Eccomi. Brasato dopo un test di 12km ca. sulla Rise. Ma facciamo le cose per benino.
L’ occasione è stata una 2 giorni di test organizzata da Orbea presso il Bikelab di Beinasco (facciamo Torino che è più semplice).
Iniziamo da me, 45 anni, malato di retticolite ulcerosa attiva, non tocco la mtb da 2 anni perciò spompo come pochi e pure tecnicamente arrugginito.
La bici, una Rise H10, purtroppo taglia S (sono 170cm) e con pedali double platform di dubbio gusto (unica nota stonata).
Il terreno di gioco, monte San Giorgio, bosco delle fate per essere più precisi e da quanto mi hanno detto (non conosco quella parte del San Giorgio). Comunque linko il videuzzo da fighetto di Relive, se volete gpx ditelo.
Situazione terreno… ieri ha piovuto parecchio, anche nella notte e io ero al primo turno, devo aggiungere altro?
Si diceva 12km, partenza su asfalto in salita dopodichè s’ inforca il sentierio nel bosco e non se ne esce più fino all’ arrivo, un bel serpentone su e giù con gradini, pietre e radici, compattamento in un’ area picnic, salita tecnica fino ad incrociare la tagliafuoco (gpm), discesa su terra con curvette strette e s’ imbocca il sentiero tecnico fatto in salita, area picnic bassa e sostanzialmente si continua a ritroso fino al parcheggio. Bel giretto, bravo a Daniel (tech corner sull’ altro forum) e al suo staff.
Si ma come va?
Ah il setting era il profilo 2 di fabbrica, quello da sparo insomma.
Parto spento sul piano, la bici va via leggera, meglio della Reign provata 2 anni fa, si sale, Eco… 2 curve e ho il fiatone, grazie al display butto un’ occhio alla cadenza che comunque balla dai 70 ai 90. In Trail altra storia la bici sake leggera, anzi ti chiede ti buttare giù un paio di pignoni. Diciamo che la prima parte va via abbastanza tranquilla tra Eco e Trail, volutamente per giocate e capire le differenze, chiaramente fatico più degli altri e sono nelle retrovie ma non importa.
Si arriva all’ area picnic e le cose si fanno interessanti, si parte su fondo scivoloso, radici umide, parecchia pendenza e si finisce su dei gradoni.
Parto in Trail e poi metto in Turbo. Davvero l’ RS ha solo 60nm? La spinta è tanta e brutale tant’ è che per riprenderla da una scivolata del posteriore quasi me la metto per cappello. Purtroppo non chiudo il passaggio ma amen.
Dopo un tratto più tranquillo, ultimo strappo prima della strada.
Questa volta (su consiglio) tengo il Trail e nonstante io non ne abbia più salgo e chiudo.
La discesa e il rientro vanno via tranquilli, salvo sfruttare il Turbo per sopperire alla mia condizione fisica. Turbo che comunque rischia di essere troppo nel misto. Arrivo al parcheggio e ho ancora tutte le tacche, forse una in meno, ho dimenticato di controllare ma non ho sentito cicalini.
Concludendo è una bici che mi è piaciuta. Si sale bene, è leggera di sterzo (ricordo la Reign più stancante), è giocosa quando prendi le misure.
Sembra la bici ideale però mi chiedo cosa possa essere lo stesso giro con una full power.
View my mountainbike ride: Test bike Rise @Bikelab
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P.s.: i tasti del comando sono sensibilissimi, occhio.