Ormai è un mese circa che ho sotto le chiappe la mia prima e-MTB.
E dopo oltre vent'anni di pedali, numerose bici e cifre immani buttate in questa passione, posso affermare che i soldi meglio spesi sono quelli per questa splendida Specialized Levo.
Come molti hanno scritto l'erogazione dell'assistenza è graduale e progressiva.
Non ho la sensazione che sia una moto a pedali. Ma una bici come tante avute in precedenza. Solo più scorrevole e più facile da portare in cima a una salita.
Arrivare in alto senza sentirsi prossimo all'infarto, sebbene comunque provato, aspettando gli altri che arrancano è un piacere impagabile. Che porterà certamente all'emulazione quelli non ancora convinti.
Non sopporto i discorsi di chi gode nel soffrire. Nel migliore dei casi è un masochista, nel peggiore uno spavaldo invasato. Fortuna che non frequento gente del genere
Credo che di masochisti veri e propri ce ne siano pochi, secondo me è semplicemente che fanno meno fatica, il concetto di salita dura per alcuni significa fare un bello sforzo, per altri aggrapparsi a tutto quello che il fisico riesce a dare. Arrivati in cima entrambi parlano di salita dura ma lo sforzo richiesto è ben diverso. Basta guardare chi si fa giri da 2000+ con la mtb, io non è che sono scansafatiche, semplicemente non ce la faccio, arrivo ad un punto dove non vado più avanti, finito, game over.
Su salite al 15% (e parlo di asfalto) mi aggrappavo al 22x36, pulsazioni over 160, occhi fuori dalle orbite...non è fatica questa, è masochismo.
Probabilmente siamo noi i veri masochisti, che abbiamo pedalato per anni oltre le nostre capacità ... viva la emtb