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alfredinomtb

Ebiker ex novello
16 Aprile 2017
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Moustache race 5
Per esempio, cosa ti ha fatto decidere per la scelta di zworks rispetto a un levorex, se non sai come funziona levorex? Dunque la scheda funziona come smart power solo che è piu veloce? Si imposta dunque una potenza del ciclista come Blevo?

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alfredinomtb

Ebiker ex novello
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Per esempio, cosa ti ha fatto decidere per la scelta di zworks rispetto a un levorex, se non sai come funziona levorex? Dunque la scheda funziona come smart power solo che è piu veloce? Si imposta dunque una potenza del ciclista come Blevo?

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Info inviatemi ora da Z-Works

Qualunque batteria montata in parallelo darebbe la massima resa in termini di autonomia. Se non fosse che questo accade solo in un parallelo “perfetto” che implica l’uso di due pacchi batteria assolutamente identici. Stesse celle, della stessa marca e tipologia, stessa anzianità di servizio e livello di carica. Preferibilmente dello stesso lotto di produzione e selezionate almeno in base alla loro resistenza interna.
In caso contrario tutto il sistema da quel che può dare la batteria peggiore delle due. Ne consegue che prima di tutto le due batterie devono essere sempre caricate al massimo, pena l’autonomia totale è data dalla più scarica. Eden monitora lo stato di entrambe le batterie e, nel caso non fossero allineate in tensione, provvede al loro bilanciamento facendo funzionare da sola la più carica per un certo tempo e la più scarica per un tempo minore fino ad equilibrarle. I pacchi da 250 mal sopportano l’uso da sole, quindi Eden le fa andare solo fino ad un certo assorbimento di corrente. Se superato, passa alla batteria principale o le parallela, per non affaticarla troppo.
Altro problema è il travaso di corrente tra una batteria e l’altra. Risolvibile o con un bms specifico, ma resta il problema che se non sono cariche uguali, il tutto funziona con la peggiore (cioè potresti avere una batteria scarica e l’altra no, ma resti fermo lo stesso) oppure con sistemi a diodi. Ma anche qui dipende molto dalla componentistica utilizzata. Diodi sottodimensionati portano ad un loro surriscaldamento, bruciando inutilmente energia. Calore = corrente che se ne va. In questo caso Eden ha componenti surdimensionati e ridondanti, capaci di assorbire correnti di quasi 300A, proprio per tenere bassa la temperatura.
Una gestione intelligente della seconda batteria consente di ottenere SEMPRE fino all’ultima stilla di energia disponibile, ma allo stesso tempo garantisce integrità e longevità della batteria ausiliaria. Qualunque sistema, da nuovo, garantisce il massimo delle prestazioni, ma a seconda di come viene gestito deperisce più o meno rapidamente. Le Samsung 35E hanno un ciclo vitale di 250 ricariche, che se usate bene portano al 60% della capacità iniziale. Se utilizzate impropriamente, quel valore si raggiunge già dopo 50 ricariche o anche meno (dati reali, testati e disponibili nei datasheet ufficiali di Samsung)
Inoltre Eden consente di non preoccuparsi minimamente dello stato di carica di una o l’altra batteria, consente il loro monitoraggio costante evidenziandone la bontà o meno, consente l’utilizzo di più pacchi ausiliari, protegge dai cortocircuiti, dispone di immobilizer
 

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Ebiker grandiosus
26 Agosto 2017
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Specialized Turbo Levo Comp 2019 (ex Merida EONE Twenty 800)
Bene finalmente un po' di discussione seria.

Qualunque batteria montata in parallelo darebbe la massima resa in termini di autonomia. Se non fosse che questo accade solo in un parallelo “perfetto” che implica l’uso di due pacchi batteria assolutamente identici. Stesse celle, della stessa marca e tipologia, stessa anzianità di servizio e livello di carica. Preferibilmente dello stesso lotto di produzione e selezionate almeno in base alla loro resistenza interna.

