Prima di tutto, capire

Adrenalina ha scritto:

Ok e tra l'altro, ripeto, potrei benissimo ricaricare ad ogni tratta ossia anche mentre sono al lavoro quindi alla fine di autonomia minima dovrebbe avere 25km allo sforzo massimo (17km la tratta, più un pò di margine).





Ma allora perché consigliavi la e-st 500 al posto della e-st 100, se tu stesso riconosci che in termini di autonomia non avrei problemi?

Ciao e grazie!

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Avevo risposto in precedenza non conoscendo il tuo grado di allenamento, ovviamente sempre meglio avere più margine di autonomia piuttosto che ricaricare di continuo la batteria.

Adrenalina ha scritto:

Come modelli, per ora ho solo visto i modelli base di Decathlon, ossia le ROCKRIDER E-ST100 (999) e E-ST500 (1.199). Già tra queste due, non saprei valutare se la più cara valga i 200 eur in più unicamente (se ho capito bene) per una batteria da 420Wh vs 380...

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la 500 ha il sensore di sforzo o torsimetro in uso sui motori centrali che consente una pedalata piu' naturale, la 100 invece ha il PAS come quasi tutti gli hub. Sono due modalita' molto diverse all'uso, difficile spiegarlo, meglio fare una prova con i due sistemi.
ciao

Adrenalina ha scritto:

Ciao,
mi sto interessando al mondo delle bici elettriche ed in particolare delle eMTB.
Faccio però fatica a trovare delle guide per principianti come me, sulla parte elettrica. Non parlo di articoletti di "cosa sono le bici elettriche" e altre ovvietà eh. Parlo di cose del tipo:
- come faccio a capire/valutare un motore (e batteria) rispetto ad un altro, tenuto conto che nominalmente devono tutti essere (max) 250W?
- che vuol dire "moltiplicatore xxx%" - es. 250%?
- In cosa è meglio una eMTB cara rispetto ad una super-economica, sempre lato "elettrico" - ovviamente, lo sarà in tutto, ma intendo, come lo capisco dalla scheda tecnica?
ecc.
Ma in una buona oretta di ricerca non ho trovato nulla. Ripeto, solo articoli super-generici.

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Difficile valutare la qualità della parte elettrica, anche provando puoi al massimo farti un'idea dell'erogazione del motore. In ogni caso credo che i motori montati da tutti i produttori minimamente seri siano validi e affidabili, pur avendo ciascuno i suoi pregi e difetti.
Per darti consigli sugli specifici motori c'è gente molto esperta nel forum che avendoli provati può dirti facilmente quali sono i punti forti di ciascuno di essi.

Per quanto riguarda la lettura della scheda tecnica i parametri da tenere in considerazione sono relativamente pochi:
Coppia: espressa in Nm (Newton x metri) rappresenta letteralmente la "forza" che mette in rotazione l'albero motore e che quindi ti spinge. Moltiplicata per il fattore di trasmissione (rapporto fra i denti di corona e pignone) è la "forza" che fa girare la ruota posteriore. Più ne hai più il motore può spingere.
Potenza: il massimo nominale è 250 W per legge, ma in realtà i motori hanno un picco maggiore. Per farti un'idea di questo picco cerca i dati della batteria (originale!) e moltiplica Amperaggio e Voltaggio; otterrai la potenza di picco, in Watt, che la batteria può erogare.
Percentuale di aiuto: i motori odierni hanno un sensore di coppia (torsiometro) che "sente" quanto stai spingendo sui pedali, più spingi più la centralina fa spingere il motore in maniera direttamente proporzionale. In pratica se il livello di assistenza inserito è 100% vuol dire che il motore ti darà una spinta aggiuntiva pari al 100% di quella che tu stai esercitando con le gambe. Questo evita l'effetto "motorino" e da più fluidità, ecco perché è meglio avere il sensore di coppia che non averlo.
Capacità batteria: espressa in Watt-ora è la capacità di energia che la batteria può immagazzinare, quindi più ne hai più avrai autonomia (a parità di utilizzo). Come si intuisce dall'unità di misura puoi interpretarlo come la potenza che il motore (la batteria in realtà) può erogare ininterrottamente per un'ora (o viceversa ricavi il tempo in base alla potenza).

