze), a velocità costante direi quasi nessuna e appena saliva la strada (intendo 1/2%) molto sinceramente non sarei quantificare la differenza che sicuramente c'è... Salita centrale di circa 3km al 6/8%...senza motore i battiti sono saliti, la fatica per tenere gli altri è stata notevole e non ho idea di quanta fatica avrei fatto in più con il motore spento. Avrei fatto molta meno fatica con il motore anche solo al minimo...inutile scriverlo. Il rientro è stata una lunga trenata con diversi km, tanti, oltre ai 35kmh (di media) e non può che essere comunque vantaggioso aver la bici che scorre. Ultima erta finale (la Bevera vecchia) dove pensavo di pagarla molto di più ma come prima non riesco a quantificare il vantaggio dato dal peso in meno sulla ruota. Tirando le somme, ragionandoci, sono certamente in grado di dire che in salita avrei fatto tantissima fatica in meno ma non so quantificare quanta fatica ho risparmiato in pianura (o watt...fate voi). Questo, pur non essendo un "ragionamento" non quantificabile la dice lunga su che bici è una eroad motorizzata X20 (cosa che assolutamente era diversa con X35...solo io sapevo che fatica facevo a tenere il passo in pianura). Ad oggi mi sento di dire che sono stra contento di aver preso una ruota tradizionale perchè molto probabilmente sarà la mia scelta nei giri vallonati, veloci e comunque quando avrò più gamba. Difficilmente lascerò a casa il motore in giri con salite lunghe e pendenti perchè comunque eventuale andata e ritorno in pianura saranno molto poco impattanti sulla fatica totale del giro ( lo provano i giri che ho fatto prima di fare i test con motore spento che comunque passavano i 28 di media...alla fine più veloci degli ultimi pur essendo andato più forte in pianura...la vera differenza di velocità, come nei Grandi Giri, la si fa in salita dove raddoppi quasi la velocità in certi punti) . Detto ciò la risposta (oggi) alla domanda : " ti riprendi esclusivamente la bici muscolare?" è no.Ottimo lavoro, aspettiamo domenica per la risposta della strada! Se tu dovessi davvero decidere, in modo semi-definitivo, di togliere anche la batteria avresti una bici muscolare di ottima qualità, dal peso di poco più di 8kg, che non avrebbe niente di meno delle precedenti che hai venduto!
Io come detto a quel punto toglierei anche i cablaggi ed il joystic, replicandone gli ingombri con una stampata in 3D, magari in carbonio.
Bella analisi che può far tirare conclusioni a chi ha pensato o penserà di mollare l'elettrica e tornare alle origini.Ciao...Allora... (questo è un post che ci stava anche nell'altra discussione delle uscite) partendo con abbigliamento sbagliato (troppo leggero per il periodo) mi son trovato al puntello 7 soci tra cui due cagnacci che hanno tenuto subito alto il ritmo. La bici senza motore (senza 1300gr sulla ruota posteriore) accelera ovviamente esigendo meno watt ma una volta lanciati non ho avvertito tanta differenza (paradossalmente ho avvertito minor effetto volano ma devo dire che ero parecchio infreddolito quindi prendete con le pinze), a velocità costante direi quasi nessuna e appena saliva la strada (intendo 1/2%) molto sinceramente non sarei quantificare la differenza che sicuramente c'è... Salita centrale di circa 3km al 6/8%...senza motore i battiti sono saliti, la fatica per tenere gli altri è stata notevole e non ho idea di quanta fatica avrei fatto in più con il motore spento. Avrei fatto molta meno fatica con il motore anche solo al minimo...inutile scriverlo. Il rientro è stata una lunga trenata con diversi km, tanti, oltre ai 35kmh (di media) e non può che essere comunque vantaggioso aver la bici che scorre. Ultima erta finale (la Bevera vecchia) dove pensavo di pagarla molto di più ma come prima non riesco a quantificare il vantaggio dato dal peso in meno sulla ruota. Tirando le somme, ragionandoci, sono certamente in grado di dire che in salita avrei fatto tantissima fatica in meno ma non so quantificare quanta fatica ho risparmiato in pianura (o watt...fate voi). Questo, pur non essendo un "ragionamento" non quantificabile la dice lunga su che bici è una eroad motorizzata X20 (cosa che assolutamente era diversa con X35...solo io sapevo che fatica facevo a tenere il passo in pianura). Ad oggi mi sento di dire che sono stra contento di aver preso una ruota tradizionale perchè molto probabilmente sarà la mia scelta nei giri vallonati, veloci e comunque quando avrò più gamba. Difficilmente lascerò a casa il motore in giri con salite lunghe e pendenti perchè comunque eventuale andata e ritorno in pianura saranno molto poco impattanti sulla fatica totale del giro ( lo provano i giri che ho fatto prima di fare i test con motore spento che comunque passavano i 28 di media...alla fine più veloci degli ultimi pur essendo andato più forte in pianura...la vera differenza di velocità, come nei Grandi Giri, la si fa in salita dove raddoppi quasi la velocità in certi punti) . Detto ciò la risposta (oggi) alla domanda : " ti riprendi esclusivamente la bici muscolare?" è no.
