Allora da quello che mi ha comunicato BRINK stanno preparando una richiesta di chiarimenti da inviare al MIT a firma di quasi tutti i costruttori di ganci e portabiciclette (anche esteri con sedi in Italia). Dove evidenzieranno che i sistemi da gancio traino, che sono quelli più rispondenti ai requisiti per la circolazione stradale a livello comunitario vengono penalizzati rispetto ai sistemi da applicare al portellone (solo quelli che non occultano) con agganci a cinghia.Ho scritto a Thule in cerca di informazioni, ma ancora niente da fare, ecco la risposta:
"Siamo a conoscenza della nuova circolare ma siamo in attesa di maggiori informazioni a riguardo. Intanto le consigliamo di richiedere chiarimenti alla Motorizzazione Civile.
Se avesse bisogno del certificato di omologazione, potrá trovarlo disponibile sul nostro sito, nella sessione Istruzioni in ogni singola pagina del prodotto".
Però appoggeranno il discorso della targa ripetitrice e della visita e prova .......... ma tenteranno di far desistere il discorso inerente il rilascio del nulla osta del Costruttore per la modifica dell'impianto elettrico per l'occultamento delle luci posteriori del veicolo.
In poche parole tenteranno di mediare sull'argomento, purtroppo è l'unica strada realmente perseguibile perché essendoci passato, nessuno al MIT ammetterà mai di aver scritto delle cagate che non stanno ne in cielo e ne in terra, soprattutto rispetto al resto dell'UE.
Già mi immagino una puntualizzazione salva faccia ma "non capra e cavoli", a discapito di Noi poveri cittadini che a questi li manteniamo.
Mi ricordo una constatazione di un funzionario dello stesso Ministero che ora purtroppo è in pensione, che una decina di anni fa mi disse queste emblematiche parole "Quasi tutti i miei colleghi non capiscono che noi dipendenti pubblici dovremmo essere al servizio dei cittadini e non contro, perché alla fine il nostro lavoro esiste ed è retribuito proprio grazie a loro".