Rocky Mountain Powerplay Official Thread

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Docste

Ebiker grandissimus
18 Maggio 2020
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Valtellazia
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Bici
Rocky Mountain
I manuali sono solo carta sprecata, per non parlare dei ridicoli catarifrangenti tra i raggi.
Personalmente, guardo più alla "ciccia"
Non sono del tutto d'accordo.
Sulla tua prima osservazione, non vi sono dubbi. Anzi, a maggior ragione per un prodotto (ebike) che si presenta con un'immagine "green", non si capisce l'esigenza di riempire il cliente di manuali cartacei, per di più relativi ad un modello errato e precedente! Dematerializza la documentazione, fornendo ad esempio un banale chiavetta USB personalizzata o un apposito link sul web.
Ciò che non condivido è invece l'accontentarsi della "ciccia". E' ovvio che prima di tutto va riscontrata la qualità e la sostanza del prodotto, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di beni "elitari" (biciclette che costano come moto o piccole utilitarie), e anche la presentazione ed il "confezionamento" rivestono un ruolo importante. Tu acquisteresti un Rolex consegnato in una bustina di cellophane anonima, con un libretto di un modello sbagliato e senza una confezione? Dubito... e di esempi ce ne sono a bizzeffe.
In questo, ripeto, altri Marchi sono molto più attenti: una mia bici da corsa Rose mi è stata consegnata con un bel portadocumenti in stoffa griffato contenente tutti i manualetti coerenti con il modello e l'allestimento, una piccola trousse di chiavi per interventi e regolazioni, il documento di consegna e verifica dell'operatore responsabile del montaggio, adesivi, luci (basiche, ma funzionanti), catarifrangenti e minuteria (viti portaborraccia e altro che non ricordo). Valore economico irrisorio, ma cura del dettaglio gradevole e premiante, per un prodotto dal costo parecchio più basso della Altitude.
Per ultimo, concordo con te che lucine e catarifrangenti siano ridicoli, ma sono io cliente che eventualmente li lascio al rivenditore o li butto nella differenziata, non lui (o l'importatore) che decide di non consegnarmeli. Io, ad esempio, li avrei dati ai miei bimbi che non aspettano altro per addobbare le proprie biciclettine come alberi di Natale :D
Per concludere, basterebbe davvero poco per dare al cliente esigente una sensazione di prodotto premium... ma è evidente, attualmente, che le bici le vendano anche consegnandole a pezzi nei sacchi neri della spazzatura. Quindi perchè impegnarsi? Ma il mercato evolve, e non è detto che resterà sempre così...
 

Docste

Ebiker grandissimus
18 Maggio 2020
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Valtellazia
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Tornando alla bici, primissima impressione dopo poche centinaia di metri percorsi sulla strada fuori casa: la trasmissione è DECISAMENTE più silenziosa e la bici è NOTEVOLMENTE più pedalabile a motore spento rispetto al modello precedente. Ottimo! :)
 

orli68

Ebiker grandissimus
13 Ottobre 2021
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val' d'ossola
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scapin orakle
Ritirata oggi anche la mia, ovviamente nel weekend diluvierà dopo mesi di siccità :oops: Stasera faccio il setup generale e nei prossimi giorni vediamo di conoscerci ;)

domanda per chi ha già ritirato la propria: insieme alla bici cosa viene consegnato? Oltre al caricatore, a me hanno dato un manuale in 4 lingue, la "quick start guide" del modello precedente (! : unamused:), un "bollettino tecnico" del vecchio comando IWOC (!! :dizzy:), un opusculo generale Rocky Mountain in 3 lingue (senza l'italiano), 2 manualetti della Fox per forcella e mono. Nient'altro. Corretto? Grazie
Dovresti avere anche dei pezzetti che servono per l'allungamento del carro posteriore
 

