Io abito nella riviera di levante (Recco), ho sia bici normali che una Lapierre Froggy col Bafang, magari un giretto insieme riusciamo a farlo, prima o poi!!!
infamazione continua...
- Creatore Discussione mr_mario
- Data di Inizio
emmellevu
Ebiker grandissimus
Ma no ... dai ... sarà stato il solito problema del correttore automatico dell'Iphone ... volevano scrivere:
"I nuovi Bartali delle Dolomiti"
em_1958
Ebiker specialissimus
Questo ce l'ha con tutti e quindi non è attendibile....
Però attenzione che il concetto di alta concentrazione di meccanizzazione della montagna e massificazione in alcune zone Dolomitiche tipicamente "crucche" si registrano.
Se devo dirla tutta non sono d'accordo che la montagna sia di tutti e non è vero che attualmente c'è il rispetto che serve all'ambiente, insopportabile "per me" assistere a file di 25 "crucchi" con guida a capo su sentieri tipicamente "pedonali", questa è la "massificazione" a cui mi riferisco.
Inevitabile che in certe zone assisteremo a questi assembramenti autorizzati dal Dio commercio come assisteremo alla costruzione di impianti meccanizzati sempre più sofisticati con portate orarie pazzesche, meglio nuovi bacini per contenere l'acqua perché possano fare la neve artificiale che far funzionare meglio gli acquedotti.
Appoggio in pieno il progetto di chiudere i passi alpini al traffico veicolare e che porterebbe a constatare che la montagna non sarà per tutti.
Moebius
Ebiker potentibus
Maurizio_M
Ebiker specialissimus
Nelle mie zone c'è stata l'invasione dei crucchi con i giesse sulle strade militari delle alte valli, posti spettacolari e facilmente accessibili.
Ora si arriva pian piano a far pagare pedaggi o a chiudere (personalmente sono ancora riuscito a fare lo Chaberton in moto più volte prima della chiusura definitiva).
Chiudere i passi alpini?
Grossa fesseria, a mio avviso.
Pagare, si, come paghi per entrare con "veicoli ricreativi" nei parchi americani.
Il punto è la mancanza di educazione generalizzata e che i crucchi di cui sopra assimilano immediatamente appena passano il confine, diventando più italiani degli italiani.
e-runza70
Ebiker grandissimus
Non ti preoccupare ce l'hanno con chi sale con ciastre e scende con la tavola, quando nevica il venerdì e in alcune stazioni non battono le piste ci ritroviamo tutti in seggiovia a fare 5/10.000 mt di di dislivello negativo, io sono stato da entrambe le parti ski/tavola e sento cosa dicono i compagni di escursioni.
em_1958
Ebiker specialissimus
La risposta è ovvia... le Dolomiti sono patrimonio dell'umanità, per adesso è solo patrimonio del commercio in barba alla conservazione, per quanto mi riguarda chiuderei a tutto il traffico a motore, si gira solamente a piedi con gli sci, ciaspole, bici ecc.
Più facile "sarà" far pagare l'accesso ai passi di giorno: vorrai dargli la possibilità di vedere paesaggi del genere anche a chi non ha bici ed ebike e non può certo farsela a piedi.......
em_1958
Ebiker specialissimus
Mah... a chi interessa veramente si adatta, chi non ce la fa si compra le cartoline, qui sotto un link di come vanno le cose:Più facile "sarà" far pagare l'accesso ai passi di giorno: vorrai dargli la possibilità di vedere paesaggi del genere anche a chi non ha bici ed ebike e non può certo farsela a piedi.......
https://www.ilgazzettino.it/nordest..._agordino_raccolta_differenziata-3471023.html
Porca trota... le immondizie in montagna si riportano a casa propria, tanto più su un luogo che è "patrimonio dell'umanità"
Francis1
Ebiker grandiosus
Ma si che si fottano quelli che hanno problemi fisici o gli anziani che a farsi le dolomiti a piedi non ce la fanno, no????
Loro hanno diritto solo alle cartoline......
Ma per piacere......
