Ma cosa stanno aspettando?!

konanRules

Ebiker pedalantibus
12 Novembre 2024
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Lecco
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Ciao a tutti
Sono nuovo del forum e ad oggi ho solo una manciata di interventi
Mi sono avvicinato da poco alla emtb, complice il periodo autunno-inverno che cala drasticamente le ore per praticare il mio sport principale nelle mie zone (kitesurf in ogni sua declinazione) e un passato da endurista dilettante.
Sto adorando ogni uscita, e adoro anche il lato tecnico di manutenzione e cura del mezzo (deviazione professionale, occupandomi di manutenzione e revamping di impianti industriali)
Da qui il mio sconcerto a non trovare ancora applicate nel mondo emtb tecnologie ipercollaudate e trasferibilissime
Ma come è possibile che nel mondo ormai abbastanza vasto della mobilità elettrica le ebike siano l'unico mezzo a non avere la frenata rigenerativa?!!
E mica ci vuole sta scienza eh... via la ruota libera al mozzo, via deragliatore e tendicatena, una semplicissima trasmissione mono corona e mono pignone, ruota libera tra corona e pedivelle, un bel gearbox integrato al motore e il gioco è fatto (ad oggi solo pinion si avvicina al concept)
Su come usare questa frenata rigenerativa poi si aprirebbe un mondo
Immaginate discesa tecnica, ripida e scarso grip... ma quanto aiuterebbe poter impostare un freno motore per controllare la velocità? Esattamente come in moto, punti prima o seconda e la lasci andare giù senza toccare i freni
Anche il lato efficienza avrebbe grandi vantaggi. Su percorsi ottimali con tante salite e discese, tipo giornata in trail area, si arriverebbe facilmente a incrementi di autonomia superiori al 20%
Ed eccoci al titolo della discussione: ma cosa stanno aspettando?!
Mi rifiuto di pensare che i leader di settore non abbiano già l'idea nel cassetto, l'unica spiegazione che mi do è che il mercato tira anche senza bisogno di spingere sull'innovazione, e stanno li a centellinare novità. Fintanto che uno non si decide a far uscire una cosa del genere mettendo fuori mercato tutti gli altri
 
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DIRT-E-BIKE

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19 Marzo 2017
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Finché il mercato delle emtb ha come principali utilizzatori over 50 ,ciclisti da 30 anni, grammomaniaci che vedono le assistenze alte come il demonio, non penso che ci saranno investimenti su tema rigenerativo.
Quello che conta prima di tutto è il peso dell intera bicicletta, quindi evoluzioni su batterie più capaci in meno spazio in modo da non allontanarsi troppo dalle muscolari sia nell aspetto che nell utilizzo.
Per gli ebikers “nativi” vedremo , ma per ora sono pochi e non fanno mercato, vedremo le prossime generazioni.
 
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bertoperto

Ebiker espertibus
27 Settembre 2016
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haibike allmnt pro 2016 + mondraker crafty carbon xr
Il resto non so, ma il freno motore con impostazione e regolazione a piacere mi farebbe proprio comodo. Rimpiango le belle discese dalle mulattiere impestate da gradoni e stretti tornanti con il mio Bultaco azzurro, senza frenare, se non in rare occasioni.
 
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konanRules

Ebiker pedalantibus
12 Novembre 2024
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Finché il mercato delle emtb ha come principali utilizzatori over 50 ,ciclisti da 30 anni, grammomaniaci che vedono le assistenze alte come il demonio, non penso che ci saranno investimenti su tema rigenerativo.
Quello che conta prima di tutto è il peso dell intera bicicletta, quindi evoluzioni su batterie più capaci in meno spazio in modo da non allontanarsi troppo dalle muscolari sia nell aspetto che nell utilizzo.
Per gli ebikers “nativi” vedremo , ma per ora sono pochi e non fanno mercato, vedremo le prossime generazioni.
Sul peso totale, in confronto a trasmissione tradizionale, siamo necessariamente più pesanti, ma nell'ordine di 1 kg facendo riferimento a quanto leggo del pinion di prima generazione.
Va anche tenuto conto però che si alleggerisce tanto nelle masse non sospese
E l'aumento di efficienza si può anche investire in una batteria più piccola
Sugli attriti sono meno ottimista però....
 