Docste

Ebiker grandissimus
18 Maggio 2020
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Valtellazia
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Rocky Mountain
Comunque, oggi primo giretto, corto ma abbastanza tecnico (21 km, 860 m. D+). Fatto in compagnia di 2 amici, uno su Levo 2022, l'altro su Crafty 2021 (o 2020...boh!).
Partiamo dalle cose che mi sono piaciute: in discesa è una Rocky Mountain! Stabile il giusto, ma anche discretamente agile. Facile, passa su tutto e con le 29" è ancora più rassicurante rispetto al modello precedente, pur risultando anche più maneggevole. Gira in spazi stretti (la Mondraker al confronto sembra un camion), limitata solo dal manubrio troppo largo (partirò col tagliare un cm, poi vedremo) e dal blocco di protezione su tubo obliquo. Il peso c'è, ma si sente meno che sul vecchio modello e molto meno che sulla Crafty (oggi ho provato solo quella, non la Specialized). L'anteriore è relativamente leggero, si alza abbastanza facilmente (pure troppo, ma di questo ne parlo dopo). Eccellente il funzionamento del carro posteriore, molto più stabile in pedalata ma altrettanto plush in discesa (e sulla Rocky di prima avevo un Ohlins a molla, che qui decisamente non serve). Il Fox X2 mi è piaciuto davvero tanto, anche se resta da verificare il comportamento nelle lunghe discese. Non male neppure la forcella: con poche regolazioni semplici è immediata e non si rischia di fare casini :D Per la mia altezza (1.76) la taglia M è prossima al limite: una L sarebbe andata ugualmente bene, forse pure meglio. Ma per i miei percorsi alpini, stretti, ripidi e tortuosi, una bici più compatta non è necessariamente un male. Magari proverò ad allungare il passo ruotando il flip chip sul carro.
Ulteriore pro: anche sul trail, ho ritrovato una motore e una trasmissione particolarmente silenziosi. Il Bosch è molto più presente, il Brose meno ma ancora udibile. Il Dyname 4.0 è un fruscio, e la catena scorre fluida e senza rumori molesti. Bella roba! Vedremo se sporcandosi e con l'usura rimarrà tale. Andiamo avanti. Il cambio XT è un gioiellino, mi piace anche di più del già ottimo GX 12v che usavo prima. Il manubrio appare cheap, ma ha una bella forma e non mi è sembrato meno comodo del mio ex in carbonio, le manopole molto comode e grippose.
Altra cosa positiva: dal vivo è una bici molto bella! Il colore che in foto non mi convinceva, è invece piacevole. Le finiture di qualità, la linea semplice, solida e consistente. Con qualche tocco di colore ben posizionato, potrebbe acquistare ulteriore fascino.

Ora però passiamo alle cose che NON mi sono piaciute... e non sono poche né di poco conto : unamused:
Primo: il motore (o almeno, il MIO motore) è spompo. Non va, semplicemente. Anche rispetto al modello precedente (di cui ho infiniti riferimenti), questo è più lento. I punti tecnici e ripidi che facevo con la 2018, con questa non sono riuscito a farli. Dove con l'altra usavo ECO, con questa devo salire in TRAIL o TRAIL+. Se con l'altra la modalità LUDICROUS non la usava praticamente mai (e comunque sempre settata a 85/90), con questa ci ho fatto metà del giro (settata a 100). Sotto le 70/75 pedalate al minuto, semplicemente non spinge. Sopra le 85 arriva una bella castagna, ma in passaggi stretti, tecnici e ripidi voglio vedere chi riesce a tenere una cadenza COSTANTE su quei valori. Perché appena scendi, si pianta. Per chiarezza, ho usato solo l'impostazione predefinita. Prima di bocciarla senza appello, proverò a giocare con le impostazioni. La mia sensazione, però, è che il firmware sia ancora grezzo e da sviluppare. Non è possibile vincolare l'assistenza a valori di cadenza così alti (ho chiuso il giro con 82 ped/min medie) e comunque faticare molto (pulsazioni medie da muscolare...pesante!). Inoltre il valore di cadenza istantaneo mostrato sul Jumbo è molto instabile, oscilla 3 volte al secondo in un range piuttosto ampio. Anche il vostro di comporta così? Magari ho un problema al sensore che potrebbe spiegare anche l'erogazione del motore? Ho qualche indizio in tal senso, ma devo fare ulteriori verifiche..
Se questo è il confronto con la vecchia versione, rispetto ai 2 compagni di uscita, il paragone è definitivamente impietoso. Per provare a stargli dietro, ho sputato l'anima frullando come un Froom dei tempi migliori. Fortuna che sono discretamente allenato (molto più dei miei compagni, che pesano anche una 20ina di Kg in più)... ma in ogni caso non c'è stata storia. Sembravo su una muscolare, rispetto a loro. Nello scambio con la Mondraker, io ho ripreso colore e l'altro ha semplicemente esclamato "Questa bixci è rotta". Mi chiedo, a questo punto, se è davvero il mio esemplare ad avere qualche problema o se in Canada hanno sbagliato qualcosa. Mi è tornata in mente una recente prova di un magazine francese che lamentava la stessa situazione sulla Altitude, ma non sulla Instict...
Andiamo avanti con i contro:
- la batteria non è ben fissata, si muove e rumoreggia sullo scassato in maniera molto fastidiosa. Molte prove online non hanno notato questo difetto, quindi ritengo sia risolvibile
- le pedivelle sono molto (troppo!) lunghe e toccano facilmente. Che senso ha montare su una ebike una pedivella da 172.5 (ma complessivamente molto più lunga, per costruzione)??? Oltretutto, cara Rocky, se hai fatto un motore che richiede alte cadenze, perchè monti un componente che ostacola questo tipo di pedalata??? Cavoli, è l'ABC della bicicletta! Vedremo di trovare una pedivella da 165 (ma anche 160) compatibile
- in salita l'avantreno si alza facilmente. Troppo facilmente. Proverò ad abbassare il manubrio (ora effettivamente troppo alto) e ad allungare il passo, vediamo di trovare la quadra.
- il reggisella montato non si avvicina neppure lontanamente al mio ex Fox Transfer Factory. Il comando è ruvido e duro, lo scorrimento del pistone lento e poco fluido (magari si "deve fare"? vedremo). Vabbè, prima o poi arriverà un sostituto migliore da 170/180mm...però su una bici di questo prezzo...
- le ruote sono anche peggiori. Basiche alla vista, hanno rumoreggiato per tutto il giro (il classico crik/crak dei raggi)...temo faranno una brutta fine con l'andare dei km e le inevitabili botte.