Spero di esserti stato di aiuto.
Bye

Adrenalina ha scritto:

Bene, vediamo che viene fuori.
Il concetto era che con 20% di sconto siamo lontanissimi dal mio budget (1.000-1.2000 max).

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Infatti parlavo di un ulteriore sforzo economico che ti permetta anche di girare sui sentieri in montagna dei castelli

Preso da facebook: Ragazzi buongiorno, per chi fosse interessato..sto vendendo una fathom 2019 praticamente come nuova taglia L. Prezzo 1400 euro. Sono di Roma. Scrivetemi in privato. Ivan Santo‎

Adrenalina ha scritto:

Ciao,
mi sto interessando al mondo delle bici elettriche ed in particolare delle eMTB.
Faccio però fatica a trovare delle guide per principianti come me, sulla parte elettrica. Non parlo di articoletti di "cosa sono le bici elettriche" e altre ovvietà eh. Parlo di cose del tipo:
- come faccio a capire/valutare un motore (e batteria) rispetto ad un altro, tenuto conto che nominalmente devono tutti essere (max) 250W?
- che vuol dire "moltiplicatore xxx%" - es. 250%?
- In cosa è meglio una eMTB cara rispetto ad una super-economica, sempre lato "elettrico" - ovviamente, lo sarà in tutto, ma intendo, come lo capisco dalla scheda tecnica?
ecc.
Ma in una buona oretta di ricerca non ho trovato nulla. Ripeto, solo articoli super-generici.

Anche il qui presente "da leggere - per chi cerca consigli sulla bici da comprare" mi pare, perdonatemi, mal fatto: ok le domande, ma poi dovrebbero esserci delle indicazioni, in base alle tipologie di possibili risposte.

Un saluto a tutti

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Ciao, pure io come te avendo lo stesso budget, mi sono orientato verso la e-st500.
Conosco benissimo il negozio a ciampino della Giant.
A livello commerciale, rivendere una Giant è più facile rispetto ad una bici di decathlon quindi, come consigliano poco sopra, se riesci a fare quello sforzo in più a livello economico, prendi un qualcosa ancora più di marca.
Per il resto, ho letto parecchie recensioni sulla e-st500 e ne parlano abbastanza bene; monta un discreto motore che va bene anche per salite sterrate ripide. Sul loro sito assicurano un’autonomia di 2h30 ( ovviamente dipende dall’uso ).

ci sono altre differenze: ad esempio la st100 ha il sensore di cadenza e la st500 ha il sensore di coppia... e questa secondo me già giustifica insieme alla batteria la 500
forse anche la forcella, bisogna guardare bene

tra parentesi: ho fatto un giro domenica con la moglie che ha preso la Riverside 500e (che dovrebbe avere lo stesso motore con sensore di coppia) prima uscita dopo anni di fermo, io con la stilus nuova (una meraviglia...) amica con cube front con motore bosch centrale di 3 anni fa e marito con muscolare ma allenato, abbiamo girato in gruppo senza problemi, la riverside non rimaneva indietro (parlo di belle salite lunghe e ripide, siamo in brianza...), anzi, pur avendo quasi metà della coppia ed era incredibilmente silenziosa al contrario dei bosch... e il muscolare allenato ci ha dato dentro.... non l'avrei mai detto temevo una resa più scarsa e invece...

adrenalina, ma tu sei lo stesso Adrenalinacon cui sono uscito anni fa in brianza? (canto, montevecchia, etc..)

LuigiXC ha scritto:

Infatti parlavo di un ulteriore sforzo economico che ti permetta anche di girare sui sentieri in montagna dei castelli

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La grossa differenza se non i sbaglio è il motore al mozzo o centrale
Riguardo ai sentieri per me quello che si fa con l’una si fa anche con l’altra
Sul nuovo penso la St 100 o 500 siano imbattibili, obiettivamente con mille euri ti danno una pseudo mtb eccellente per il prezzo, chiaro se si valuta l’usato e l’occasione si puo ambire anche a qualche cosa meglio, ma vanno comunque bene tutte.

Comunque per quello che costa questa mtb per me è un affare

Ma sbaglio o escono con gomme differenti?

Il bonus bici é valido anche sull'usato se preso presso negozio