Esatto, poi ripeto, se l’ente parco si fosse prodigato nella conservazione attiva della zona Pollone, il suo fare la voce grossa oggi avrebbe almeno un certo “senso”….Qualche volta ho partecipato alla manutenzione del Pollone e altri sentieri, anche perché li uso (anzi usavo) non tutti i giorni ma quasi e ritengo giusto collaborare attivamente. La piega anche mediatica che ha preso questo divieto non è affatto positiva: tutti contro i cattivissimi bikers, non una parola del costante lavoro di manutenzione e pulizia dei volontari.
Invece ha fatto fare il “lavoro sporco” ad altri, sfruttando il fatto che per passione nel nostro sport ci sono parecchie persone disposte a dare una mano volontariamente al mantenimento dei sentieri (anche io sui sentieri di casa un po’ di pulizia e sistemazione aiuto a farli) e adesso piazza un divieto assurdo, con pene completamente sproporzionate, e mi ci gioco le palle che i sentieri che fino ad oggi venivano puliti e sistemati diventeranno mezzi abbandonati e tutte le “onorevoli” filosofie su cui si basa sto divieto andranno a farsi benedire….