Su freni, pneumatici, consumi e altro non mi esprimo ancora... il giro era troppo corto e poco significativo, però posso già affermare di non aver riscontrato particolari difetti o problemi evidenti (quindi, probabilmente, andranno bene!). Resta l'amaro in bocca per le performance davvero deludenti del motore e in salita tecnica... ma devo prima capire se sono incappato in qualche problema tecnico, se è solo il mio esemplare o se sono difetti di gioventù del software. Datemi qualche vostra impressione, per favore... :)
Nei prossimi giorni, se non diluvia, farò altri giri e altre prove
 

bracchetto scout

Ebiker celestialis
9 Dicembre 2018
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bergamo
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Bici
specy turbolevo comp m5 rossa
Comunque, oggi primo giretto, corto ma abbastanza tecnico (21 km, 860 m. D+). Fatto in compagnia di 2 amici, uno su Levo 2022, l'altro su Crafty 2021 (o 2020...boh!).
Partiamo dalle cose che mi sono piaciute: in discesa è una Rocky Mountain! Stabile il giusto, ma anche discretamente agile. Facile, passa su tutto e con le 29" è ancora più rassicurante rispetto al modello precedente, pur risultando anche più maneggevole. Gira in spazi stretti (la Mondraker al confronto sembra un camion), limitata solo dal manubrio troppo largo (partirò col tagliare un cm, poi vedremo) e dal blocco di protezione su tubo obliquo. Il peso c'è, ma si sente meno che sul vecchio modello e molto meno che sulla Crafty (oggi ho provato solo quella, non la Specialized). L'anteriore è relativamente leggero, si alza abbastanza facilmente (pure troppo, ma di questo ne parlo dopo). Eccellente il funzionamento del carro posteriore, molto più stabile in pedalata ma altrettanto plush in discesa (e sulla Rocky di prima avevo un Ohlins a molla, che qui decisamente non serve). Il Fox X2 mi è piaciuto davvero tanto, anche se resta da verificare il comportamento nelle lunghe discese. Non male neppure la forcella: con poche regolazioni semplici è immediata e non si rischia di fare casini :D Per la mia altezza (1.76) la taglia M è prossima al limite: una L sarebbe andata ugualmente bene, forse pure meglio. Ma per i miei percorsi alpini, stretti, ripidi e tortuosi, una bici più compatta non è necessariamente un male. Magari proverò ad allungare il passo ruotando il flip chip sul carro.
Ulteriore pro: anche sul trail, ho ritrovato una motore e una trasmissione particolarmente silenziosi. Il Bosch è molto più presente, il Brose meno ma ancora udibile. Il Dyname 4.0 è un fruscio, e la catena scorre fluida e senza rumori molesti. Bella roba! Vedremo se sporcandosi e con l'usura rimarrà tale. Andiamo avanti. Il cambio XT è un gioiellino, mi piace anche di più del già ottimo GX 12v che usavo prima. Il manubrio appare cheap, ma ha una bella forma e non mi è sembrato meno comodo del mio ex in carbonio, le manopole molto comode e grippose.
Altra cosa positiva: dal vivo è una bici molto bella! Il colore che in foto non mi convinceva, è invece piacevole. Le finiture di qualità, la linea semplice, solida e consistente. Con qualche tocco di colore ben posizionato, potrebbe acquistare ulteriore fascino.

