fino a quando le bici ed i ricambi costeranno cosi tanto non ci estingueremo noi ebiker vecchia scuola.però @marco scrivilo anche qua che hai paura di estinguerti
Che poi anche il dato dei Nm dice tutto e dice niente......è come vengono erogati che fa la differenza.....in questa bella intervista il CEO di bosch ebike spiega perché sono rimasti con 85/600/340% (ho linkato il minuto giusto) e una delle motivazione è proprio il consumo componenti (wear and tear of the drive train chain cassette)
Segnamoci tutto, quando in ottobre 2025, verrà presentato il nuovo firmware che "dopo un anno di fatiche e sudori siamo riusciti a fornirvi 10Nm in più..." (quando ovviamente è già tutto predisposto -a parte il marketing- e basta cambiare un bit...). Gli chiederemo dove è finito il perfect balance di cui parla...
Su..... ma mettilo dentro un motore di e-bike e fai in modo che ti dia determinate risposte in tempo reale.Formula 1? I sensori inerziali e giroscopici sono ormai un po' ovunque. Auto, moto... e anche nel cellulare che probabilmente stai usando per scrivere qua
Problema risolvibile comprandoti uno smartphone per ogni mezzoinvece mi meraviglio che nessuno ancora (almeno da quanto ricordi) si sia lamentato che sulla app Flow si può gestire solo una bici...
supponiamo di avere una e-mtb e una gravel con bosch SX... da quello che ho sperimentato (quando mi hanno dato in test una light sx) è che bisogna rimuovere una bici e aggiungere un'altra... roba di 2 o 3 minuti, ok, ma imho impraticabile da fare due o 3 volte in settimana
no dai... si fanno cose più difficili e complicate... un sensore inerziale (IMU) a 9 assi (accellerometro, magnetometro, giroscopio) comprato in quantità neanche pazzesche (sotto i mille pezzi) costa meno di una birraSu..... ma mettilo dentro un motore di e-bike e fai in modo che ti dia determinate risposte in tempo reale.
È Irreale
Cit @EtscoD
"L'aspetto complicato e oneroso è la scrittura di algoritmi e l'implementazione del software per interpretare i dati provenienti dalla sensoristica e restituire un comportamento coerente con gli obiettivi ed il contesto, con un mare di variabili in mezzo."
Allora per il costo di due birre perché non lo fanno anche gli altri produttori???no dai... si fanno cose più difficili e complicate... un sensore inerziale (IMU) a 9 assi (accellerometro, magnetometro, giroscopio) comprato in quantità neanche pazzesche (sotto i mille pezzi) costa meno di una birra
Il nostro arriverebbe a 1Khz (mille volte al secondo) ma noi per prudenza sampliamo a 400Hz e raccattiamo i dati in tempo reale a meno delle latenze introdotte dal bluetooth (btw un chip BT 5.0 Low energy costa la stessa birra ma media)
Diciamo che 400 volte al secondo per rilevare dati di un pedalatore, a meno che non sia Pogacar che scala e poi si butta dall'everest, sono sufficienti ;-)
Concordo che ci vuole un sacco di codice per scrivere bene gli algoritmi che devono filtrare il noise, riconoscere il contesto, tenere solo quello che serve, ecc. Ma non penso che a Bosch manchi il manpower per farlo (prendono 10 tesisti/dottorandi di qualche università e il grosso è fatto)...
Se poi ci mettiamo in mezzo librerie (soprattutto phyton) già pronte o algoritmi di machine learning disponibili in pochi mesi hai già tutto. Tranquillo che ormai non è più roba da Nasa, neanche da calzolaio, ma fidati che lo potrebbe fare anche una startup
Mah, non la vedo così facile e immediata... ho vissuto personalmente i primi sviluppi di sistemi di tc sulle moto sportive stradali e ci sono voluti anni per arrivare a prodotti veramente affidabili e responsivi, con tanti step di sviluppo e molti insuccessi. Neppure alle grandi Case motociclistiche mancavano budget e hr, nè potenza di calcolo e hardware all'altezza. Certo, lo sviluppo è andato avanti, ma è altrettanto vero che un anonimo ambiente offroad è qualcosa di molto più complesso di un conosciuto e definito circuito asfaltato.no dai... si fanno cose più difficili e complicate... un sensore inerziale (IMU) a 9 assi (accellerometro, magnetometro, giroscopio) comprato in quantità neanche pazzesche (sotto i mille pezzi) costa meno di una birra
Il nostro arriverebbe a 1Khz (mille volte al secondo) ma noi per prudenza sampliamo a 400Hz e raccattiamo i dati in tempo reale a meno delle latenze introdotte dal bluetooth (btw un chip BT 5.0 Low energy costa la stessa birra ma media)
Diciamo che 400 volte al secondo per rilevare dati di un pedalatore, a meno che non sia Pogacar che scala e poi si butta dall'everest, sono sufficienti ;-)
Concordo che ci vuole un sacco di codice per scrivere bene gli algoritmi che devono filtrare il noise, riconoscere il contesto, tenere solo quello che serve, ecc. Ma non penso che a Bosch manchi il manpower per farlo (prendono 10 tesisti/dottorandi di qualche università e il grosso è fatto)...
Se poi ci mettiamo in mezzo librerie (soprattutto phyton) già pronte o algoritmi di machine learning disponibili in pochi mesi hai già tutto. Tranquillo che ormai non è più roba da Nasa, neanche da calzolaio, ma fidati che lo potrebbe fare anche una startup
Perché per mettere su una ebike una piattaforma inerziale, come.è stato detto non basta comprare qualche chip (si va dall' "italiana" St Microelectronics che serve anche i big della telefonia) e il gioco è fatto. Servono sensori al servizio e uno o più software in grado di acquisire i dati e elaborarli. Dietro c'è una lavoro di sviluppo notevole. E guarda caso le centraline di molti mezzi le fornisce proprio Bosch. Tempo al tempo e arriveranno anche gli altriAllora per il costo di due birre perché non lo fanno anche gli altri produttori???
non è (quasi) mai il costo dell'hw a far decidere un investimentoAllora per il costo di due birre perché non lo fanno anche gli altri produttori???
Certo, lo sviluppo è andato avanti, ma un ambiente offroad è qualcosa di molto più complesso di un circuito asfaltato.
Tutto chiaro, concordonon è (quasi) mai il costo dell'hw a far decidere un investimento
(vedi sotto)
forse mi sono spiegato male o ho semplificato troppo... quello che intendevo è che la lettura di un sensore in tempo reale (già ripulito di spurie e filtrato) non è fantascienza.
Il problema è poi cosa fare dei dati Raw che ti arrivano e applicarli al singolo contesto (nel nostro caso a gesti atletici sportivi o a range of motion articolari, nel caso di Bosch nel cambiare l'erogazione del motore).
Sono questi gli skill che non si fanno in quattro quattr'otto; e magari una competitor di bosch ha deciso che l'improvement di prestazioni che ne deriva non vale la pena di tot. mesi di R&D (e comunque aspettiamo il nuovo Brose)
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