Sono d’accordo sul discorso prestazioni e soprattutto gestione elettronica.
Ma... col TQ, ancor più che col Fazúa, per il mercato l’impatto visivo è quello di una mtb in primis; l’ingombro ridotto permette scelte di architettura del telaio, della sospensione e distruzione del peso che un centrale tradizionale a due o tre alberi non permetterebbe (e per me questo è il primo fattore che rende interessante il TQ, aldilà del fatto che da buon nerd della meccanica mi affascina la sua costruzione).
Non sono emtb che mi posso permettere e che vorrei come unica bici, ma penso che una trail da 150/130 (ant/post) sotto i 19kg (quello è il peso, 15/6 + 3) siano mezzi che col discreto aiuto che offrono possano incontrare il favore di diversi bikers.