Ma ne deduco che Zworks fa pacchi esattamente identici all'originale? Dubito, visto che usa celle di mercato come fanno i concorrenti.

In caso contrario tutto il sistema da quel che può dare la batteria peggiore delle due. Ne consegue che prima di tutto le due batterie devono essere sempre caricate al massimo, pena l’autonomia totale è data dalla più scarica.

Non mi risulta. Dalle informazioni in mio possesso (io ho una Levorex), le batterie sono scaricate in parallelo.
Faccio un esempio. Se ho la principale da 500Wh e la secondaria da 250Wh, il sistema vede una batteria da 750 Wh. Una scarica del 10% significa che ha prevelato 50Wh dalla principale, e 25Wh dalla secondaria. Viceversa, un residuo del 10% significa che ho ancora 50Wh sulla principale e 25Wh sulla secondaria. Quindi non è assolutamente vero che la autonomia totale è data dalla più scarica. Io che la uso da mesi lo posso confermare: non è necessario fare grandi calcoli, basta pedalare per rendersene conto! Fai un giro senza borraccia, poi lo fai con la borraccia e vedi la differenza.

I pacchi da 250 mal sopportano l’uso da sole, quindi Eden le fa andare solo fino ad un certo assorbimento di corrente

Come detto, la batteria secondaria non funziona mai da sola, anche perchè la TCU vede "solo" la principale, se questa manca o è scarica puoi avere anche una borraccia da 500 sei a piedi.


Altro problema è il travaso di corrente tra una batteria e l’altra.

Non esiste questo problema, o meglio esiste nei sistemi stupidi. Levorex ad esempio ha la sua circuiteria che impedisce il ritorno di corrente fra una batteria e l'altra, il flusso è sempre diretto al motore, basta usare dei diodi antiricircolo.

Risolvibile o con un bms specifico, ma resta il problema che se non sono cariche uguali, il tutto funziona con la peggiore (cioè potresti avere una batteria scarica e l’altra no, ma resti fermo lo stesso) oppure con sistemi a diodi. Ma anche qui dipende molto dalla componentistica utilizzata. Diodi sottodimensionati portano ad un loro surriscaldamento, bruciando inutilmente energia.

Se la principale è scarica sei certamente a piedi. Se la secondaria è scarica, il sistema continua a funzionare perchè come detto vede solo la principale, la TCU non è in grado di sapere che su 20A 5 sono della secondaria.
Affermare che Zworks funzioni meglio perchè i concorrenti usano componenti sottodimensionati è un po' labile come affermazione.

Una gestione intelligente della seconda batteria consente di ottenere SEMPRE fino all’ultima stilla di energia disponibile, ma allo stesso tempo garantisce integrità e longevità della batteria ausiliaria.

Quindi sta dicendo che la seconda batteria può andare a zero. Questo può essere sicuramente un punto a favore anche se non ne ho mai sentito il vantaggio.
Infatti, quando il residuo è a 10% si sa che la TCU taglia l'erogazione (ma non la azzera), questo implica in una gestione in parallelo come la mia che abbiamo consumato in caso di 750Wh totali, 750-75=675Wh, e che nella secondaria il residuo è 25Wh. Significa che quando sento la diminuzione di erogazione avrei ancora 25Wh da usare della secondaria, che "vanno persi". Problema risolvibile mettendo un relè, ma veramente non sono mai arrivato a questo punto, se ne sente davvero l'esigenza?

Qualunque sistema, da nuovo, garantisce il massimo delle prestazioni, ma a seconda di come viene gestito deperisce più o meno rapidamente. Le Samsung 35E hanno un ciclo vitale di 250 ricariche, che se usate bene portano al 60% della capacità iniziale. Se utilizzate impropriamente, quel valore si raggiunge già dopo 50 ricariche o anche meno (dati reali, testati e disponibili nei datasheet ufficiali di Samsung)

Anche qui si afferma che "siamo più bravi degli altri", ma è autoreferenziale non essendoci una controprova.