DIRT-E-BIKE

Ebiker grandiosus
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Sul peso totale, in confronto a trasmissione tradizionale, siamo necessariamente più pesanti, ma nell'ordine di 1 kg facendo riferimento a quanto leggo del pinion di prima generazione.
Va anche tenuto conto però che si alleggerisce tanto nelle masse non sospese
E l'aumento di efficienza si può anche investire in una batteria più piccola
Sugli attriti sono meno ottimista però....
Anch io da motociclista e da ebiker nativo , pensavo che la emtb fosse un avvicinamento alla moto , ma in realtà è proprio un mondo a sé, e al momento la richiesta del mercato la fa ancora il grammo in meno nell insieme bici /motore batteria.
Questo perché chi va in mtb da una vita cerca in una emtb un mezzo per continuare a fare quello che faceva 20 o 30 anni fa con una muscolare .
E sono questi che preferiscono spendere in alleggerimenti che in prestazioni /efficienza del motore batteria.
Guarda il fenomeno delle ebiike light, del successo della rise, delle premesse della amflow.
Tutto ruota intorno al peso della bici, nel sistema motore e batteria DJI il “miracolo “ è quello di avere con 800wh una bici sui 20 kg, quando le altre stanno a 26/27kg.
Io motore da solo rispetto agli altri non è tanto diverso, risparmia 100 grammi, e la sua efficienza è ancora tutta da dimostrare , nonostante tutto sembra che sia il messia tra le ebike sistems.
I sistemi di rigenerazione e freni motore, tolgono quello che in tanti in una ebike cercano, quel gusto di metterci del proprio nella tecnica e nell’ gestire l autonomia.
 

apollokid

Ebiker pedalantibus
4 Ottobre 2024
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Ci avevo pensato pure io in passato perchè in effetti il poter utilizzare il freno motore sarebbe molto utile, la risposta però che mi ero dato è che gli atriti che introdurrebbe un qualsiasi meccanismo di questo tipo sono tali da rendere la bici troppo lontana dal concetto di bici (tradotto in altre parole: complicata ed impedalabile). Già oggi lo sforzo di pedalare un motore spento non è nullo sebbene sia migliorato rispetto ai primi modelli ed è per quello che i prototipi come pinion non stanno facendo tabula rasa come un iphone ai tempi del nokia.
Inoltre in una bici non avrebbe senso avere una guida del tipo one pedal ossia che se smetti di pedalare frena e quindi servirebbe per forza che il freno motore intervenisse solo tramite l'azione della leva del freno posteriore. Peccato che in discesa e sul tecnico il freno posteriore oltre ad avere un potere frenante limitato è usato anche per correggere una traiettoria o per migliorare il grip e mantenere meglio l'equilibrio.
Alla fine i vantaggi per quello che mi sono detto non compenserebbero gli svantaggi.
Forse potrebbe trovar più senso sulle bike da città o le cargo ma anche li, la ruota libera andrebbe sostituita con un elettroattuatore... sai cosa vedo principalmente? Peso e complessità, e la complessità non va molto a braccetto con l'affidabilità.
 

Bruebike

Ebiker pedalantibus
13 Agosto 2022
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Ciao a tutti
Sono nuovo del forum e ad oggi ho solo una manciata di interventi
Mi sono avvicinato da poco alla emtb, complice il periodo autunno-inverno che cala drasticamente le ore per praticare il mio sport principale nelle mie zone (kitesurf in ogni sua declinazione) e un passato da endurista dilettante.
Sto adorando ogni uscita, e adoro anche il lato tecnico di manutenzione e cura del mezzo (deviazione professionale, occupandomi di manutenzione e revamping di impianti industriali)
Da qui il mio sconcerto a non trovare ancora applicate nel mondo emtb tecnologie ipercollaudate e trasferibilissime
Ma come è possibile che nel mondo ormai abbastanza vasto della mobilità elettrica le ebike siano l'unico mezzo a non avere la frenata rigenerativa?!!
E mica ci vuole sta scienza eh... via la ruota libera al mozzo, via deragliatore e tendicatena, una semplicissima trasmissione mono corona e mono pignone, ruota libera tra corona e pedivelle, un bel gearbox integrato al motore e il gioco è fatto (ad oggi solo pinion si avvicina al concept)
Su come usare questa frenata rigenerativa poi si aprirebbe un mondo
Immaginate discesa tecnica, ripida e scarso grip... ma quanto aiuterebbe poter impostare un freno motore per controllare la velocità? Esattamente come in moto, punti prima o seconda e la lasci andare giù senza toccare i freni
Anche il lato efficienza avrebbe grandi vantaggi. Su percorsi ottimali con tante salite e discese, tipo giornata in trail area, si arriverebbe facilmente a incrementi di autonomia superiori al 20%
Ed eccoci al titolo della discussione: ma cosa stanno aspettando?!
Mi rifiuto di pensare che i leader di settore non abbiano già l'idea nel cassetto, l'unica spiegazione che mi do è che il mercato tira anche senza bisogno di spingere sull'innovazione, e stanno li a centellinare novità. Fintanto che uno non si decide a far uscire una cosa del genere mettendo fuori mercato tutti gli altri
Pensavo che l'argomento non interessasse più nessuno..
Ci penso da anni ma non ho mai trovato qualcuno con cui confontarmi, né rivenditori, né amici praticanti.
Secondo me la frenata rigenerativa non è una realtà per parecchi motivi:
- Complica ulteriormente le cose nella tecnica di un mezzo che consideriamo ancora una semplice bicicletta.
- Dovrebbe essere remunerativo per i costruttori
- Deve essere "utile", quindi darti un reale valore aggiunto per i soldi che paghi in più

