La domanda da fare è diversa....
Si può definire maturo (lato domanda e offerta) un mercato dove il top di gamma costa X (14/15 Mila) e dopo 2 anni vale X/2 / 2.5 a essere fortunati?
Si può considerare maturo un mercato dove il suddetto top di gamma e'montato e assemblato comunque con componenti a tiratura e qualità industriale?
Il mercato delle bici è sempre stato da quando lo frequento (30 anni) un mercato delle banane.
L'esempio è riferito al top di gamma ma entry level e mid sono nella medesima situazione.
Aggiungerei anche che fino a non molti anni fa (pre era boom ebike) l'entry e mid level costavano la metà......
Per carità quello che sto per fare è un esempio un pò tirato perchè si riferisce ad un'epoca commerciale non confrontabile a quella odierna....ma la mia prima mtb seria la presi nel 2010: la presi in un negozio che poi scoprì essere non certo tra i più "economici" della mia città, seppur fosse uno bello sgamato e con marchi ricercati (Mde, Turner, Rocky Mountain, Intense).....
Era una MDE Damper, telaio artigianale italiano (non veniva fuori da una fabbrica taiwanese), montata con sospensioni top di gamma dell'epoca (36 Float Factory e Cane Creek Double Barrel), cambio e freni
xt,
ruote Dt Swiss non ricordo il modello ma di fascia medio-alta, serie sterzo Cane Creek coi contro caxxi (non le ciofeche che mettono oggi di serie su buona parte delle ebike, anche di fascia alta).....
La bici la pagai poco più di 5.000 euro.....
Il mercato bici non è mai stato economico, ma quando iniziai a fare mtb "seria" una 15ina di anni fa, si comprava a prezzi decisamente più umani......