Inoltre Eden consente di non preoccuparsi minimamente dello stato di carica di una o l’altra batteria, consente il loro monitoraggio costante evidenziandone la bontà o meno, consente l’utilizzo di più pacchi ausiliari, protegge dai cortocircuiti, dispone di immobilizer

Che cosa monitora: lo stato della singola cella o il pacco? Anche i concorrenti hanno un BMS.
Che cosa monitora di specifico? Che significa bontà? L'immobilizer è invece qualcosa che altri non hanno e che potrebbe essere interessante.


P.S.
Questo per la gestione batteria. Ma per la gestione della erogazione "smart" come funziona? Perchè sarebbe migliore di Blevo?
 
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Sicuro che lo è. No documentazione, no video, no descrizione. A parte gli aggettivi mirabolanti ed i seguaci su FB che applaudono ad ogni suo post (ma ovviamente quelli intelligenti saranno stati rimossi ahah).

La descrizione c’è è il progetto sta andando avanti da 12 mesi. Non siamo su Marte, ma in Italia, dove ideiamo, sviluppiamo, progettiamo e produciamo TUTTO quel che proponiamo, non rivendiamo circuiti e batteria comprati su alibaba...
Chi segue sa molte cose, chi non segue si permette di parlare a vanvera.
 
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Bene finalmente un po' di discussione seria.



Ma ne deduco che Zworks fa pacchi esattamente identici all'originale? Dubito, visto che usa celle di mercato come fanno i concorrenti.



Non mi risulta. Dalle informazioni in mio possesso (io ho una Levorex), le batterie sono scaricate in parallelo.
Faccio un esempio. Se ho la principale da 500Wh e la secondaria da 250Wh, il sistema vede una batteria da 750 Wh. Una scarica del 10% significa che ha prevelato 50Wh dalla principale, e 25Wh dalla secondaria. Viceversa, un residuo del 10% significa che ho ancora 50Wh sulla principale e 25Wh sulla secondaria. Quindi non è assolutamente vero che la autonomia totale è data dalla più scarica. Io che la uso da mesi lo posso confermare: non è necessario fare grandi calcoli, basta pedalare per rendersene conto! Fai un giro senza borraccia, poi lo fai con la borraccia e vedi la differenza.



Come detto, la batteria secondaria non funziona mai da sola, anche perchè la TCU vede "solo" la principale, se questa manca o è scarica puoi avere anche una borraccia da 500 sei a piedi.




Non esiste questo problema, o meglio esiste nei sistemi stupidi. Levorex ad esempio ha la sua circuiteria che impedisce il ritorno di corrente fra una batteria e l'altra, il flusso è sempre diretto al motore, basta usare dei diodi antiricircolo.



Se la principale è scarica sei certamente a piedi. Se la secondaria è scarica, il sistema continua a funzionare perchè come detto vede solo la principale, la TCU non è in grado di sapere che su 20A 5 sono della secondaria.
Affermare che Zworks funzioni meglio perchè i concorrenti usano componenti sottodimensionati è un po' labile come affermazione.



Quindi sta dicendo che la seconda batteria può andare a zero. Questo può essere sicuramente un punto a favore anche se non ne ho mai sentito il vantaggio.
Infatti, quando il residuo è a 10% si sa che la TCU taglia l'erogazione (ma non la azzera), questo implica in una gestione in parallelo come la mia che abbiamo consumato in caso di 750Wh totali, 750-75=675Wh, e che nella secondaria il residuo è 25Wh. Significa che quando sento la diminuzione di erogazione avrei ancora 25Wh da usare della secondaria, che "vanno persi". Problema risolvibile mettendo un relè, ma veramente non sono mai arrivato a questo punto, se ne sente davvero l'esigenza?



