PORTABICI - Così parlò il MIT

[Rampichino61]

Ciao a tutti, riporto la mia esperienza di seguito :
essendo venuto a conoscenza dell’esigenza del collaudo del portabici da gancio in occasione dell’installazione dello stesso su auto nuova preciso quanto segue:
richiesta targa ripetitrice in agenzia pratiche auto, rilascio senza problemi previo versamenti vari tramite Pago Pa, consegna prevista martedì prossimo, mentre la stessa agenzia non sa nulla a riguardo del collaudo.
Ieri mattina sono andato di persona alla Motorizzazione di Viterbo, e dopo aver parlato con l’ingegnere che effettua i collaudi ( quindi la persona più indicata a rispondere , credo ) mi consegna copia della loro circolare interna e mi dice che secondo lui non è necessario eseguire alcun collaudo per questi motivi :

con targa ripetitrice omologata e luci di replica , non si ostruiscono nemmeno parzialmente i dispositivi dell’auto

il carico verticale del gancio e’ sempre al di sopra o uguale a 60 kg , altrimenti il gancio non può essere omologato, tant’è vero in quanto sul libretto dell’auto è solo specificata lunghezza max e massa max trainabile del rimorchio

mancanza dei documenti del portabici necessari al collaudo, e qui ha precisato che non sapendo quali siano, ad oggi non saprebbe come eseguire il collaudo!!!!!!!! e in base alle disposizioni vigenti non potrebbe nemmeno riportare il collaudo sul libretto.
Mi ha fatto presente che fino a quel momento nessuno si era presentato con questo problema, e mi ha congedato con un “veda lei che fare “.

Leggendo un po’ in giro pare che questi collaudi li facciano ( ad esempio Roma ) , ma fare una legge comprensibile non dico a tutti , ma almeno alle agenzie e alla motorizzazione e’ davvero così difficile?

Ora sono più confuso di prima sul da farsi

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[ivo]

Ora sono più confuso di prima sul da farsi

Qui sei in buona compagnia, nessuno qui ha chiarezze sul da farsi.

 

[muscolare]

Quando non ci sono certezze la cosa migliore è non fare nulla. Aspettare e vedere. Anche perchè pure gli uffici preposti al rilascio delle varie certificazioni e gli organi investiti degli eventuali controlli ancora in gran parte non sanno nulla o se sanno qualcosa hanno interpretato le cose a sentimento. Inoltre aspettando può essere che i soggetti maggiormente danneggiati (produttori di ganci e portabici, ma anche case auto per via della necessità di rispondere alle richieste dei clienti) si muovano con decisione presso gli organi competenti.

 

[Rampichino61]

Quindi mi par di capire che si carica la bici e si spera di non essere fermati, giusto ?

 

[Trunkam]

Il MIT ha risposto alla mia PEC!
Alcune domande erano volutamente banali e provocatorie e lo scopo era quello di farli riflettere affinché facessero un passo indietro.
Invece niente, hanno confermato tutto!

Sintesi:

- Confermano che i 30 cm di sporgenza previsti dal CDS sono stati annullati dalla loro Circolare "per motivi di sicurezza".
Allora mi chiedo:
Perché gli stranieri in Italia possono circolare liberamente? Loro non creano problemi di sicurezza con le loro bici?
Può una Circolare modificare il CdS?

Sun questo punto a mio parere c'è una spazio enorme per i ricorsi.

Lasciamo perdere gli stranieri, per un attimo.
Praticamente avrebbero creato una disparità di trattamento tra portabici da gancio e portabici da portellone..
Con evidente potenziale pericolo dato che io potrei i prendete qualunque portabici e agganciarlo come capita al portellone che magari non regge neanche il peso..

Io a breve mi faro una milano genova cn gancio e bici e spero di non incontrarr nessuno e se lo dovessi incontrare spero capisca la situazione.

 

[D.Rider20]

Con evidente potenziale pericolo dato che io potrei i prendete qualunque portabici e agganciarlo come capita al portellone che magari non regge neanche il peso..

in più si viene a creare un enorme casino, chi ha portabici da portellone ed un'auto con i fari ad altezza targa non deve andare al collaudo, chi invece ad esempio ha i fari verticali, quindi oscurati in parte dalle bici deve fare il collaudo, casi possibili con lo stesso tipo di portabici ma auto diverse..

 

[Trunkam]

in più si viene a creare un enorme casino, chi ha portabici da portellone ed un'auto con i fari ad altezza targa non deve andare al collaudo, chi invece ad esempio ha i fari verticali, quindi oscurati in parte dalle bici deve fare il collaudo, casi possibili con lo stesso tipo di portabici ma auto diverse..

