Ti ci abituerai, ma i Code non piacciono neanche a me (venivo anche io da una bici con i Saint), infatti monterò a breve i nuovi
XT a quattro pistoni M8120, ché ne parlano un gran bene.
Anche per la forca, la
Lyrik Select non ha molto freno alle HSC (alte velocità di compressione) e risulta poco sostenuta, così se da un lato si abbassva subito, dall’altro ha poco margine sulle sconnessioni ripetute e diventava dura incontrando il muro della molla pneumatica. Per ovviare ho prima aggiunto un paio di token, ma si abbassava comunque troppo ed era ugualmente dura sullo sconnesso, poi ho tolto i token ed ho montato i Pro Impact Andreani e la forca è diventata più sostenuta e si comporta molto molto meglio anche con una pressione inferiore.
Ma confesso che vorrei di meglio anche torsionalmente (è sempre una monopiastra da 180 per 29”), quindi ora sono in attesa di una Manitou Mezzer con offset di 44mm (con tante regolazioni per cucirtela addosso come vuoi sia nella parte idraulica che in quella pneumatica, ottima scorrevolezza dei generosi steli da 37mm, con possibilità di lubrificarli senza smontare tutto) che però avevo ordinato poco prima del lockdown
.
Comunque, attualmente monto ancora i Code e la Lyrik e riprendendola dopo due mesi mi ha subito restituito il sorriso, amo il suo comportamento complessivo.