Ciao a tutti,
sono nuovo, ma è un po’ di tempo che vi seguo con interesse e ho apprezzato molto pareri ed esperienze riportate perciò ho deciso di condividere anche la mia esperienza.
Sono stato un felicissimo possessore di una Wilier con X35 per quasi 4 anni e da meno di un mese sono un soddisfatto possessore di una Scott con motore X20 che sto imparando a conoscere.
Ritengo l’uso dell’ebike molto soggettivo, c’è chi preferisce un’assistenza ben presente e chi la usa al minimo o nei momenti di difficoltà.
Io ricado nel secondo caso.
Con l’X35 usavo per il 95% del tempo il 1o livello di assistenza che avevo impostato a ribasso tramite app.
Considerate che con una ricarica completa facevo mediamente 2500-2600 m di dislivello. (Senza extender)
Ho fatto questa premessa perché ho acquistato la Scott con X20 nei giorni in cui è uscito l’aggiornamento che permette di aggiornare le mappe del motore.
Senza questo aggiornamento il mio giudizio sarebbe stato piuttosto diverso (in negativo).
Alla prima uscita infatti con mappe “da fabbrica” ho trovato l’assistenza troppo invadente per i miei gusti…inizialmente ho pensato a un effetto del sensore di torsione a cui abituarmi, poi però l’autonomia quasi dimezzata rispetto alla “vecchia” con X35 mi ha confermato che andava proprio rivista la mappa.
Dopo diverse uscite ho trovato il settaggio che mi piace e ho ritrovato quella autonomia adatta a me e che avevo con X35.
Andando oltre devo dire che si percepisce pedalando il lavoro di miglioramento fatto sotto tanti punti di vista.
Per quanto riguarda la scorrevolezza in pianura superati i 25 km/h pur notando un miglioramento rispetto a X35 non ho notato una differenza abissale sinceramente.
Ho letto pareri contrastanti al riguardo, mi sorge il dubbio che chi ha riscontrato un drastico cambiamento avesse un’unità X35 difettosa o qualcosa del genere…
Il punto “dolente” del sistema resta purtroppo il rilancio, sotto questo aspetto non ho notato grossi miglioramenti tra X35 e X20, ma è questione di fisica: una massa rotante maggiore sarà sempre più difficile da rilanciare…
Sono bici fatte per scalate a velocità costante e anche in pianura una volta raggiunta la velocità bisogna essere bravi a mantenerla, evitando tanti piccoli rilanci che ti prosciugano le energie.
Un altra nota di paragone.
Il sistema a sensore di cadenza del X35 “costringe” a mulinare le gambe e ad utilizzare molto il cambio, questo rende la bici più simile a una muscolare.
Il sistema a sensore di torsione di X20 la rende più simile a una emtb (con le dovute proporzioni ovviamente).
Ho notato che in certe situazioni tendo ad usare meno il cambio facendomi “portare” dalla bicicletta e questa cosa non mi piace. Fortunatamente la possibilità di modificare le mappe del motore aiuta moltissimo in tal senso, rimando alla premessa fatta.
In conclusione dopo circa un mese di utilizzo giudizio molto positivo, con qualche nota a margine di carattere soggettivo / personale.
Sarei molto curioso di provare una eroad con il TQ per fare un ulteriore paragone, anche se conoscendo il mio modo di andare in bici probabilmente preferirei il sistema X20 / X35