Vincenzo D
Ebiker grandiosus
L'anno scorso ho passato 5 giorni in terapia intensiva per problemi cardiaci e se non fosse stato per la dottoressa di turno, giovane ma molto preparata, probabilmente ora non sarei qui a raccontarlo dato che il primario d'eccellenza, si limitò semplicemente a dirmi venga domani a studio ( troppo sicuro delle sue conoscenze ).Per anni nelle università accedere è stato impossibile per il numero chiuso, che può avere le sue ragioni se si tratta di garantire un adeguato lvello professionale
Questo però è stato usato anche per garantire i privilegi dei baroni, che se hanno troppa concorrenza non possono chiedere 250 euro per visita.
Ribadisco che il livello dell'Università è eccellente e che ci sono giovani molto prepararati (anche se talvolta carenti di pratica ospedaliera), così come ci sono medici anziani attaccati a un mondo che si è trasformato, ma che non sono stati capaci di seguire.
L'importante per loro è godere di una antica reputazione e fatturare parcelle da sceicchi
Nella mia esperienza in TI sono stato assistito da dottori ed infermieri giovani, il reparto è molto apprezzato in provincia, per cui non posso altro che confermare la tua affermazione in merito all'università italiana; con quanto detto non voglio ovviamente denigrare il lavoro dei dottori anziani.
Tornando al discorso Covid dico solamente che spero si possa venirne fuori quanto prima e che tutte le problematiche venute a galla, carenza di strutture e personale medico possano essere colmate, spero il mio pensiero non rimanga un'utopia.