Ciao a tutti
Sono nuovo del forum e ad oggi ho solo una manciata di interventi
Mi sono avvicinato da poco alla emtb, complice il periodo autunno-inverno che cala drasticamente le ore per praticare il mio sport principale nelle mie zone (kitesurf in ogni sua declinazione) e un passato da endurista dilettante.
Sto adorando ogni uscita, e adoro anche il lato tecnico di manutenzione e cura del mezzo (deviazione professionale, occupandomi di manutenzione e revamping di impianti industriali)
Da qui il mio sconcerto a non trovare ancora applicate nel mondo emtb tecnologie ipercollaudate e trasferibilissime
Ma come è possibile che nel mondo ormai abbastanza vasto della mobilità elettrica le ebike siano l'unico mezzo a non avere la frenata rigenerativa?!!
E mica ci vuole sta scienza eh... via la ruota libera al mozzo, via deragliatore e tendicatena, una semplicissima trasmissione mono corona e mono pignone, ruota libera tra corona e pedivelle, un bel gearbox integrato al motore e il gioco è fatto (ad oggi solo pinion si avvicina al concept)
Su come usare questa frenata rigenerativa poi si aprirebbe un mondo
Immaginate discesa tecnica, ripida e scarso grip... ma quanto aiuterebbe poter impostare un freno motore per controllare la velocità? Esattamente come in moto, punti prima o seconda e la lasci andare giù senza toccare i freni
Anche il lato efficienza avrebbe grandi vantaggi. Su percorsi ottimali con tante salite e discese, tipo giornata in trail area, si arriverebbe facilmente a incrementi di autonomia superiori al 20%
Ed eccoci al titolo della discussione: ma cosa stanno aspettando?!
Mi rifiuto di pensare che i leader di settore non abbiano già l'idea nel cassetto, l'unica spiegazione che mi do è che il mercato tira anche senza bisogno di spingere sull'innovazione, e stanno li a centellinare novità. Fintanto che uno non si decide a far uscire una cosa del genere mettendo fuori mercato tutti gli altri
Sono nuovo del forum e ad oggi ho solo una manciata di interventi
Mi sono avvicinato da poco alla emtb, complice il periodo autunno-inverno che cala drasticamente le ore per praticare il mio sport principale nelle mie zone (kitesurf in ogni sua declinazione) e un passato da endurista dilettante.
Sto adorando ogni uscita, e adoro anche il lato tecnico di manutenzione e cura del mezzo (deviazione professionale, occupandomi di manutenzione e revamping di impianti industriali)
Da qui il mio sconcerto a non trovare ancora applicate nel mondo emtb tecnologie ipercollaudate e trasferibilissime
Ma come è possibile che nel mondo ormai abbastanza vasto della mobilità elettrica le ebike siano l'unico mezzo a non avere la frenata rigenerativa?!!
E mica ci vuole sta scienza eh... via la ruota libera al mozzo, via deragliatore e tendicatena, una semplicissima trasmissione mono corona e mono pignone, ruota libera tra corona e pedivelle, un bel gearbox integrato al motore e il gioco è fatto (ad oggi solo pinion si avvicina al concept)
Su come usare questa frenata rigenerativa poi si aprirebbe un mondo
Immaginate discesa tecnica, ripida e scarso grip... ma quanto aiuterebbe poter impostare un freno motore per controllare la velocità? Esattamente come in moto, punti prima o seconda e la lasci andare giù senza toccare i freni
Anche il lato efficienza avrebbe grandi vantaggi. Su percorsi ottimali con tante salite e discese, tipo giornata in trail area, si arriverebbe facilmente a incrementi di autonomia superiori al 20%
Ed eccoci al titolo della discussione: ma cosa stanno aspettando?!
Mi rifiuto di pensare che i leader di settore non abbiano già l'idea nel cassetto, l'unica spiegazione che mi do è che il mercato tira anche senza bisogno di spingere sull'innovazione, e stanno li a centellinare novità. Fintanto che uno non si decide a far uscire una cosa del genere mettendo fuori mercato tutti gli altri