salve a tutti, forse avete già affrontato il problema, a me servirebbe un consiglio per acquisto centraruote da usare sia per ruote con sgancio rapido che con perno passante come e-bike, ne avete già individuato qualcuno non eccessivamente costoso ma valido? dovrebbe essere regolabile in larghezza e usabile anche con gomma montata. Ringrazio anticipatamente chi potrà fornirmi qualche dritta.
attrezzo centraruote perni passanti
- Creatore Discussione Nervo60
- Data di Inizio
Dr. Ergal
Ebiker grandissimus
Riporto la mia esperienza, contando sul fatto che molti qua dentro sono transfughi dal mondo moto
Io ho proprio lo scorso we cambiato gomme, rinastrato e ricentrato le ruote, e per farlo mi sono servito del mio vecchio cavalletto da officina per moto. È semplicemente perfetto per lo scopo, visto che ha due controconi che si impegnano nei mozzi ruota e la centrano sull'asse.
Questo per dire che molti ex motociclisti hanno magari in casa proprio l'attrezzatura perfetta (o almeno molto agevole da usare) e non lo sanno. Per chi ne fosse sprovvisto, simili cavalletti si trovano adesso a poche decine di € su ebay, al contrario delle attrezzature specifiche per bici che sono molto costose
Io ho proprio lo scorso we cambiato gomme, rinastrato e ricentrato le ruote, e per farlo mi sono servito del mio vecchio cavalletto da officina per moto. È semplicemente perfetto per lo scopo, visto che ha due controconi che si impegnano nei mozzi ruota e la centrano sull'asse.
Questo per dire che molti ex motociclisti hanno magari in casa proprio l'attrezzatura perfetta (o almeno molto agevole da usare) e non lo sanno. Per chi ne fosse sprovvisto, simili cavalletti si trovano adesso a poche decine di € su ebay, al contrario delle attrezzature specifiche per bici che sono molto costose
Ultima modifica:
muscolare
Ebiker celestialis
Se vuoi essere utile devi dare info più precise. Esattamente che marca e modello di cavalletto è? o almeno di che tipo? Alzamoto anteriore? Ne hai segato via delle parti? Quelli per anteriore che vedo io sono praticamente tutti pensati per ingaggiare la parte bassa dei foderi/steli(per le rovesciate) forcella ed avendo le moto cerchi da 17/19/21" mi sembra piuttosto difficile che ci stia agevolmente un cerchio da 27.5" . Inoltre, posta magari un paio di foto più ravvicinate di quel tondino che regge la ruota nella tua foto, che non si capisce se è un pezzo unico o due pezzi, cosa siano i controconi, se era incluso col cavalletto o si tratta di un pezzo adattato allo scopo ...
Ti ringrazio per l'intervento ma dalla foto non si capisce come tieni centrata la ruota e dov'e il comparatore che deve toccare sul cerchio. Io comunque avevo moto da fuoristrada quindi non possiedo quel tipo di cavalletto, la posizionavo su un centrale a sollevamento.
Dr. Ergal
Ebiker grandissimus
Uscita un po' infelice e, consentimi, poco garbata ad una prima lettura; voglio però pensare che sia solo l'asetticità del monitor a renderla tale
Forse tu hai poca esperienza nel settore moto (era la premessa del mio intervento) quindi non hai pratica delle tipologie di cavalletti da officina. Nel caso specifico di tratta di un alzamoto centrale, che va a impegnarsi nel perno del forcellone (quello che nelle bici viene chiamato "carro"). È usato tipicamente nel settore delle moto stradali, mentre le moto da fuoristrada usano dei piedistalli sollevabili a mo' di crick a pantografo.
Tornando al nostro alzamoto, è composto da un telaio in tubolari di acciaio molto robusti che formano una specie di "U" alle cui estremità superiori sono saldati due manicotti attraverso i quali far passare una barra di acciaio (solitamente da 10mm, ma ce ne sono di diverse misure).
I controconi sono anch'essi disponibili in diverse fogge e misure.
Allego la foto del catalogo Bikelift, che è il produttore del mio alzamoto. Ce ne sono però svariati, sul mercato.
Nella foto sono rappresentati due dei tipi di controconi disponibili
Spero che le immagini del catalogo siano sufficientemente esaustive; se fossero necessari ulteriori chiarimenti, stasera quando rientro a casa farò delle foto più dettagliate
Bella idea, te la rubo!Uscita un po' infelice e, consentimi, poco garbata ad una prima lettura; voglio però pensare che sia solo l'asetticità del monitor a renderla tale
Forse tu hai poca esperienza nel settore moto (era la premessa del mio intervento) quindi non hai pratica delle tipologie di cavalletti da officina. Nel caso specifico di tratta di un alzamoto centrale, che va a impegnarsi nel perno del forcellone (quello che nelle bici viene chiamato "carro"). È usato tipicamente nel settore delle moto stradali, mentre le moto da fuoristrada usano dei piedistalli sollevabili a mo' di crick a pantografo.