Ora però passiamo alle cose che NON mi sono piaciute... e non sono poche né di poco conto : unamused:
Primo: il motore (o almeno, il MIO motore) è spompo. Non va, semplicemente. Anche rispetto al modello precedente (di cui ho infiniti riferimenti), questo è più lento. I punti tecnici e ripidi che facevo con la 2018, con questa non sono riuscito a farli. Dove con l'altra usavo ECO, con questa devo salire in TRAIL o TRAIL+. Se con l'altra la modalità LUDICROUS non la usava praticamente mai (e comunque sempre settata a 85/90), con questa ci ho fatto metà del giro (settata a 100). Sotto le 70/75 pedalate al minuto, semplicemente non spinge. Sopra le 85 arriva una bella castagna, ma in passaggi stretti, tecnici e ripidi voglio vedere chi riesce a tenere una cadenza COSTANTE su quei valori. Perché appena scendi, si pianta. Per chiarezza, ho usato solo l'impostazione predefinita. Prima di bocciarla senza appello, proverò a giocare con le impostazioni. La mia sensazione, però, è che il firmware sia ancora grezzo e da sviluppare. Non è possibile vincolare l'assistenza a valori di cadenza così alti (ho chiuso il giro con 82 ped/min medie) e comunque faticare molto (pulsazioni medie da muscolare...pesante!). Inoltre il valore di cadenza istantaneo mostrato sul Jumbo è molto instabile, oscilla 3 volte al secondo in un range piuttosto ampio. Anche il vostro di comporta così? Magari ho un problema al sensore che potrebbe spiegare anche l'erogazione del motore? Ho qualche indizio in tal senso, ma devo fare ulteriori verifiche..
Se questo è il confronto con la vecchia versione, rispetto ai 2 compagni di uscita, il paragone è definitivamente impietoso. Per provare a stargli dietro, ho sputato l'anima frullando come un Froom dei tempi migliori. Fortuna che sono discretamente allenato (molto più dei miei compagni, che pesano anche una 20ina di Kg in più)... ma in ogni caso non c'è stata storia. Sembravo su una muscolare, rispetto a loro. Nello scambio con la Mondraker, io ho ripreso colore e l'altro ha semplicemente esclamato "Questa bixci è rotta". Mi chiedo, a questo punto, se è davvero il mio esemplare ad avere qualche problema o se in Canada hanno sbagliato qualcosa. Mi è tornata in mente una recente prova di un magazine francese che lamentava la stessa situazione sulla Altitude, ma non sulla Instict...
Andiamo avanti con i contro:
- la batteria non è ben fissata, si muove e rumoreggia sullo scassato in maniera molto fastidiosa. Molte prove online non hanno notato questo difetto, quindi ritengo sia risolvibile
- le pedivelle sono molto (troppo!) lunghe e toccano facilmente. Che senso ha montare su una ebike una pedivella da 172.5 (ma complessivamente molto più lunga, per costruzione)??? Oltretutto, cara Rocky, se hai fatto un motore che richiede alte cadenze, perchè monti un componente che ostacola questo tipo di pedalata??? Cavoli, è l'ABC della bicicletta! Vedremo di trovare una pedivella da 165 (ma anche 160) compatibile
- in salita l'avantreno si alza facilmente. Troppo facilmente. Proverò ad abbassare il manubrio (ora effettivamente troppo alto) e ad allungare il passo, vediamo di trovare la quadra.
- il reggisella montato non si avvicina neppure lontanamente al mio ex Fox Transfer Factory. Il comando è ruvido e duro, lo scorrimento del pistone lento e poco fluido (magari si "deve fare"? vedremo). Vabbè, prima o poi arriverà un sostituto migliore da 170/180mm...però su una bici di questo prezzo...
- le ruote sono anche peggiori. Basiche alla vista, hanno rumoreggiato per tutto il giro (il classico crik/crak dei raggi)...temo faranno una brutta fine con l'andare dei km e le inevitabili botte.

Su freni, pneumatici, consumi e altro non mi esprimo ancora... il giro era troppo corto e poco significativo, però posso già affermare di non aver riscontrato particolari difetti o problemi evidenti (quindi, probabilmente, andranno bene!). Resta l'amaro in bocca per le performance davvero deludenti del motore e in salita tecnica... ma devo prima capire se sono incappato in qualche problema tecnico, se è solo il mio esemplare o se sono difetti di gioventù del software. Datemi qualche vostra impressione, per favore... :)
Nei prossimi giorni, se non diluvia, farò altri giri e altre prove
Ziocannone...che legnata,mi dispiace...mi sembra di percepire il giramento dippalle fin qui,mi dispiace troppo tanto...con bike nuova dovresti scendere che ti scambiano x un ebete con una paralisi dal ghigno.Brakky
 
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