Pedro de Atacama
Ebiker pedalantibus
Non sono d'accordo con alcune affermazioni. In primis il problema delle ricariche, che è reale, è relativo alla rete elettrica e disponibilità di colonnine, ma gli investimenti in questo campo non mancano e sono destinati ad accelerare. Sulla produzione da fonte rinnovabile in Italia siamo già al 40% ed in pochi anni passeremo il 50% ed oltre. In secondo luogo proprio le batterie delle auto (assieme alle batterie per usi stazionari ed al power to gas) contribuiranno a tenere bilanciata la rete per gestire le quote crescenti di energia prodotta da fonte rinnovabile non programmabile. La mobilità elettrica in questo senso non è il problema ma parte della soluzione....il motore e tutto il gruppo di trasmissione non può essere ridotto più di tanto come peso, dovendo essere principalmente di acciaio.
il peso delle batterie è quello, ossia circa 1kg/150-200Wh e lo rimarrà per molto tempo ancora: non sarà certo il mercato delle ebike a dare l'impulso a nuove tecnologie...e nemmeno dello delle automobili elettriche, perchè morirà prima di riuscire a fare numeri adeguati, schiacciato dai numerosi problemi legati a: gestione delle batterie, sicurezza, salute e approvvigionamento energia elettrica per la ricarica...problemi che, oggi, ci si prende il lusso di ignorare proprio in virtù della microscopica quota di veicoli elettrici in circolazione.
Sul fatto che le auto elettriche siano destinate a morire infine la penso in modo diametralmente opposto. Tesla, ad esempio, è la prima azienda automobilistica al mondo come capitalizzazione, pur vendendo pochi pezzi...