Tornando al nostro alzamoto, è composto da un telaio in tubolari di acciaio molto robusti che formano una specie di "U" alle cui estremità superiori sono saldati due manicotti attraverso i quali far passare una barra di acciaio (solitamente da 10mm, ma ce ne sono di diverse misure).
I controconi sono anch'essi disponibili in diverse fogge e misure.
Allego la foto del catalogo Bikelift, che è il produttore del mio alzamoto. Ce ne sono però svariati, sul mercato.
Vedi l'allegato 47881
Nella foto sono rappresentati due dei tipi di controconi disponibili
Spero che le immagini del catalogo siano sufficientemente esaustive; se fossero necessari ulteriori chiarimenti, stasera quando rientro a casa farò delle foto più dettagliate
kilowatt
Ebiker celestialis
AlfreDoss
Ebiker celestialis
Ottima idea, ma per poi raddrizzare la ruota usi un comparatore esterno con base magnetica o cosa? Serve un riferimento e non solo fissare per bene la ruota.Uscita un po' infelice e, consentimi, poco garbata ad una prima lettura; voglio però pensare che sia solo l'asetticità del monitor a renderla tale
Forse tu hai poca esperienza nel settore moto (era la premessa del mio intervento) quindi non hai pratica delle tipologie di cavalletti da officina. Nel caso specifico di tratta di un alzamoto centrale, che va a impegnarsi nel perno del forcellone (quello che nelle bici viene chiamato "carro"). È usato tipicamente nel settore delle moto stradali, mentre le moto da fuoristrada usano dei piedistalli sollevabili a mo' di crick a pantografo.
Tornando al nostro alzamoto, è composto da un telaio in tubolari di acciaio molto robusti che formano una specie di "U" alle cui estremità superiori sono saldati due manicotti attraverso i quali far passare una barra di acciaio (solitamente da 10mm, ma ce ne sono di diverse misure).
I controconi sono anch'essi disponibili in diverse fogge e misure.
Allego la foto del catalogo Bikelift, che è il produttore del mio alzamoto. Ce ne sono però svariati, sul mercato.
Vedi l'allegato 47881
Nella foto sono rappresentati due dei tipi di controconi disponibili
Spero che le immagini del catalogo siano sufficientemente esaustive; se fossero necessari ulteriori chiarimenti, stasera quando rientro a casa farò delle foto più dettagliate
Ti perdono solo grazie al poster col numero 34 in alto a destra
orli68
Ebiker grandissimus
Sei stato molto chiaro, pure io ho due cavalletti utilizzabili in questo modo...un comparatore me lo portano dopo le ferie per altri lavori ma utilissimo per questo scopo....posso chiederti come operi per registrare la centratura del cerchio....serve qualche chiave dinamometrica specificaUscita un po' infelice e, consentimi, poco garbata ad una prima lettura; voglio però pensare che sia solo l'asetticità del monitor a renderla tale
Forse tu hai poca esperienza nel settore moto (era la premessa del mio intervento) quindi non hai pratica delle tipologie di cavalletti da officina. Nel caso specifico di tratta di un alzamoto centrale, che va a impegnarsi nel perno del forcellone (quello che nelle bici viene chiamato "carro"). È usato tipicamente nel settore delle moto stradali, mentre le moto da fuoristrada usano dei piedistalli sollevabili a mo' di crick a pantografo.
Tornando al nostro alzamoto, è composto da un telaio in tubolari di acciaio molto robusti che formano una specie di "U" alle cui estremità superiori sono saldati due manicotti attraverso i quali far passare una barra di acciaio (solitamente da 10mm, ma ce ne sono di diverse misure).
I controconi sono anch'essi disponibili in diverse fogge e misure.
Allego la foto del catalogo Bikelift, che è il produttore del mio alzamoto. Ce ne sono però svariati, sul mercato.
Vedi l'allegato 47881
Nella foto sono rappresentati due dei tipi di controconi disponibili
Spero che le immagini del catalogo siano sufficientemente esaustive; se fossero necessari ulteriori chiarimenti, stasera quando rientro a casa farò delle foto più dettagliate
muscolare
Ebiker celestialis
Uscita un po' infelice e, consentimi, poco garbata ad una prima lettura; voglio però pensare che sia solo l'asetticità del monitor a renderla tale
Tranquillo, avevo solo scordato di mettere le faccine, non sono molto social. Inoltre non era ovviamente pretesa una risposta, ne immediata ne differita. Nessuno (o quasi) qui ci sta per lavoro pagato, ergo non si può pretendere nulla. Sono le basi della netiquette, sconosciuta ai più.
