Tra gli ultimi modelli, una Fox 40 Factory viene venduta in aftermarket a 2400 euro, una Manitou Pro a 1800.
La prima tradizionale, la seconda upside e pure con foderi in carbonio.
Non mi pare solo una questione di costi...
anche perchè parliamo chiaramente , un industria come fox, rockshox ecc possono abbattere i costi di produzione in maniera considerevole, produzione delocalizzata, grandi numeri, prezzi bassi su materiale poichè se ne acquista a quintali se non tonnelate.
Non c'è l'artigianalità , verissimo, ma i prezzi di produzione si abbassano, che poi la ditta ci faccia un ricarico immenso , questo è marketing .
Aggiungiamo anche che un reparto RD di una ditta come Fox,
Sram ecc ha accesso a una miride di possibilità di materiali innovativi e contatti con aziende specializzate che possono , nel limite del possibile, preparagli quello che gli interessa oltre al know how tecnico e alla probabile serie di prototipi da cui poter trarre spunto.
Alla fine a chi non converrebbe tirare fuori un prodotto diverso , anche solo per attirare attenzione su di se , da punto di vista del marketing una nuova fox da dh a steli rovesciati innovativa la potrebbero vendere anche a prezzi molto elevati , e avrebbe un suo mercato di elite.
anche perchè , non è che non ci siano stati esperimenti in tal senso
Le forcelle upside down o, in italiano, a steli rovesciati, hanno sempre riscosso un certo fascino nel mondo della mountain bike, così come nel campo motociclistico dal quale derivano. Se però in ambito moto il sistema a steli rovesciati rappresenta la soluzione più performante, nel settore MTB...
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