K2.collo di bottiglia
- Creatore Discussione bracchetto scout
- Data di Inizio
fix62
Ebiker specialissimus
Mi sfugge il senso di queste imprese in toto: tutti gli 8000 del mondo sono stati scalati ormai centinaia di volte, perchè mettere in altissimo rischio la propria vita, per una cosa che ormai non è più un record, se fare un record fosse pure una (assurda ) giustificazione? Non è questione di coraggio o paura, la vita di ciascuno ha senso se hai fatto materialmente qualcosa di utile a te o agli altri, fossero pure solo i tuoi figli o la tua compagna, perchè dovrei buttare la mia preziosa vita per dimostrare non so che?
Molto avevo sentito parlare da ragazzino, delle feroci polemiche tra italiani in cima al K2,
il CAI in merito ha diffuso una propria dichiarazione sul fatto che Bonatti avesse detto tutta la verità, il che adombra
che la sua probabile morte , potesse essere messa in conto piuttosto che rinunciare alla conquista della vetta.
Trovo ciò allucinante, temo che sia successo più volte in casi analoghi, ricordo che ai tempi Ardito Desio, godette sempre di una stampa molto favorevole e osannante, dopo aver letto certe testimonianze dei fatti, credo che egli ne esca in modo pessimo. Quanto alla alpinista in oggetto non mi stupirei di nulla.......
Molto avevo sentito parlare da ragazzino, delle feroci polemiche tra italiani in cima al K2,
il CAI in merito ha diffuso una propria dichiarazione sul fatto che Bonatti avesse detto tutta la verità, il che adombra
che la sua probabile morte , potesse essere messa in conto piuttosto che rinunciare alla conquista della vetta.
Trovo ciò allucinante, temo che sia successo più volte in casi analoghi, ricordo che ai tempi Ardito Desio, godette sempre di una stampa molto favorevole e osannante, dopo aver letto certe testimonianze dei fatti, credo che egli ne esca in modo pessimo. Quanto alla alpinista in oggetto non mi stupirei di nulla.......
Ultima modifica:
drmale
Sono un fanboy della Rise... e me ne vanto!
- 28 Gennaio 2018
- 291
- 420
- 63
- 59
- Bici
- Altitude, Blur, Attain, Procaliber 1991, RiseH15, AfricaTwin1100, bmwr65 rivista
Preferisco uscire dal tema per chi o cosa morire. Esprimere la propria posizione sul morire per la bandiera o per un altro essere umano come ideale è una cosa, farlo davvero è un altra. In genere l'essere umano, come ogni essere vivente cerca di evitare di schiattare, e lo fa con tutti i mezzi possibili. Qualcuno disse del conte Ugolino: più che 'l dolor poté il digiuno.
Tema diverso i 4 con i sandali, mi viene da stramaledirli, ma siamo certi della cronaca giornalistica? siamo certi che non furono altri i problemi e non prima stimabili? Comunque al di là della reazione di pancia hanno fatto benissimo a chiamare i soccorsi, che secondo me anche i questi casi devono essere sempre e in ogni caso gratuiti. Pesate se gli avessero detto: "ok vi veniamo a prendere ma vi costerà 10.000€", e quindi rinunciavano, e magari ci lasciavano le penne, sarebbe costato ben di più recuperarli, e quindi saremo tutti a sparare sulla sperequazione dei salvataggi. Se ogni volta che uno fa una cazzata gli facessero pagare i soccorsi, l'ambulanza, il medico, l'ospedale, l'elisoccorso, l'infermiera sexy, mi sa che questo forum chiuderebbe per mancanza di biker, perché i soldi per pagare la biga sarebbero già stati interamente investiti in tintura di iodio e gessi...e io nell'infermiera sexy.
BikesOne
Ebiker grandissimus
Per noi persone comuni non praticanti l’alpinismo e difficile comprendere il comportamento illogico e irrazionale di una mente umana alle quote himalaiane, lassù tutto diventa relativo ed evanescente, la carenza di ossigeno spesso fa venire meno la lucidità necessaria per compiere le giuste azioni o prendere le giuste decisioni nel rispetto del buon senso e della propria vita, figuriamoci di quella altrui, è così che succedono buona parte delle tragedie.
Se poi c’è pure l’orgoglio da appagare per arrivare primi nella sfida allora il cerchio si chiude….
Immaginiamo un alpinista che è lì mezzo svampito già di suo che ad ogni passo e movimento che compie gli costa uno sforzo immane, si prenderebbe la briga di soccorrere un compagno moribondo?... oltretutto sapendo (se non ha perso il lume della ragione) che riportarlo da solo, (ma anche con l’aiuto di altri compagni) al più vicino campo base (sempre che ve ne sia uno ragionevolmente vicino) sarebbe praticamente e umanamente impossibile per lo sforzo sovrumano che gli toccherebbe affrontare e che con molta probabilità gli costerebbe la sua/loro stessa vita.
Con questo non voglio giustificare nessuno….
Se poi c’è pure l’orgoglio da appagare per arrivare primi nella sfida allora il cerchio si chiude….
Immaginiamo un alpinista che è lì mezzo svampito già di suo che ad ogni passo e movimento che compie gli costa uno sforzo immane, si prenderebbe la briga di soccorrere un compagno moribondo?... oltretutto sapendo (se non ha perso il lume della ragione) che riportarlo da solo, (ma anche con l’aiuto di altri compagni) al più vicino campo base (sempre che ve ne sia uno ragionevolmente vicino) sarebbe praticamente e umanamente impossibile per lo sforzo sovrumano che gli toccherebbe affrontare e che con molta probabilità gli costerebbe la sua/loro stessa vita.
Con questo non voglio giustificare nessuno….
Mah, è solo una mia opinione, ma con quello che si spende per una spedizione, e qui parliamo di 14 spedizioni da fare nel minor tempo possibile avendo al seguito anche un gran numero di sherpa, secondo me non ci ha pensato un attimo a proseguire; le giustificazioni, poco convincenti, fatte a posteriori sono dovute al clamore inaspettato ed alle reazioni di sdegno seguite alla diffusione della notizia.
Babi
Ebiker pedalantibus
Anche io sono un "credente non praticante" dell'alpinismo, quello che so è perché l'ho letto sui libri e quindi vale poco.. cmq penso che nessuno avrebbe preteso che morissero nel tentativo di salvarlo, ma se avessero rinunciato alla cima per tentare di salvarlo per me avrebbero meritato veramente un posto nella storia dell'alpinismo.
È un po' come per la citata spedizione italiana sul K2.. alla fine Desio,Lacedelli e Compagnoni per cosa sono ricordati?
