Leggi tutto...Sembra che la telenovela sulla legislazione riguardante il portabici da gancio traino svolga al termine. Ecco il comunicato che ci è arrivato dal legale di Co.ra. Spa, il distributore italiano di Thule. Si è concluso il giorno 25 ottobre scorso, il confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,...
Mi fido ma meglio aspettare la conclusione per stappare, non si sa mai.Stasera si sboccia ragazzi… era ora!!
Finché non leggeremo il nuovo Decreto non sboccerei nulla perché il MIT è il lo Stato gli altri interlocutori non sono nulla.....Stasera si sboccia ragazzi… era ora!!
Il contrassegno del veicolo non può essere occultato in alcun modo e deve rispettare i requisiti per la sua lettura. Da qui la mia affermazione sulla non conformità di alcuni portabici da portellone. Il MIT ora ha dovuto realmente "leggere" la normativa europea che individua come cosa logica ripetere i dispositivi luminosi quando occultati.Manca sempre il chiarimento sulla targa ripetitrice se il portabici copre quella dell' auto
Lo preferirei di gran lunga alla possibilità che mi lascino il portabici e mi freghino la macchina con la targa originaleNn intendo spostare targa originale auto.se mi fottono il portabici, giro senza targa!?
E si conferma quanto hanno sempre detto alcuni, me compreso: le circolari non valevano nulla agli effetti del cittadino. Tanto più che l'annunciato decreto Interministeriale sembra confermare il dettato delle uniche norme che sono state sempre in vigore: il Codice della Strada. Giustamente però è meglio aspettare di leggere il testo del decretoFinché non leggeremo il nuovo Decreto non sboccerei nulla perché il MIT è il lo Stato gli altri interlocutori non sono nulla.....
Più ho meno sono state confermate le indiscrezioni da me riportate alcuni mesi fa sull'altro post, anche se sapevo che i sistemi non da gancio traino sarebbero stati quasi banditi (parlo solo di quelli appesi al portellone)
Ma leggo già un'inesattezza, i trenta cm di sporgenza laterale devono essere legati per normativa in vigore alle luci di posizione posteriori del veicolo ( le originali/ le ripetute sul portabici?) ergo ai paventati 2.55 m non ci arriveranno tutti i veicoli.
Comunque ormai a un anno di distanza dalla porcata posso affermare ciò che mi aveva riportato un legale operante nel settore, sentito per capire cosa si poteva mettere in campo per opporsi a quel primo obbrobrio, si è rivelato vero.
"A oggi grazie all'esposizione mediatica a cui anche tutti gli Organi di Stato sono sottoposti (nel bene o nel male) con ricadute politiche a discapito del consenso, intentare un azione legale potrebbe portare a minor risultati rispetto a una movimentazione dell'opinione pubblica mediante l'utilizzo del web."
Questo cosa significa che realmente se la guerra sarà vinta non è grazie ai Costruttori degli accessori e tantomeno a quelli di veicoli
ma grazie a tutti i cittadini che se pur in piccola parte rispetto alla totalità hanno detto NO, scrivendo su forum, testate di settore e affini, FB, recandosi di persona negli Uffici MCTC a sollecitare delle risposte.
Si signori, un applauso a tutti Noi che abbiamo per una volta rotto i maroni alla Direzione
Vedi l'allegato 74605
Se nn l'avessi comprata nuova 3 anni, forse anche ioStai ottemperando alle attuali norme del CDS e al probabile decreto in uscita quindi stai tranquillo.