Complicazioni tecniche
Non sono poche: lo hai detto anche tu, con il cambio a pignoni e deragliatore è incompatibile.
Con pignone fisso e cambio interno, devi comunque gestire e dimensionare gli ingranaggi per grandi potenze di picco e coppia invertita
...
(altri)
...

- Remunerazione per il costruttore:
Quanto riesci a far pagare un sistema complicato e costoso, a una minoranza di utenti, in un periodo di recessione?

- Utilità: per un resa maggiore (che hai stimato il 20%) ha davvero senso?
 

konanRules

Ebiker pedalantibus
12 Novembre 2024
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Ci avevo pensato pure io in passato perchè in effetti il poter utilizzare il freno motore sarebbe molto utile, la risposta però che mi ero dato è che gli atriti che introdurrebbe un qualsiasi meccanismo di questo tipo sono tali da rendere la bici troppo lontana dal concetto di bici (tradotto in altre parole: complicata ed impedalabile). Già oggi lo sforzo di pedalare un motore spento non è nullo sebbene sia migliorato rispetto ai primi modelli ed è per quello che i prototipi come pinion non stanno facendo tabula rasa come un iphone ai tempi del nokia.
Inoltre in una bici non avrebbe senso avere una guida del tipo one pedal ossia che se smetti di pedalare frena e quindi servirebbe per forza che il freno motore intervenisse solo tramite l'azione della leva del freno posteriore. Peccato che in discesa e sul tecnico il freno posteriore oltre ad avere un potere frenante limitato è usato anche per correggere una traiettoria o per migliorare il grip e mantenere meglio l'equilibrio.
Alla fine i vantaggi per quello che mi sono detto non compenserebbero gli svantaggi.
Forse potrebbe trovar più senso sulle bike da città o le cargo ma anche li, la ruota libera andrebbe sostituita con un elettroattuatore... sai cosa vedo principalmente? Peso e complessità, e la complessità non va molto a braccetto con l'affidabilità.
Concordo sul discorso attriti. Sono l'ostacolo principale di questo concept
Sul freno motore sarebbe una opzione attivabile e disattivabile alla bisogna
modalità on => sempre inserito
modalità off => interviene solo al tocco della leva (poi ci sarà un controllo elettronico o meccanico che ripartisce coppia frenante tra motore e pinza)
Per come l'ho immaginata la catena o cinghia che sia gira sempre con la ruota, non è necessario una ruota libera che interviene a comando
 

konanRules

Ebiker pedalantibus
12 Novembre 2024
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Lecco
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Pensavo che l'argomento non interessasse più nessuno..
Ci penso da anni ma non ho mai trovato qualcuno con cui confontarmi, né rivenditori, né amici praticanti.
Secondo me la frenata rigenerativa non è una realtà per parecchi motivi:
- Complica ulteriormente le cose nella tecnica di un mezzo che consideriamo ancora una semplice bicicletta. Si levano componenti delicate e bisognose di manutenzione, regolazioni e sostituzioni costanti sostituendoli con un gearbox a cui va cambiato un bicchiere d'olio all'anno
- Dovrebbe essere remunerativo per i costruttori Non vedo pericoli, se lo faranno se lo faranno anche pagare ben oltre il valore materiale e i costi di sviluppo
- Deve essere "utile", quindi darti un reale valore aggiunto per i soldi che paghi in più e qui sta alle scelte personali (magari lo fanno ma costa così tanto che sono il primo a tirarmi indietro...)

