- 15 Settembre 2016
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- Bici
- S-Works Turbo Levo MY 2019 - Lapierre e-Sensium 500
La seconda frase però non mi quadra con la prima, forse proprio perchè con l'avvento delle eMTB ora le maggiori sollecitazioni sono sul posteriore anche come trazione. Mi pare che oggi la grande maggioranza delle eMTB preveda la sezione dell'anteriore pari od inferiore a quella del posteriore. La mia mullet, tanto per dire, esce con cerchi con canale 27 davanti e 35 dietro, che già dice che sezioni devi montare davanti e dietro.
È necessario fare una distinzione:
- Configurazione mullet - specialmente se parliamo di bici che nascevano con la 2.8 al posteriore e giustamente avevano cerchi con larghezza differenza tra anteriore e posteriore, è evidente che la tendenza era avere una gomma posteriore molto più larga dell'anteriore per maggiorare la trazione e compensare l'impronta a terra data da una ruota di diametro inferiore. (Filosofia moto fuoristrada)
- Ruote stesso diametro - anteriore più larga, questa è la classica configurazione tipo Mtb, dove si cercherà di prediligere la scorrevolezza della ruota posteriore, quella che da la trazione, quindi gomma più stretta, leggera, e con una tassellatura meno aggressiva. All'anteriore una gomma con maggior volume e tassellatura per prediligere grip e confort.
- Ruote stesso diametro - posteriore più larga, questa è la configurazione meno bilanciata, forse si potrebbe utilizzare su quelle bici estremamente stabili per ricercare maggiore agilità sull'anteriore.
- Ruote stesso diametro - stessa dimensione ma con disegno differenziato, questa è la configurazione che troviamo più spesso come primo montaggio, ed è forse quella più amata dai produttori di gomme, i quali possono fornire una coppia specifica con un utilizzo dedicato.
- Ruote stesso diametro - stesso disegno, con questa soluzione si ottiene un comportamento estremamente bilanciato tra anteriore e posteriore, specialmente in percorrenza di curva, e a seconda del disegno del battistrada si andrà a prediligere la scorrevolezza o grip e trazione.
La mescola tendenzialmente si sceglie più morbida all'anteriore per prediligere il grip, e più dura al posteriore per la durata e la scorrevolezza. Sul mercato ci sono anche gomme con doppia/tripla mescola, che riescono a coniugare durata e grip.
In base a questo schema ognuno può "costruire" il proprio set perfetto.