Infatti io son sicuro che questa cosa cambiera e ci sara qulche casino nel mezzo. Poi se cambiera in bene o in peggio.. Non lo so, ma son convinto che ci sarà un qualche ricorso fatto da qualcuno di noi.
Diciamo che non me lo auguro perche non è mai bello, ma non posso nenache lasciare le bici in garage quando ho la possibilita di utilizzarle.
E qui mi da veramente fastidio perche son sempre stato super ligio alla sicurezza con le bici e non solo.

 

[Dave7]

- Targa Ripetitrice: affermano chiaramente che può essere richiesta solo dopo aver ottenuto il collaudo positivo del portabici.

io ho la targa ripetitrice omologata [gialla, catarifrangente, con logo "PGS A2" (poligrafico di Stato) stampigliato] e ovviamente NON ho il portabici riportato a libretto. Ho solo il gancio di traino di omologato, ed è l'unica condizione per ottenere tale targa.

Dopo aver fatto omologare il gancio di traino con relativa trascrizione (adesiva) a libretto, lo scorso mese di Marzo ho fatto i dovuti versamenti tramite "pagoPA" (un totale di 50-55 € circa se ben ricordo) e mi sono presentato in Motorizzazione con copia dei versamenti, libretto dell'auto e modulo TT 2119 compilato (siccome non sapevo come compilarlo correttamente sono andato a naso e ne ho fatte tre versioni differenti: su tre, una l'avevo azzeccata).
Mi hanno consegnato subito la targa gialla omologata su cui poi ho applicato le lettere adesive (con carattere, dimensioni e colore regolamentari. Dico "regolamentari" perché molte lettere adesive pre-tagliate che vengono vendute nei negozi di autoricambi non sono a norma poiché non rispettano gli standard previsti).

 

[Dave7]

Mi aggrego anche io al gruppo di quelli che seguono con apprensione questa assurda vicenda, e al momento mi sento fregato dallo Stato. Dopo una vita passata a trasportare scomodamente la bici sul tetto e/o dentro l'auto, lo scorso Febbraio ho finalmente acquistato un'auto nuova e l'ho fatta dotare di gancio di traino (1.000€!). Ottenuti i documenti in regola, ho fatto richiesta per targa ripetitrice omologata (50-55€), ho acquistato portabici da gancio di traino (dopo lunga ricerca e valutazioni ho optato per un Norauto E-FIT 200-20, una vera bomba, pensato decisamente meglio della maggior parte dei Thule) per una spesa complessiva di circa 1.500€, per me piuttosto ingente, e pensavo di essere "a posto" per un po' di anni.
Invece adesso dopo una manciata di mesi di felice utilizzo mi ritrovo improvvisamente fuorilegge, assurdo.
E la sanzione non sono i canonici 70€ per i quali si potrebbe anche rischiare senza problemi, ma leggo essere ben 450€ con ritiro del libretto, come i peggiori criminali.

Ho appreso solo recentemente di questa amara "novità", ma posso dire che dal mese di Settembre ad oggi ho viaggiato tantissimo (mi sposto molto) con portabici da gancio traino + bici, ho incontrato decine di pattuglie della Polstrada in autostrada, Carabinieri su strade urbane, e mai nessuno mi ha fermato per questa storia. Ho anche passato innumerevoli volte il confine italo-svizzero sia in uscita che in entrata. Ma io ero bellamente ignaro di tutto ciò e viaggiavo tranquillo. Ora che ne sono consapevole non me la sento di "rischiare".

 

[Dave7]

io non sono molto "social" (non ho FB e affini) ma nei commenti di questo video su Youtube (pubblicato da un noto commerciante di camper del Biellese) un utente dice di essere riuscito a far trascrivere il portabici a libretto e fornisce anche alcuni dettagli.
Sarebbe interessante riuscire a contattarlo per avere maggiori informazioni. Oltretutto dice che gli hanno fornito una etichetta adesiva da applicare al libretto di circolazione dell'auto, senza la ri-stampa dello stesso.

Video:

Commento in questione:

 

[marcus69]

Quel video nn aggiunge nulla di nuovo su tutto quello che è stato già scritto in questo 3D

 

[fear_factory84]

Desideravo chiederVi se sul mio portabici da gancio thule velocompact 927 (ma credo che la domanda si possa estendere a tutti i portabici un po' datati) non provvisto di luce retromarcia e luce targa, sostituisco l intero blocco fanale invece che con gli originali thule con degli aftermarket omologati, in motorizzazione potrebbero fare storie per l omologazione perché non originali ?
Si risparmierebbe più della metà.
Grazie per eventuali risposte o consigli.

Non puoi sostituire i fanali con quelli del 926, cambia anche dove sono imbullonati.