Anche qui si afferma che "siamo più bravi degli altri", ma è autoreferenziale non essendoci una controprova.



Che cosa monitora: lo stato della singola cella o il pacco? Anche i concorrenti hanno un BMS.
Che cosa monitora di specifico? Che significa bontà? L'immobilizer è invece qualcosa che altri non hanno e che potrebbe essere interessante.


P.S.
Questo per la gestione batteria. Ma per la gestione della erogazione "smart" come funziona? Perchè sarebbe migliore di Blevo?


Bene, vedo che non ho ancora imparato a scrivere in italiano, se si capisce l’esatto contrario di quanto scrivo. Vabbè, torno a scuola...
Non c’è nessuna autoreferenzialità, semplicemente si sono analizzate TUTTE le problematiche inerenti all’argomento e si sono affrontate con la diligenza necessaria.
Non vorrei arrivare a dover pubblicare immagini e rilevamenti di “altre” soluzioni, dopo che vari utilizzatori hanno lamentato problemi di diverso tipo, in parte relativi all’efficienza e in parte alla sicurezza. Tolgo il disturbo, dato che il mio livello di conoscenza è troppo basso per apportare qualcosa di nuovo in queste discussioni.
 
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Ma ne deduco che Zworks fa pacchi esattamente identici all'originale? Dubito, visto che usa celle di mercato come fanno i concorrenti.

Dove l’ho scritto?



Non mi risulta. Dalle informazioni in mio possesso (io ho una Levorex), le batterie sono scaricate in parallelo.

Esatto scarica in parallelo. Dove ho scritto il contrario?



Come detto, la batteria secondaria non funziona mai da sola, anche perchè la TCU vede "solo" la principale, se questa manca o è scarica puoi avere anche una borraccia da 500 sei a piedi.

Lo pensi tu. Il sistema Eden consente di far scaricare la batteria ausiliaria da sola per pareggiarla alla principale e viceversa. E sennò che innovazione era?



Non esiste questo problema, o meglio esiste nei sistemi stupidi. Levorex ad esempio ha la sua circuiteria che impedisce il ritorno di corrente fra una batteria e l'altra, il flusso è sempre diretto al motore, basta usare dei diodi antiricircolo.

I diodi servono proprio a quello, nessuno ha mai detto il contrario

Se la principale è scarica sei certamente a piedi. Se la secondaria è scarica, il sistema continua a funzionare perchè come detto vede solo la principale, la TCU non è in grado di sapere che su 20A 5 sono della secondaria.

Stai parlando della 2019, quello è altro discorso

Affermare che Zworks funzioni meglio perchè i concorrenti usano componenti sottodimensionati è un po' labile come affermazione.

Non ho detto che i concorrenti usano sistemi sottodimensionati. Certamente i nostri sono “sovra”dimensionati. Perché? Perché siamo megalomani



Quindi sta dicendo che la seconda batteria può andare a zero. Questo può essere sicuramente un punto a favore anche se non ne ho mai sentito il vantaggio.

Può essere utile nel caso si abbia una seconda ausiliaria. Si fa scaricare da sola la prima, poi si mette la seconda in parallelo. Ovviamente la prima non può essere una 250, si affaticherebbe troppo. Se 20 celle può essere al massimo una 216, ma con celle da 20A anziché 10

Infatti, quando il residuo è a 10% si sa che la TCU taglia l'erogazione (ma non la azzera), questo implica in una gestione in parallelo come la mia che abbiamo consumato in caso di 750Wh totali, 750-75=675Wh, e che nella secondaria il residuo è 25Wh. Significa che quando sento la diminuzione di erogazione avrei ancora 25Wh da usare della secondaria, che "vanno persi". Problema risolvibile mettendo un relè, ma veramente non sono mai arrivato a questo punto, se ne sente davvero l'esigenza?



Anche qui si afferma che "siamo più bravi degli altri", ma è autoreferenziale non essendoci una controprova.