1) più che in Scott direi le bici con X20Bella analisi che può far tirare conclusioni a chi ha pensato o penserà di mollare l'elettrica e tornare alle origini.
In Scott hanno quindi creato una e-bike che se disassemblata potrebbe essere una discreta bici tradizionale ?
Sei riuscito a risolvere i problemini di adattamento al telaio?
Volevo inoltre chiederti se la ruota posteriore hai scelto comunque una 28 raggi oppure una più classica 24.
Affermazione che fatta da una persona con le tue doti atletiche dovrebbe far riflettere molti sulla possibilità di utilizzo di una eroad!Ciao...Allora... (questo è un post che ci stava anche nell'altra discussione delle uscite) partendo con abbigliamento sbagliato (troppo leggero per il periodo) mi son trovato al puntello 7 soci tra cui due cagnacci che hanno tenuto subito alto il ritmo. La bici senza motore (senza 1300gr sulla ruota posteriore) accelera ovviamente esigendo meno watt ma una volta lanciati non ho avvertito tanta differenza (paradossalmente ho avvertito minor effetto volano ma devo dire che ero parecchio infreddolito quindi prendete con le pinze), a velocità costante direi quasi nessuna e appena saliva la strada (intendo 1/2%) molto sinceramente non sarei quantificare la differenza che sicuramente c'è... Salita centrale di circa 3km al 6/8%...senza motore i battiti sono saliti, la fatica per tenere gli altri è stata notevole e non ho idea di quanta fatica avrei fatto in più con il motore spento. Avrei fatto molta meno fatica con il motore anche solo al minimo...inutile scriverlo. Il rientro è stata una lunga trenata con diversi km, tanti, oltre ai 35kmh (di media) e non può che essere comunque vantaggioso aver la bici che scorre. Ultima erta finale (la Bevera vecchia) dove pensavo di pagarla molto di più ma come prima non riesco a quantificare il vantaggio dato dal peso in meno sulla ruota. Tirando le somme, ragionandoci, sono certamente in grado di dire che in salita avrei fatto tantissima fatica in meno ma non so quantificare quanta fatica ho risparmiato in pianura (o watt...fate voi). Questo, pur non essendo un "ragionamento" non quantificabile la dice lunga su che bici è una eroad motorizzata X20 (cosa che assolutamente era diversa con X35...solo io sapevo che fatica facevo a tenere il passo in pianura). Ad oggi mi sento di dire che sono stra contento di aver preso una ruota tradizionale perchè molto probabilmente sarà la mia scelta nei giri vallonati, veloci e comunque quando avrò più gamba. Difficilmente lascerò a casa il motore in giri con salite lunghe e pendenti perchè comunque eventuale andata e ritorno in pianura saranno molto poco impattanti sulla fatica totale del giro ( lo provano i giri che ho fatto prima di fare i test con motore spento che comunque passavano i 28 di media...alla fine più veloci degli ultimi pur essendo andato più forte in pianura...la vera differenza di velocità, come nei Grandi Giri, la si fa in salita dove raddoppi quasi la velocità in certi punti) . Detto ciò la risposta (oggi) alla domanda : " ti riprendi esclusivamente la bici muscolare?" è no.
Ti ringrazio ma le doti furono! Diciamo che mi difendo…sighAffermazione che fatta da una persona con le tue doti atletiche dovrebbe far riflettere molti sulla possibilità di utilizzo di una eroad!
Penso che, se disassemblate, ebike di alta gamma con x35 o x20 cambi poco.Bella analisi che può far tirare conclusioni a chi ha pensato o penserà di mollare l'elettrica e tornare alle origini.
In Scott hanno quindi creato una e-bike che se disassemblata potrebbe essere una discreta bici tradizionale ?
Sei riuscito a risolvere i problemini di adattamento al telaio?
Volevo inoltre chiederti se la ruota posteriore hai scelto comunque una 28 raggi oppure una più classica 24.
D accordo con te. Il plus principale dell' X20 è senza dubbio la scorrevolezza da spento e oltre l assistenza. Io con x35 non sento la necessità del controllo di coppia, in salita l assistenza è già ottima, come ottima è la silenziosità del sistema.Penso che, se disassemblate, ebike di alta gamma con x35 o x20 cambi poco.
