Altro giro tutto in Tour+, oggi più stanco dal giro di ieri, e ho fatto delle salite abbastanza impegnative, compreso quel salitone col gradino in mezzo che solitamente faccio in Emtb, fatto con lo stesso rapporto, con un po’ meno velocità, ma fatto lo stesso!
confermo anche l’autonomia, praticamente uguale a ieri.
Per farlo andare occorre un po’ di gamba, un po’ come paragonare Emtb a Turbo, se non si spinge non rende tanto, ma con un po’ di gamba direi che si ha quella famosa “pedalata naturale” che in tanti cercano.
Effettivamente sembra di tornare a guidare una Mtb tradizionale, ma con le gambe di un Pro!! ci si concentra principalmente sulla traiettoria e sui rapporti da usare, ma se sia ha un po’ di allenamento, si riesce a salire molto bene, senza sgommate o impennate che rendono la guida più impegnativa.
Confermo che secondo me sente la pendenza, per cui aumenta l’assistenza in base a quella e a come si spinge sui pedali. Confermo anche che, come Emtb, le sfumature di potenza sono infinite; a secondo di quanto si spinge e di quanto ripido sia la salita, il motore si adegua, anche con potenze intermedie fra le canoniche assistenze; ho fatto diverse prove, e ho appunto notato che su una salita relativamente poco pendente, l’assistenza era un po’ superiore a Eco, ma sicuramente non a livello Tour. Confermo inoltre che se le pendenze sono relativamente dolci, il motore gira in Eco, e anche accelerando quello rimane. Come anche in discesa: scordatevi di avere le accelerazioni di Tour all’uscita dalle curve, meglio usare Emtb o Turbo se avete quelle necessità.
In ogni modo, io lo terrò, mi è piaciuto molto, per me è promosso.
Vi allego un po’ di foto e diagrammi di oggi; ah, c’è discordanza fra il dislivello segnato dall’apporto Bosch e quella del mio computerino
Bryton, per cui ho fatto una media!