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Falso, non tutti hanno il bms. E comunque per “monitora” intendo che vedi a monitor il comportamento di entrambe le batterie, a riposo o sotto carico



P.S.
Questo per la gestione batteria. Ma per la gestione della erogazione "smart" come funziona? Perchè sarebbe migliore di Blevo?

Perché in primis è hardware e non software, collegato fisicamente al motore e non via Bluetooth. Da 20 a 50 ms per ogni variazione, contro 1,5/2 secondi del Bluetooth. Significa non accorgersi di avere sotto un sistema che lavora, per una piacevolezza inarrivabile altrimenti. Inoltre la velocità di attuazione consente consumi comparabili all’aggiunta di una terza batteria
 
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Tolgo il disturbo, dato che il mio livello di conoscenza è troppo basso per apportare qualcosa di nuovo in queste discussioni.

Per chi si vuol confrontare, la porta del forum è sempre aperta, e magari c'è sempre qualcosa da imparare, se si vuole.

Info x @eagerly, scat (Zeus) ti ha risposto senza citarti.
 
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@Scat, se invece di rispondere in modo così frammentario, vuoi darci una bella spiegazione del sistema, i componenti, le opzioni, come funziona il software, compatibilità, disponibilità e prezzi, tutti noi capiremmo qualcosa di più e magari riusciresti a farti un po' di pubblicità gratuita anche su questo mezzo di informazione.;)
 

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@Scat, se invece di rispondere in modo così frammentario, vuoi darci una bella spiegazione del sistema, i componenti, le opzioni, come funziona il software, compatibilità, disponibilità e prezzi, tutti noi capiremmo qualcosa di più e magari riusciresti a farti un po' di pubblicità gratuita anche su questo mezzo di informazione.;)

Si pone come su Facebook, cioè pensa che lui sia quello intelligente e gli altri degli stupidi.
E fra gli altri non solo il sottoscritto, ma pure chi progetta i sistemi concorrenti, senza aver aperto una Levorex o essersi per lo meno posto il problema di capire cosa fanno gli altri. Forse è rimasto al tempo in cui la gente si metteva in cantina a saldare due batterie insieme...
Come vedi, non appena si cercano dei chiarimenti, la risposta è "tolgo il disturbo, non parlo italiano...".
Duca ti pare che io sia stato offensivo nel mio post? Giudica tu...
 
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Chi segue sa molte cose, chi non segue si permette di parlare a vanvera.

Illuminaci sei nel posto giusto. Già lo sappiamo che gli altri parlano a vanvera
 

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Da lettore spettatore faccio notare 2 cose
@Scat : nel tuo profilo non c'è scritto chi sei o chi rappresenti. C'è un link a Fb... Se rappresenti un'azienda è opportuno scriverlo. Il 95% degli utenti di questo forum non è obbligato a sapere chi sei.
@ducams4r e altri mod. Sarebbe il caso di farlo notare a Scat e altri se rappresentano aziende ecc... Altrimenti diventa un forum per esperti
 
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@Scat, se invece di rispondere in modo così frammentario, vuoi darci una bella spiegazione del sistema, i componenti, le opzioni, come funziona il software, compatibilità, disponibilità e prezzi, tutti noi capiremmo qualcosa di più e magari riusciresti a farti un po' di pubblicità gratuita anche su questo mezzo di informazione.;)


Ti ringrazio. Il sistema è realizzato in due parti, certamente utilizzabili singolarmente, ma che in abbinata portano a risultati strepitosi.

