Guarda che con la MULLET sali comunque bene e in discesa se ne fai un utilizzo sportivo è più efficace. Ovviamente devi avere una guida attiva e non lasciare che la bici ti porti su da sola ... altrettanto in discesa.
Vero che tanti non sono afferrati in geometrie e non gli interessa cambiare, ma per chi è più esperto le differenze si sentono !! Un angolo sterzo aperto è efficace anche in salita perché la ruota spostata in avanti aiuta a non impennare e ovviamente se allunghi davanti ci vuole un carro più corto dietro ! Pensa che sulla Levo 2018 avevo fatto fresare e risaldare il carro posteriore per accorciarlo e sto valutando di farlo anche sulla 2020 !!! Quindi per me la possibilità di variare l'assetto è un valore aggiunto. La passione per la MTB è anche questo !
Per la ruota da 29" ok poteva essere un'opzione in più ma se hanno scelto di fare un Mullet un motivo ci sarà .... Ti racconto un episodio: durante un bel giro in montagna un amico proprio con la Sworks (quindi non ruote economiche) ad inizio discesa in un passaggio tecnico ha rotto 2 raggi ! Quindi ha fatto il resto del giro ad andatura ridotta perchè la ruota girava a banana ... con la 27mezzo che è realmente più robusta forse non sarebbe successo.
Vedi l'allegato 40223
Certo ma appunto non si può avere tutto ... Quindi ben venga la possibilità di setting geometrie come uno preferisce e poi in ogni caso bisogna sempre metterci un po' di tecnica avanzando il peso del corpo e infatti angolo sella più verticale non è a caso ... .Beh se apri lo sterzo in salita sui tornantini avrai un effetto chopper, e farai più fatica a direzionarla, visto che potrai darle meno peso.
È comunque ormai acclarato che le 29” in salita vadano meglio delle mullet, è una questione di fisica (o geometria), dove una diametro maggiore aiuterà anche a scavalcare gradini più alti.
Non ci capiamo.vorrei rispondere a Giuio "perche' deluso" ier sera dalle 17 mi son sparato in sequenza quattro filmati sulla nuova levo,ed ho tratto le prime considerazioni a caldo,come ho gia' detto mi aspettavo una bici agile con un motore piccolo ma potente praticamente un evoluzione della sl , mi ritrovo invece un evoluzione della kenevo , una bici che in taglia L e con i pedali si avvicinera' ai 24 kili col doppio fermato ruota che non mi piace, guardate bene il cambione quando e' sul 50 quanti centimetri dista da terra, con un infinita di regolazioni per poter pasticciare, bello il display ma mi bastano i dati del mio fenix, ma forse sono solo invidioso perche' quelle discese viste nei filmati non le so affrontare, e quindi mi terro' stretta la mia 2019 da 18.8 kili e mi godro' anche le salite
Che poi essendo le gomme montate al posteriore generalmente di sezione più generosa spesso la differenza sul diametro esterno è inferiore a quel 1,5" pollici che sono sulla carta.Sembra che adesso perché c'è una 27mezzo posteriore non si sale più !!!
Comunque parlando di fuoristrada in ambiti due ruote, mi riferisco principalmente al mondo moto, lo schema a ruote differenziate con generalmente l'anteriore di maggior diametro e più sottile ed il posteriore di minor diametro e più largo e robusto è da SEMPRE quello più utilizzato, enduro, trial, motocross, rally/raid ... e forse, dico forse, uno straccio di motivo ci sarà. Magari non sarà il meglio in tutte le possibili situazioni ma forse è compromesso migliore possibile.
A parte il formato ruote per il resto quella bici aveva un angolo sterzo da 69° e un carro da 480 mm !!! Se la usavi su strade bianche no problem, ma per fare fuoristrada serio non era proprio adatta !Mah, dipende per quale cosa. Questa esce da una presentazione di fine 2016 (very vintage):
notare il formato ruote sostenuto già all'epoca dalla casa e mai più abbandonato. Ma ovviamente le linee sono dettate solo se lo fa Specy, altrimenti non vale.
Comodissimo mi immagino, come il reggisella senza comando remoto, con cui mi è bastata UNA discesa per capire che avevo fatto la cagata a non prendere quello col comando al manubrio.Cambiavo dalla batteria
Il cambio alla batteria in realtà non era male anche perché con tre velocità non sentivo molto spesso il bisogno di cambiare, il telescopico con comando sotto sella L ho messo sulla front di mia moglie, non è il massimo ma meglio che non averloComodissimo mi immagino, come il reggisella senza comando remoto, con cui mi è bastata UNA discesa per capire che avevo fatto la cagata a non prendere quello col comando al manubrio.
Il comando sotto la sella è un errore che ho fatto anche io, ma effettivamente i primi comandi remoti avevano il cavetto che andava su e giù e non era proprio una bella soluzione ...Comodissimo mi immagino, come il reggisella senza comando remoto, con cui mi è bastata UNA discesa per capire che avevo fatto la cagata a non prendere quello col comando al manubrio.
Spesso si valuta un solo parametro, ma non è solo la ruota o la gomma o il carro ... Tutto l'insieme se ben studiato è efficace, ad esempio una sospensione posteriore neutra che non alleggerisce la ruota con effetto "tiro catena" o magari un ammortizzatore efficace che "spinge" anche in salita sono altrettanto importanti.Che poi essendo le gomme montate al posteriore generalmente di sezione più generosa spesso la differenza sul diametro esterno è inferiore a quel 1,5" pollici che sono sulla carta.
Intanto Specy su questa non ha messo la posteriore più larga del l’anteriore, per cui la trazione NON sarà maggiore, e la differenza di rotolamento fra le due ruote sarà alquanto diversa. Mi riferisco alla capacità di superare gli ostacoli.
Comunque, ho letto in un altro test che sarebbe possibile montare dietro una 29”, ma da 2.3”!! Bella differenza quindi.
comunque prova a sollevare una bici da24kg. sembra incollata aterra!!