La emtb ha avvicinato tanti non ciclisti con fisicità, tecnica, età , esperienza di guida differenti, facendo sì che fin da subito si riesca a fare giri lunghi con dislivelli importanti e discese comunque impegnative con “relativa”facilità ed immediato divertimento.
Chi ha iniziato a pedalare con una ebike non troverà mai così fondamentale il risparmio di qualche kg sulla bici a discapito di assistenza del motore ed autonomia,anche in chiave di miglioramento delle performance.
Che poi, di che performance si sta parlando ?
Tempi solo in discesa?quantità di dislivello positivo ? Tempi in salita? Tutto??
decretare la migliore soluzione in assoluto non sarà mai possibile perché abbiamo esigenze diverse e proveniamo da ambienti diversi.
Le reali performance si misurano nelle competizioni, ma ancora sembra che non ci sia una “
formula 1” delle emtb ( penso che le gare di enduro con PS sia in salita che in discesa siano una ottima formula), ma ora come ora vedo solo confusione tra lotte tra federazioni e associazioni sportive che non fa altro che rallentare una NUOVA disclipina sportiva quale è la EMTB.
La ricerca del risparmio del peso poi, non fa altro che far giustificare un aumento dei prezzi,giustificato nelle muscolari ma non nelle ebike, come anche questo continue proposte di bici artigianali con soluzioni esoteriche, prezzi altissimi senza reali e verificati vantaggi tecnici.
Ben vengano tutte le light per tutti quelli che credono siccome l assistenza è minima e legata comunque ad una buona gamba e le sensazioni di guida sono quelli di mtb tradizionale, ma BENEDETTE siano le FULLPOWER per chi non ama compromessi.
Che tutti possano goderne come meglio credono.
Amen.