Premesso che, a differenza di Pablo, non sono un ingegnere aerospace e non faccio sospensioni da 30 anni... la spiegazione di Pablo sulla riduzione del sag statico a fronte della massimizzazione delle velocità con cui la forcella lavora in estensione nel sag dinamico mi è apparsa molto chiara.
Come dice lui quel bobbing da negozio fa molto wow ma sul campo si usa il range intermedio per copiare le asperità ed i buchi.
A far la differenza vera è la velocità con cui la forcella copia il terreno ed in una forcella come la sua dove le masse non sospese sono meno della metà di una tradizionale questo avviene con una velocità incomparabile.
Tutto supportato da telemetria e feedback dei suoi atleti... che non capisco come mai qui pare non esistano ma sono tanti basta guardare le foto ( tanti in relazione alla produzione di circa 300 forcelle anno )
ribadisco, io non sono un ingegnere progettista.. faccio altro e non ho nemmeno la presunzione di aver compreso a fondo ergo vi suggerisco, qualora ci fosse interesse, di parlare con chi le fa dalla A alla Z.
Si certo, la spiegazione può avere un senso se presa dal punto di vista di un utilizzo racing-xc, ma se si sale con la categoria di utilizzo e quindi le escursioni, il discorso lascia il tempo che trova.
Ovvero si sa che il problema principale delle forcella rovesciate è la torsione.
Non solo di bright, ma di tutte, quindi più si sale con le escursioni, più la forcella ha steli che tendono a flettere rispetto al manubrio, per questo penso che si sia "inventato" Il sag zero..
Cioè risolvere una cosa complicata, con un altra cosa complicata che come già detto va contro ogni logica sulle sospensioni utilizzate fin ora.
Se poi invece ha avuto un intuizione geniale e tra un po di anni verrà utilizzata da tutti i maggiori atleti professionisti, tanto di cappello, ma siccome io penso che spesso la soluzione migliore è anche la più semplice, resterò sempre diffidente verso certe soluzioni finché non si affermeranno sui campi di gara, che sono la prova migliore che possa esistere per le innovazioni tecniche