E' proprio qui la cosa bella, e strana. E' così precisa e rigida che NON LA SENTI
La vecchia
Lyrik, flettendo, creava degli inevitabili impuntamenti che rendevano tutto un po' "tremebondo", come se il fondo fosse molto scosso. Questa invece è così rigida che rende tutto superplush: visto che flette molto meno, l'allineamento tra steli e foderi è più preciso, quindi scorrono meglio rendendo l'assorbimento delle asperità più efficace.
In soldoni, arrivano meno sollecitazioni alle braccia e tutto l'avantreno resta composto e stabile (il manubrio non ti impazzisce tra le mani, insomma
)
In curva, invece, la sua rigidità torsionale rende l'avantreno davvero preciso, quasi come stessi guidando una XC con forcella rigida. Curva con la precisione di un rasoio, e sembra di avere per le mani una lama che taglia il burro: precisa, precisissima, superdirezionale (in questo aiutano anche le superbe Assegai) ma allo stesso tempo leggiadra e facile da manovrare
E' come se la bici fosse collegata direttamente al mio cervello senza più filtri. DOve prima c'era l'azione "di disturbo" della Lyrik, che dovevi interpretare per pretarare il tuo intervento, adesso fai semplicemente quello che vuoi e la bici ti viene dentro facendo esattamente quello che avevi in testa
Una figata indescrivibile
Sono consapevole che un simile gioiello sia sprecato in mano ad un incapace come il sottoscritto, ma... chissenefrega