EtscoD
Ebiker potentibus
La posizione in bici non è statica (o, meglio, non dovrebbe esserlo), non sei "appeso" al manubrio.mmhhhh.. secondo me no...
se sei alto, hai le braccia lunghe, più la bici è lunga di reach più ti obbliga, a parità di lunghezza braccia, a spostare in avanti il busto e quindi a caricare l'anteriore..
Comunque, ragionando per estremi (che spesso aiutano a chiarire meglio i concetti), se la stessa persona guidasse prima una bici con reach cortissimo, quasi nullo, e poi una bici con reach lunghissimo, il carico sull'asse anteriore in quale caso sarebbe superiore? Io continuo a pensare nel primo, visto che il punto di contatto dello pneumatico anteriore con il terreno è più vicino al baricentro del sistema bici/ciclista. A tal proposito ricordo anche che, qualche anno fa, quando Mondraker presentò le prime bici con "forward geometry", i tester di allora scrissero che il feeling non era immediato, poichè richiedevano che il ciclista caricasse maggiormente (rispetto a quanto era in uso allora) il peso sul manubrio.
In ogni caso, che sia giusta o sbagliata la mia teoria , per esperienza con le bici ebike moderne, se si è a cavallo di 2 misure, preferisco quella più corta. Con le ruote da 29 e le geometrie attuali, le ebike sono già sufficientemente stabili e direzionali. Al massimo peccano di agilità e manovrabilità, perciò mi trovo meglio con misure di reach e interasse non esagerate