Complicazioni tecniche
Non sono poche: lo hai detto anche tu, con il cambio a pignoni e deragliatore è incompatibile.
Con pignone fisso e cambio interno, devi comunque gestire e dimensionare gli ingranaggi per grandi potenze di picco e coppia invertita tra un riduttore non reversibile e uno reversibile le differenze sono abbastanza marginali in termini di dimensionamento. In frenata si tratta di reggere i 90\100 nm del motori, molta meno coppia di quella che traferirebbe in trazione a cui va aggiunta la gamba
...
(altri)
...

- Remunerazione per il costruttore:
Quanto riesci a far pagare un sistema complicato e costoso, a una minoranza di utenti, in un periodo di recessione? Come sopra

- Utilità: per un resa maggiore (che hai stimato il 20%) ha davvero senso? beh.. 20% di autonomia è quello che passa tra una batteria da 750 e una da 900... mica bruscolini. Poi certo che dipende molto dal percorso. Se parti da valle per raggiungere la vetta e poi scendere la frenata rigenerativa serve solo a risparmiare corrente per la ricarica :joy:
 

mar-cello

Ebiker velocibus
7 Gennaio 2022
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Bellano
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Orbea Rise H30
mi confronto spesso sull'argomento con un amico che sta procedendo in queste direzioni
sicuramente togliere cambio deragliatore ed integrare un sensore che in fase di spinta sui pedali 'cambi' il rapporto di intervento motore quando maggiore essa sia sarebbe un bel passo avanti. Sulla rigenerativa sia che sia disattivabile oppure lavori con un inclinometro o altro credo che il miglioramento delle batterie in termini di durata, peso e tempi di ricarica fagociterebbe il tutto. BYD è molto avanti in tal senso.
 

cowboykite80

Ebiker grandiosus
12 Aprile 2022
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Albese con Cassano
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Moustache Samedi Trail 5 23
Tutto bello ma troppo facile. Pinion che è all'avanguardia, nella realtà, in confronto a Bosch, ad esempio, adesso purtroppo è un cesso a pedali. Inascoltabile, piuttosto un Beta 300 almeno fa rumore per qualcosa.
Per le cose che dici si dovrebbe uscire dal concetto di bicicletta alla quale però l'e-bike è legata.
 

apollokid

Ebiker pedalantibus
4 Ottobre 2024
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Il problema del rumore della trasmissione non è di poco conto, specie su una bicicletta:
E c'è poco da inventarsi per raggiungere il livello di silenziosità e semplicità di una catena... inoltre il costo di lavorazione di una scatola cambio piena di ingranaggi è estremamente più elevato di una qualsiasi corona stampata, e tra l'altro per fare ingranaggi silenziosi non si può farli a denti dritti, ergo costi ancora più elevati.
Inoltre anche sul fronte dell'affidabilità quella di una gearbox rispetto ad una catena sarebbe tutta da dimostrare perchè miniaturizzando gli ingranaggi aumenta il rischio che qualcosa prima o poi si sgrani.
Ma poi ci fosse solo il rumore, prima c'è la perdita di potenza.... (qualcuno per caso si ricorda perchè il 99% delle moto monta la catena e non il cardano o la cinghia?)
Tra l'altro ingranaggi + cinghia.. il massimo dello spreco
Finchè si parla di perdere potenza su una moto pace, basta mettere un motore più grosso, ma se si parla della potenza che spingi te con le tue gambe risulta lecito domandarsi: ma chi cavolo me lo ha fatto fare???
A sto punto mettiamoci anche una bella dinamo così intanto che si pedala ricarichiamo un po' anche la batteria :joy:
 
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Rolly

Ebiker celestialis
2 Ottobre 2016
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Bologna/Capoliveri
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Cannondale moterra SE/SPECIALIZED epic
La maggior parte dei giri solitamente prevede una sola salita iniziale e discesa finale, e in tal caso la ricarica è inutile ed un deleterio aggravio di peso.
Beh... opinione personale credimi.
A me piacciono assai i giri " mangia e bevi" come a tanti miei amici.
Dipende da dove abiti
In Emilia ed in Toscana non c'è solitamente una salita ed una discesa.....anzi tutto il contrario.
 

..Mauro..

Ebiker velocibus
6 Aprile 2021
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Torino
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Mtb
giusto Domenica ho fatto 2 orette ritagliate tra gli impegni, 1200 d+ con 4 risalite/ discese su Trail preparati, ammesso di usare il recupero di energia quanto vuoi risparmiare?
per godere della frenata rigenerativa devi guidare al risparmio, decelerare per tempo ma così facendo non mi godrei i Trail in discesa, forse scendendo per asfalto..
Vedi le auto Hybrid, il recupero in frenata é poco , se vai per cazzeggio forse ma come gia detto l'aggravio di peso non vale la pena
 


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