Alla fine nella mia con x35, utilizzando un mozzo con qr da 135mm il motore lo si elimina agevolmente.
Ciò che cambia sensibilmente è la scorrevolezza del motore x20 da spento e mi pare sia la nota sostanziale nel passaggio dal vecchio al nuovo motore.
Ancora infatti non ho capito se la modulabilità dell’assistenza data dal controllo di coppia al mov. centrale del sistema x20 sia un reale plus o no rispetto all’x35 che ne è sprovvisto.
Innanzitutto congratulazioni per l'obiettivo e interessante report e anche per la Tua manualità [a tal riguardo mi ero posto una domanda a solo titolo di curiosita: se non erro hai ridotto spessori in zona posteriore ,rondelle e altro, ma nel ripristinare la ebike nella sua originalità avrai necessità di spessori o di sostituzioni con parti originali?].Ovviamente non avendo ne la Tua gamba,la Tua condizione e ,purtroppo ,la Tua età, per me é un problema che non si pone ma dal Tuo rapporto si evidenzia come la frequenza cardiaca max sia ben oltre quello che mi é concesso [ e sicuramente la mia sarebbe in condizioni simili sarebbe risultata ancora più elevata].Francamente anche io non sono riuscito a percepire in realtà quanto diversa sia l'assistenza del X20 vs X35 fatto salva la concreta differenza nella scorrevolezza [ A tal riguardo non ho trovato da alcuna parte una conferma che i 25Nm di coppia sviluppati dal X20 corrispondano, come pubblicizzato dai vari produttori, ai 45/50Nm alla ruota...].Anche sui consumi batteria non ho notato una differenza così marcata ...Ciao...Allora... (questo è un post che ci stava anche nell'altra discussione delle uscite) partendo con abbigliamento sbagliato (troppo leggero per il periodo) mi son trovato al puntello 7 soci tra cui due cagnacci che hanno tenuto subito alto il ritmo. La bici senza motore (senza 1300gr sulla ruota posteriore) accelera ovviamente esigendo meno watt ma una volta lanciati non ho avvertito tanta differenza (paradossalmente ho avvertito minor effetto volano ma devo dire che ero parecchio infreddolito quindi prendete con le pinze), a velocità costante direi quasi nessuna e appena saliva la strada (intendo 1/2%) molto sinceramente non sarei quantificare la differenza che sicuramente c'è... Salita centrale di circa 3km al 6/8%...senza motore i battiti sono saliti, la fatica per tenere gli altri è stata notevole e non ho idea di quanta fatica avrei fatto in più con il motore spento. Avrei fatto molta meno fatica con il motore anche solo al minimo...inutile scriverlo. Il rientro è stata una lunga trenata con diversi km, tanti, oltre ai 35kmh (di media) e non può che essere comunque vantaggioso aver la bici che scorre. Ultima erta finale (la Bevera vecchia) dove pensavo di pagarla molto di più ma come prima non riesco a quantificare il vantaggio dato dal peso in meno sulla ruota. Tirando le somme, ragionandoci, sono certamente in grado di dire che in salita avrei fatto tantissima fatica in meno ma non so quantificare quanta fatica ho risparmiato in pianura (o watt...fate voi). Questo, pur non essendo un "ragionamento" non quantificabile la dice lunga su che bici è una eroad motorizzata X20 (cosa che assolutamente era diversa con X35...solo io sapevo che fatica facevo a tenere il passo in pianura). Ad oggi mi sento di dire che sono stra contento di aver preso una ruota tradizionale perchè molto probabilmente sarà la mia scelta nei giri vallonati, veloci e comunque quando avrò più gamba. Difficilmente lascerò a casa il motore in giri con salite lunghe e pendenti perchè comunque eventuale andata e ritorno in pianura saranno molto poco impattanti sulla fatica totale del giro ( lo provano i giri che ho fatto prima di fare i test con motore spento che comunque passavano i 28 di media...alla fine più veloci degli ultimi pur essendo andato più forte in pianura...la vera differenza di velocità, come nei Grandi Giri, la si fa in salita dove raddoppi quasi la velocità in certi punti) . Detto ciò la risposta (oggi) alla domanda : " ti riprendi esclusivamente la bici muscolare?" è no.
Ma sai che non sapevo che all’inizio della bevera parte una parallela molto stretta che arriva su senza macchine. Siamo andati a Caglio, Sormano..
Ti confesso che sono anni che evito la Bevera , salendo invece dalla Beveretta, che trovo tediosa, monotona e trafficata...[ un simil copia di quella di Lipomo ...].Per curiosità dove sei stato,sembrerebbe zona Erba -Viceré