Il "talebanesimo" non è mai una buona soluzione.....gli eccessi vanno evitati da una parte e dall'altra.....
em_1958
Ebiker specialissimus
In verità non mi riferivo agli eccessi ma ai cessi massificati che girano sulle nostre montagne, ovvio che le soluzioni si trovano ci mancherebbe.
Francis1
Ebiker grandiosus
Intanto bisogna vedere quando sono state scattate quelle foto......
Perchè magari era nella settimana di capodanno, in cui le persone che popolano i paesini di montagna si decuplicano.......e anche la raccolta dei rifiuti dovrebbe essere adeguata di conseguenza....
Oltretutto i sacchetti mi sembrano tutti depositati dove ci sono i cassonetti, evidentemente "dimensionati" per la normale utenza di quel posto, che, tolte le 2 settimane di fine anno, probabilmente è pensata per 10 utenze.......
Con ciò non voglio dire che il problema non esista, ci mancherebbe......gli occhi ce li ho anche io e troppo spesso vedo rifiuti abbandonati dove non si dovrebbe......
Però queste mi sembrano un altro esempio di generalizzazione tendenziosa fatta ad minchiam.......
Perchè magari era nella settimana di capodanno, in cui le persone che popolano i paesini di montagna si decuplicano.......e anche la raccolta dei rifiuti dovrebbe essere adeguata di conseguenza....
Oltretutto i sacchetti mi sembrano tutti depositati dove ci sono i cassonetti, evidentemente "dimensionati" per la normale utenza di quel posto, che, tolte le 2 settimane di fine anno, probabilmente è pensata per 10 utenze.......
Con ciò non voglio dire che il problema non esista, ci mancherebbe......gli occhi ce li ho anche io e troppo spesso vedo rifiuti abbandonati dove non si dovrebbe......
Però queste mi sembrano un altro esempio di generalizzazione tendenziosa fatta ad minchiam.......
Maurizio_M
Ebiker specialissimus
Direi che in questo caso c'è stata una evidente carenza del servizio di raccolta dei RSU...
Paesini che vivono di turismo, dell'IMU sulle seconde case e del denaro portato dai turisti che soggiornano per le vacanze invernali devono organizzarsi per un sovraccarico di pochi giorni.
Qui la colpa è delle amministrazioni.
Discorso diverso quando ti trovi in mezzo a un bosco in quota e trovi i resti del passaggio dei "merenderos", magari arrivati anche a piedi, ma che dopo aver mangiato i panini con la mortadella e bevuto le lattine di birra comprate al discount lasciano lì sacchetti, carta oleata, palline di foglio di alluminio e lattine.
Un esempio vicino alle tue parti: un paio di anni fa io e mia moglie siamo scappati dal lago di Carezza per l'arrivo di una pulmanata di tedeschi con rigoroso cappellino di paglia da gondoliere che si tiravano panini e fette di salame per preparare il loro "fiero pasto"...
E non ragazzini, ma come minimo sessantenni, come me e te, caro coetaneo...
Lasciamo stare il discorso delle immondizie perché grossa colpa di queste situazioni è di chi amministra i comuni. Ho un appartamento in montagna ad Auronzo e ci vado solo i fine settimana, la raccolta del secco è prevista solo al lunedì quindi sono costretto ogni domenica a portarmi a casa il mio sacchetto del secco! È inconcepibile che in un comune come Auronzo in cui il 70% è fatto di seconde case non si sia pensato all’ impossibilità di esporre il secco al lunedi. Poi logicamente mica sono tutti sono come me che si caricano le immondizie in macchina ma ci sono molti “incivili” che le abbandonano dove capita.
Comunque mi sa che siamo OT!
La maleducazione è tale sia in città che in montagna però le lamentele per l'eccesso di rifiuti prodotti dai turisti nelle località dolomitiche dovrebbero essere compensate dai benefici economici che gli stessi portano. Il far pagare il transito a chi ha comunque diritto di poter visitare questi posti è l'unica possibilità di calmierare l'eccesso di accessi. Lo sanno bene i valligiani che, pur con gli opportuni distinguo, se ne stanno facendo una ragione. Dovremo farcela anche noi: per chi non può permettersi di pagare (!) ci saranno (ci sono) i pullman appositi.