nn dice un granchè,anzi si rifà a info prese dall'altro video.(quello di oltre 1 ora della egal).nulla di nuovobuongiorno, video di provenienza sito marrone:
Le circolari parlano solo dei fruitori dei portabici, io non ci leggo nessun obbligo verso i fabbricanti delle auto; anche perché se glielo avessero prospettato, avrebbero ricevuto sonore pernacchieNon ho capito, le norme valgono solo per noi consumatori?
Conclusione del suo racconto? Buttiamo tutti il portabici da gancio traino, perché le case costruttrici hanno le palle in mano delle nuove disposizioni ministeriali. Sa vorrei capire.Le circolari parlano solo dei fruitori dei portabici, io non ci leggo nessun obbligo verso i fabbricanti delle auto; anche perché se glielo avessero prospettato, avrebbero ricevuto sonore pernacchie
Ottima osservazione, veramente centrata.Oltre all'assurdità di chiedere una modifica dell'auto che ne riduce la sicurezza, considerate che andando all'estero arrivati alla frontiera, si rende indispensabile riaccendere le luci, visto che nel resto d'europa è inconcepibile e sicuramente vietato girare con luci spente, che ci sia dietro un rimorchio, roulotte o portabici.
Puoi darmi del tu qui siamo tutti ragazzi, anche gli over 60 come me...Conclusione del suo racconto? Buttiamo tutti il portabici da gancio traino, perché le case costruttrici hanno le palle in mano delle nuove disposizioni ministeriali. Sa vorrei capire.
PS in alternativo propongo un ricorso collettivo al Tar dà parte nostra, 100 euro a cranio dovrebbero bastare?
Avendo un camper sto seguendo con duplice interesse questo argomento da appena apparsa la circolare.Non ho capito, le norme valgono solo per noi consumatori?
Stessa situazione, io ho un Van Possl su Citroen Jumper, mi stavo muovendo con la MCT sul da farsi ma visto il ricorso in atto attendo speranzoso. L'unica cosa positiva è che noi coi mezzi grandi (il mio è largo 2,05m), le bici non dovrebbero uscire dalla sagoma. Per il resto, se il TAR non blocca tutto, sarà comunque un delirio...Avendo un camper sto seguendo con duplice interesse questo argomento da appena apparsa la circolare.
La cosa buona è proprio che non valgono solo per noi e infatti i produttori di portabici sono andati dritti al tar. Farlo da consumatori uniti sarebbe stato un po piu complesso.
Io da neofita di ebike mi ritrovo con gancio montato e mai usato, (montato apposta per il nuovo acquisto) portaebike comprato e ebike arrivate oggi..
Io uscirò o questo o il prossimo Weekend e non se la prenderanno proprio con me..
Ps se non scrivero piu vuol dire che mi avranno arrestato, ringrazio i pochi con cui ho interagito.. Addio
A si. Oggi che le ho ricevute entrambe ho fatto una prova senza auto, sul portabici.. E sfido a trovare un auto dalla Quale non sforino.. Sto studiando il modo di agganciarle senza ruota sulla forcella. In caso..Stessa situazione, io ho un Van Possl su Citroen Jumper, mi stavo muovendo con la MCT sul da farsi ma visto il ricorso in atto attendo speranzoso. L'unica cosa positiva è che noi coi mezzi grandi (il mio è largo 2,05m), le bici non dovrebbero uscire dalla sagoma. Per il resto, se il TAR non blocca tutto, sarà comunque un delirio...
Infatti, come da me scritto GG addietro, praticamente non esistono auto nella cui sagoma possa rientrare un MTB da 29, salvo rare eccezioni, per ricconi naturalmenteA si. Oggi che le ho ricevute entrambe ho fatto una prova senza auto, sul portabici.. E sfido a trovare un auto dalla Quale non sforino.. Sto studiando il modo di agganciarle senza ruota sulla forcella. In caso..
La conferma di quello che è stato detto più volte anche qui fin dall'inizio: le circolari sui portabici sono illegittime. Quello che sconcerta è il fatto che siano state recepite dal Ministero dell'Interno e dalla Motorizzazione, possibile che in ambiti così rilevanti per la vita pubblica nessuno si sia reso conto che non avevano alcun valore normativo?Chi ha voglia di leggere????
https://it.linkedin.com/pulse/circolari-ministeriali-valore-giuridico-paola-cane
Non sono avvocato ma io ho interpretato dei passaggi che potrebbero essere importanti:
Oltretutto, “la circolare ministeriale, interpretativa di una disposizione di legge, è, in linea di principio, un atto interno finalizzato ad indirizzare uniformemente l'azione degli organi amministrativi, privo di effetti esterni"(Consiglio di Stato, sez. III, 26 ottobre 2016 n. 4478). Tali atti, quindi non possono essere considerati presupposti di provvedimenti lesivi dei diritti di cittadini e aziende, ma addirittura gli ufficiali della P.A. che si limitano a riproporre il contenuto precettivo di atti normativi in vigore, possono tranquillamente disattenderne l'interpretazione senza che ciò comporti l'illegittimità dei loro atti per violazione di legge (Consiglio di Stato, sez. III, 26 ottobre 2016 n. 4478d).
Perciò le F.O. non sono obbligate a multare
Infine, non costituendo fonte di diritto, e avendo la natura di meri atti amministrativi non provvedimentali, si esclude che esse possano fondare posizioni di diritto soggettivo in capo a soggetti esterni all'Amministrazione stessa. Pertanto le circolari non vincolano le aziende, i cittadini né il giudice penale e possono essere disapplicate dal giudice amministrativo (“le circolari, al pari dei regolamenti, possono essere disapplicate anche d'ufficio dal g.a. ove risultino contrastanti con fonti normative di rango primario”, Consiglio di Stato, sez. IV, 08 gennaio 2016 n. 30).
In sintesi, qualora non ci si adegui al disposto di una circolare ministrare dei tipi specificati in premessa, (alquanto frequenti nel settore alimentare e mangimistico...), nessun giudice potrebbe mai condannare un cittadino o un'azienda “colpevoli” di non essersi attenuto a quanto scritto in una “circolare”.
Magari siamo tutti innocenti
Ma un avvocato,giurista o della Pubblica Amministrazione che va in bici non c'è????