Il progetto Zworks MiniBooster parte da una riflessione. Serve davvero portarsi appresso chili e chili di batterie, se puoi queste rendono la metà in determinate condizioni piuttosto che dopo un certo tempo di utilizzo? Oppure può essere meglio un pacco batteria piu piccolo, che vada in aiuto alla batteria principale, al fine di ottenere un’autonomia complessiva più elevata?
È nato quindi Eden, circuito elettronico che provvede al miglior utilizzo possibile di una qualsiasi batteria ausiliaria. Per miglior utilizzo si intende sia la massima efficienza che la salvaguardia della sua integrità. Poi sono stati aggiunti l’immobilizer è una porta ausiliaria per utilizzi futuri.
I case batteria sono realizzati con stampa 3D, ma non proprio stampe qualunque. Sono realizzati in Onyx, un nylon caricato con fibre di carbonio corte (non polveri), che lo rendono molto più resistente dell’Abs. Nei punti critici vengono poi stesi filamenti continui di fibra di carbonio o kevlar, in base alle caratteristiche richieste.

Il progetto Adamo invece nasce dalla volontà di realizzare un sistema non dipendente dagli aggiornamenti di firmware della casa madre, per continuare ad utilizzare e migliorare le funzionalità di Eva, che ricordo esser stata la prima app per la gestione automatica dell’assistenza, oltre che per poter utilizzare corrente zero, possibilità bandita da Specialized con il fw .23.
Nel corso dello sviluppo la reattività del sistema ha fatto sì che un algoritmo basato solamente sulla potenza gambe diventasse limitativo e obsoleto. Augusto Beschin ha studiato delle curve di erogazione disegnabili a piacimento per accontentare ogni singolo desiderio. Adamo comunica con Eden, se presente, dispone di antifurto immobilizer, è aggiornabile via smartphone. Può funzionare da solo, senza necessità di smartphone sempre collegato e consente di utilizzare altre app di proprio gradimento per la navigazione o la registrazione dei tracciati.
È predisposto per lo Zworks Remote disponibile a breve (il pomello) che consente di ampliarne ancora le funzionalità.

Eden può funzionare su qualunque bici. I MiniBooster comprensivi di Eden partono da 599,00€. Un modello è già stato presentato, in questi giorni presenteremo le varianti.
La scheda Eden costa 139,00€, il futuro Remote 260,00€.
L’installazione costa 50/60€ se ci si rivolge ad un installatore, ma può essere fatta anche da soli.
I prodotti vengono regolarmente fatturati.
La garanzia è di 24 mesi su tutto
 

albeoi

Ebiker specialissimus
4 Giugno 2018
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Bergamo uber alles
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Kenevo Comp 2020
Se io avessi un prodotto da vendere cercherei di sfruttare questo post per dare tutte le info possibili.
Un atteggiamento prevenuto non incoraggia all'acquisto.
 
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Da lettore spettatore faccio notare 2 cose
@Scat : nel tuo profilo non c'è scritto chi sei o chi rappresenti. C'è un link a Fb... Se rappresenti un'azienda è opportuno scriverlo. Il 95% degli utenti di questo forum non è obbligato a sapere chi sei.
@ducams4r e altri mod. Sarebbe il caso di farlo notare a Scat e altri se rappresentano aziende ecc... Altrimenti diventa un forum per esperti

Rappresento me stesso, Cataldo Leo, forse più noto come Zeus, i cui settaggi furono l’ispirazione per la nascita di Blevo e non solo. Oggi anche azienda, nata dalle evoluzioni di Zworks, la app e non solo.
 
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Scat

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Se io avessi un prodotto da vendere cercherei di sfruttare questo post per dare tutte le info possibili.
Un atteggiamento prevenuto non incoraggia all'acquisto.

Non è essere prevenuti. Ho cominciato a sentirmi dare del cretino visionario proprio in questo forum, quasi due anni fa. Come del resto su Facebook, quando parlavo del “bug” e dei settaggi da esso conseguenti. Vedo che non è cambiato nulla, pur dopo che quei settaggi son diventato oggetto di discussione e approfondimento da parte di migliaia di persone, pur dopo che Specialized ci ha creato sopra il nuovo firmware, pur dopo il successo delle app...
 
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