Oggi "testone", pausa pranzo, sulla salita a parer mio più tosta della zona, 1km al 20% di media, poi discesa da un trail che è diventato un campo di battaglia. Il tutto dopo due giorni di pioggia. Principalmente fondo smosso con tratti di lastre di roccia e radici sparse.
In salita ripida il posteriore (che ho montato in un attimo! Commosso) scava e si aggrappa bene ma la mescola più dura dei tasselli cantrali non è il massimo sulle lastre, tende a scappare se non caricata bene. La discesa, con gli oli santi in tasca, è stata impegnativa. Mi è parita cattiva dietro solo una volta su una radice a 45° ma un po' me l'aspettavo. Bella direziolalità, molto agili ma non si sentono "cadere" nella curva, cosa che odio. La frenata paurosa, molto vicina al Kriptotal re, che però avevo solo dietro... ora è anche davanti, si può frenare meno ma più intensamente. La cosa che mi ha stupito è la velocità. Come molli la bici pare di avere il motore. Sull'asciutto devono essere una bomba.
Al rientro ho un falso piano in discesa sul quale prima riuscivo a tenere i 36, oggi stesso sforzo 34. Terrò d'occhio i consumi.
Per ora, soprattutto viste le condizioni, Aquila promosse.