Gli ultimi due giri che ho fatto sono stati devastanti per le gambe, in particolare dal ginocchio in giù. No, non ho preso botte, mi riferisco alla vegetazione che in questo periodo della stagione invade senza tregua anche percorsi discretamente battuti, figuriamoci queli poco frequentati. Almeno alle quote medio/basse alle quali sono ahimè costretto dalla situazione logistica poco favorevole, magari sui percorsi di alta montagna la situazione è diversa. Sentieri che a marzo erano facilmente percorribili oggi assomigliano a giungle amazzoniche, ed ovviamente le specie vegetali più invadenti sono rovi, ortiche e piante spinose in genere. Come dicevo, sono rientrato dagli ultimi due giri con la parte bassa delle gambe martoriata, piena di ponfi e rossa come un pomodoro maturo, e va già bene che non mi sono preso zecche. A parte l'ovvia soluzione di girare sempre con pantaloni lunghi, praticabile nella stagione fredda ma che quando si inizia ad avvicinarsi ai 30° risulta poco piacevole, ci sono alternative? esistono, che so, gambali che vanno da metà coscia alla caviglia, un minimo protettivi ma aerati e che magari integrino una protezione del ginocchio? Chi ha lo stesso problema come si regola?