Giuio10 porta pazienza ma prima affermi che : “
Ti hanno anche detto che quelle 21700 (che non ha nessuna ebike…
) le ha confezionate direttamente Elon Musk con le sue manine?
Sembra siano le stesse che useranno sul nuovo modello Tesla, denominato “donkey flying”.”
E già ti ho detto che le Rise hanno batterie con celle 21700 punto ( ceca informati leggi)
Ora fai almeno lo sforzo di cercare su google carbonio pre impregnato o prepreg carbon. ……
Fai un piccolo sforzo anche tu e porta pazienza, prima di metter i punti categorici e valutare la cultura altrui:
1) aldilà del fatto che il mio commento non era ad un tuo post ma a quello di un utente che parlava di “celle speciali a parete più sottile “, oramai pressoché tutte le batterie dei marchi più attivi sono composte da celle 21700 da qualche anno, solo Bosch (nel suo sistema “chiuso”) è ancora “fedele” alle 18650.
Mai sentito parlare di ironia?
(emoticon...)
2) aldilà del fatto che non ho chiesto a te di cosa fosse “pre impregnato” il foglio di carbonio usato per il para motore, la domanda è più che lecita.
Per tua informazione, il carbonio pre-preg nella cultura dei compositi è una stuoia malleabile pre impregnata (significa che il tessuto viene immerso nel fluido) di resine epossidiche che per creare un oggetto vengono catalizzate a temperatura e pressione affinché irrigidiscano. Il processo non è reversibile.
Le stuoie vanno conservate in frigoriferi e hanno una scadenza.
Altra cosa sono le lastre laminate con film (significa che il tessuto viene “imprigionato” tramite calandre o presse riscaldate tra due fogli di materiale plastico) di PC, PL, PET ecc da termoformatura: riscaldate rammoliscono diventando malleabili e una volta raffreddate riassumono la rigidità iniziale. Il processo è reversibile pressoché all’infinito.
Le lastre non richiedono stoccaggi particolari e non hanno scadenza.
Nel primo caso è corretta la definizione “pre impregnato”, nel secondo la definizione corretta è “laminato”.
Che dici, ho studiato a sufficienza? E tu?
(emoticon...)