È piuttosto semplice, se non ha le cuciture termosaldate non si può definire impermeabile, al massimo
waterproof o showerproof o idrorepellente che sono tutti termini che riguardano un trattamento superficiale fatto al tessuto con cui è stato confezionato il capo e non riguardano l'impermeabilità dell'indumento
. Per quanto riguarda la traspirabilità le cose si complicano...
Io ribadisco che mi son trovato male con la Pakajack, non so se questa Lumijack sia meglio.
Io ho optato per capi leggeri antivento quando non piove e capi impermeabili con aperture di aerazione quando piove o minaccia pioggia. In entrambi i casi non tengono caldo, per mantenere il calore corporeo ci vogliono altri indumenti.
La regola basilare è vestirsi in 3 strati:
- Intimo, capo aderente e confortevole, che deve principalmente trasportare il sudore corporeo agli strati più esterni mantenendo la pelle asciutta. Può essere in lana merino, in sintetico o misto.
- Strato intermedio o caldo, va scelto in funzione del clima, potrebbe essere una semplice maglia tecnica traspirante o una maglia termica con o senza inserti antivento.
- Guscio, potrebbe essere un leggerissimo antivento molto traspirante per proteggersi dal windchill e limitare la formazione di sudore o uno strato impermeabile per climi umidi che ci proteggerà in caso di pioggia o fango ed anche dal vento.