Lo preferirei di gran lunga alla possibilità che mi lascino il portabici e mi freghino la macchina con la targa originale
Perdonami ma eri in errore prima e lo sei anche ora. Le circolari definiscono le modalità operative che devono rispettare uffici e forze dell'ordine, quindi valgono di conseguenza anche per i cittadini nel momento in cui agli operatori viene detto che devi passare in motorizzazione o rispettare qualche dettame tecnico. Il problema di queste circolari è che erano inapplicabili alle auto perchè nate per veicoli come camper e furgoni ed estese per incompetenza e fame di soldi alle auto. Ma nel momento della loro uscita erano assolutamente valide e quindi vincolanti nei loro effetti per i cittadini. Ora hanno congelato e pare annullato il tutto, ma probabilmente anzi sicuramente emetteranno una nuova circolare... che sarà appunto valida a definire cosa dovremo fare noi poveri cristi per portarci una bici attaccata all'auto. Il problema grosso sarà capire cosa è per il ministero il certificato di omologazione...E si conferma quanto hanno sempre detto alcuni, me compreso: le circolari non valevano nulla agli effetti del cittadino. Tanto più che l'annunciato decreto Interministeriale sembra confermare il dettato delle uniche norme che sono state sempre in vigore: il Codice della Strada. Giustamente però è meglio aspettare di leggere il testo del decreto
No, una circolare che implica della sanzioni elevate come infrazione al CDS, a tutti gli effetti hanno effetto sul cittadino.......E si conferma quanto hanno sempre detto alcuni, me compreso: le circolari non valevano nulla agli effetti del cittadino. Tanto più che l'annunciato decreto Interministeriale sembra confermare il dettato delle uniche norme che sono state sempre in vigore: il Codice della Strada. Giustamente però è meglio aspettare di leggere il testo del decreto
Ho molti dubbi. Una circolare è indirizzata alla Pa, alle Fdo ecc. Non è legge e il cittadino non è tenuto a conoscerla. In giudizio, in caso si contravvenzione, si vinceNo, una circolare che implica della sanzioni elevate come infrazione al CDS, a tutti gli effetti hanno effetto sul cittadino.......
Questa che affermi come certezza in realtà non lo è. Bisogna appunto andare in giudizio. E ci vogliono prima di tutto le risorse per farlo (a meno di non avere una polizza di tutela legale, ma lavorando nel settore posso affermare con certezza che sono pochi ad averne una decente). In ogni caso le circolari è vero non sono fonte legislative e quindi non possono innovare il quadro normativo: "la loro efficacia esterna, cioè verso i non appartenenti all‟organizzazione, è solo indiretta e mediata, nella misura in cui gli organi amministrativi destinatari di tali atti li applichino nell'emanazione di atti incidenti nella sfera giuridica di terzi" (cit. OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA - MARIANNA CAPIZZI). Questo significa che nell'ambito di leggi esistenti le circolari possono definire le attività di enti e uffici e avere conseguenze sui cittadini.Ho molti dubbi. Una circolare è indirizzata alla Pa, alle Fdo ecc. Non è legge e il cittadino non è tenuto a conoscerla. In giudizio, in caso si contravvenzione, si vince
Hai letto il testo delle circolari e il relativo quadro normativo? Evidentemente no. E fai teorie. La pratica è che le circolari non si basavano su norme vigenti e quindi foriere di atti successivi come appunto le circolari. Si basavano su una norma pensata e scritta espressameente per gli autobus. Ora non le ho sottomano per citartele ma se vai nelle discussioni dedicate le trovi. E ne estendevano (malissimo) gli effetti sugli autoveicoli. Ergo erano viziate dall'inizio. "Nulla poena sine lege" e la legge non c'era. Fossero state valide non sarebbe scoppiato il casino e non staremmo aspettando un decreto interministeriale (quello sì che ha valore, stante l'iter ecc). Spero tu non faccia l'avvocato di mestiere o che, se lo fai, tu abbia postato di fretta. Il Tar non fa leggi e spesso fa cazzateQuesta che affermi come certezza in realtà non lo è. Bisogna appunto andare in giudizio. E ci vogliono prima di tutto le risorse per farlo (a meno di non avere una polizza di tutela legale, ma lavorando nel settore posso affermare con certezza che sono pochi ad averne una decente). In ogni caso le circolari è vero non sono fonte legislative e quindi non possono innovare il quadro normativo: "la loro efficacia esterna, cioè verso i non appartenenti all‟organizzazione, è solo indiretta e mediata, nella misura in cui gli organi amministrativi destinatari di tali atti li applichino nell'emanazione di atti incidenti nella sfera giuridica di terzi" (cit. OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA - MARIANNA CAPIZZI). Questo significa che nell'ambito di leggi esistenti le circolari possono definire le attività di enti e uffici e avere conseguenze sui cittadini.
A dimostrazione di quanto sopra basta osservare tutti gli sforzi messi in campo per lottare contro le due famose circolari... e ricordare che il TAR aveva alla fine comunque confermato la loro validità in termini giuridici.
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