Nella mia provincia ci sono tre ospedali pubblici, tre, tutti e tre NO COVID. C'è un policlinico universitario, questo si Covid, punto. A metà maggio, con il lockdown praticamente terminato, un amico cadde dalla bici (si scontrò con un muretto), mentre transitava da un paese della provincia. Gli amici presenti chiamarono il 118, che arrivò da li a poco e caricando il collega, che doveva fare solo gli accertamenti di routine per eventuali fratture ed era senza ferite ne sangue, gli dissero che dovevano portarlo al pronto soccorso del policlinico, l'unico ospedale Covid della provincia. Quando chiese di portarlo all'ospedale (uno dei tre) di casa sua, gli risposero che non ptevano il pronto soccorso (come quello delgi altri due) era chiuso. Tradotto, tre ospedali pubblici che dovevano assorbire il lavoro no covid del Policlinico, erano praticamente chiusi, invece di operare (al di fuori del covid) al 110%. Oggi 14novembre 2020 i poliambulatorio sono ancora chiusi da marzo, le visitespecialistiche azzerate (e non da queste settimane, ma da marzo), quindi di cosa stiamo discutendo, della peggiore sanità pubblica del mondo? Che facciamo per non farci male ci chiudiamo in una campana di vetro ad attendere la morte?