Avevo pensato anche io di aggiungere luce retro e luce fendinebbia, costo circa 14€ a luce su amazon, il cavo a 13 poli già l'ho sostituito.. Ma c'è rischio che comunque non gli va bene.

Leggendo un po’ in giro pare che questi collaudi li facciano ( ad esempio Roma ) , ma fare una legge comprensibile non dico a tutti , ma almeno alle agenzie e alla motorizzazione e’ davvero così difficile?

Finora nessuno ha riportato di essere riuscito a fare il collaudo a roma.. Se hai notizie e sai quale mctc di roma di preciso le fa dimmelo che ci vado ad informarmi.

Quindi mi par di capire che si carica la bici e si spera di non essere fermati, giusto ?

Esatto. E se mi fermano ed eventualmente multano non pago nemmeno se mi sparano, si fa ricorso costi quel che costi. È una questione di principio.

Con evidente potenziale pericolo dato che io potrei i prendete qualunque portabici e agganciarlo come capita al portellone che magari non regge neanche il peso.

Copriresti almeno lo stop centrale quindi richiede collaudo e trascrizione che non riusciresti a fare... Quindi non è una soluzione. Solo il portabici da tetto è salvo.

Sarebbe interessante riuscire a contattarlo per avere maggiori informazioni. Oltretutto dice che gli hanno fornito una etichetta adesiva da applicare al libretto di circolazione dell'auto, senza la ri-stampa dello stesso.

Che io sappia a Vicenza fanno così. C'era uno sul gruppo ebike giant si facebook che mostrava fiero il suo adesivo.
E gli avevano annotato un thule 925 che non ha le luci retromarcia e retronebbia! Assurdo.

 

[Dave7]

Quel video nn aggiunge nulla di nuovo su tutto quello che è stato già scritto in questo 3D

Calma, sono consapevole di ciò, era solo per contestualizzare lo screenshot dei commenti che ho riportato.
Tra l'altro negli altri commenti di tale video ci sono anche aggiornamenti sul ricorso respinto e nuove date per presunte novità.

Che io sappia a Vicenza fanno così. C'era uno sul gruppo ebike giant si facebook che mostrava fiero il suo adesivo.
E gli avevano annotato un thule 925 che non ha le luci retromarcia e retronebbia! Assurdo.

Incredibile, presso le MTCT regna la soggettività come sempre. Sarebbe interessante conoscere l'iter procedurale che ha seguito e quali documenti ha prodotto per ottenere l'agognato adesivo.

 

[alexnotari65]

Io ho il porta bici in garage, dalla mia precedente auto, ma sull’ultima ancora non ho fatto installare il gancio, prima vorrei avere un po’ di certezze, poi procederò.
Speriamo che l’inverno porti consigli a quegli idioti che si sono inventati questa assurdità, e poi ci chiediamo come mai questo paese vada male!!

 

[gdming68]

Uno dei punti piu controversi della Circolare (ma anche dei successivi chiarimenti e delle Linee guida emanate dalle varie MCTC) è sicuramente quello sulle luci.

Ma qual'e l'obiettivo di questa norma?
Ritengono che le luci dell'auto, tenute accese assieme a quelle del portabici, possano confondere i conducenti dei veicoli che seguono?
Se è così non si capisce il senso di mettere insieme 3 opzioni a dir poco contrastanti tra loro:

1) L'auto è predisposta per lo spegnimento automatico dei "dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva" quando si inserisce il connettore del portabici (auto del futuro..). In questo caso funzionerebbero solo le luci del portabici. Obiettivo raggiunto.

2) L'auto non è predisposta per questa funzione e quindi è sufficiente presentare la famosa "dichiarazione del costruttore". In tal caso rimangono accese sia le luci dell'auto che quelle del portabici. Obiettivo non raggiunto.

3) L'auto non è predisposta per questa funzione ma non si riesce ad avere la dichiarazione del Costruttore quindi si è obbligati "ad occultare i dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva"!
Obiettivo raggiunto, ma come?
Disporranno veramente un intervento manuale di oscuramento dei gruppi ottici con pellicole o altro? Nell'era della digitalizzazione e della guida autonoma sarebbe una soluzione a dir poco arcaica!

Purtroppo credo che quasi tutti ricadano nel caso 3) perche le ns auto NON sono predisposte per lo spegnimento automatico delle luci e ad oggi nessuna casa rilascia una simile dichiarazione perché il servizio clienti non risponde a mail e PEC e le concessionarie/officine autorizzate rimandano alla casa madre.

Intanto il Ministero dell'interno ha subito diramato un comunicato a tutte le Forze dell'Ordine con l'invito ad erogare le sanzioni di cui all'art.79 (87€) nel caso in cui i dispositivi originali non risultino occultati.

Insomma, siamo in un vicolo cieco!