Comunque ora la discussione è decisamente più interessante ed utile. Resta il fatto che manca la parte di comparazione, e cioè l'asticella che deve essere portata a sfiorare il cerchio tramite il suo sistema di supporto e regolazione. Poi per completare il tutto credo che serva uno strumento di misura della tensione dei raggi, oltre ad un set di tiraraggi ovviamente. Ed il know-how, altrettanto ovviamente.
Dr. Ergal
Ebiker grandissimus
Bene, me ne compiaccio. Contavo infatti che si trattasse solo del banale fraintendimento di tono che il monitor porta a fare
Ti ringrazio per la precisazione; ho apprezzato molto.
Cacchio, hai ragione !!! Ieri sera mi sono bellamente dimenticato: come ho messo piede in casa, la moglie mi ha precettato per sbrigare alcuni lavori in casa ed ho finito quasi alle 23; devo mettermi un reminder sul telefono, altrimenti sono fritto
Comunque prometto di postare delle foto al più presto
Dr. Ergal
Ebiker grandissimus
Non aspettatevi un sistema rigoroso: il tiraggio raggi è una pratica molto nuova, per me, e sono un ignorante che si cimenta per quello che può. Una sorta di Mc Gyver, però pasticcione
In pratica pongo un piccolo cavalletto abbastanza pesante (in modo che sia sufficientemente stabile) che reca una lunga bacchetta fino a sfiorare il cerchio. In questo modo ho un riferimento visivo fisso.
A questo punto faccio girare la ruota per vedere l'oscillazione media; in questo modo mi faccio un'idea dell'andamento del cerchio. Una gran parte del cerchio resta dritta (o oscilla minimamente), mentre si vede in modo più evidente il tratto (o i tratti) in cui si ha uno scostamento repentino dal "puntatore"
Trovato il punto su cui lavorare, comincio a controllare i raggi "a sentimento" (voglio pensare che l'esperienza come chitarrista mi aiuti, in questo
) per sentire se ce ne sia qualcuno in quella zona con un tiraggio anomalo. A questo punto comincio a tirare i raggi che tirano in direzione opposta alla scentratura ed allentare quelli che invece tirerebbero "a favore" della scentratura stessa. Il tutto con MOOOOLTA gradualità, tirando o allentando poco per volta e dando tempo al cerchio di assestarsi.Continuo a far girare la ruota per verificare l'andamento dell'intervento ed eventualmente insistere fino a raggiungere un centraggio accettabile
Insomma, come vedete non è affatto un metodo scientifico, né tantomeno rigoroso, ma qualcosa si riesce a fare.
Ah, il presupposto è che si tratti solo di qualche raggio allentato; in caso di piegatura del cerchio dovuta a urti non posso fare nulla con questo aggeggio se non identificare il punto critico
Spero di aggiungere presto delle foto a questo post per rendere meglio l'idea
Ultima modifica:
Dr. Ergal
Ebiker grandissimus
Ehehehehe...E non potevi dirlo prima che i cavalletti moto li ho dati via mannaggia...
Io per fortuna mi sono tenuto tutta l'attrezzatura quando ho venduto la mia ultima moto
Meno male che in garage è rimasto il CBR600 di mia moglie, che quindi mi "costringe" a tenermi i cavalletti e altro materiale di lavoro; senza contare amici e amici degli amici che mi portano moto per tagliandi e lavori vari, a tempo perso
Mrslate
Ebiker celestialis
Bell’argomento!
E ottima l’idea di @Dr. Ergal per chi avesse già un cavalletto moto.
Ogni tanto mi vien voglia di cimentarmi in questo lavoro ma poi desisto.
I centraruote professionali costano un botto e non giustificano la spesa per un utilizzo hobbistico, quelli a poco leggo che sono scadenti come prestazioni.
Avevo trovato in passato questi articoli, magari potrebbero esser d’aiuto
Centraruote Minoura Ft-1 e Miglioriamo il centraruote potrebbero esser una alternativa abbastanza economica soprattuto per chi non avesse già un cavalletto per moto.
E ottima l’idea di @Dr. Ergal per chi avesse già un cavalletto moto.
Ogni tanto mi vien voglia di cimentarmi in questo lavoro ma poi desisto.
I centraruote professionali costano un botto e non giustificano la spesa per un utilizzo hobbistico, quelli a poco leggo che sono scadenti come prestazioni.
Avevo trovato in passato questi articoli, magari potrebbero esser d’aiuto
Centraruote Minoura Ft-1 e Miglioriamo il centraruote potrebbero esser una alternativa abbastanza economica soprattuto per chi non avesse già un cavalletto per moto.
Dr. Ergal
Ebiker grandissimus
Aggiorno il post con qualche foto, come promesso
Questo è il cavalletto compreso dell'asta e dei due controconi. Il blocco cilindrico a sx è il fermo del'asta stessa, per evitare che scorra via
In pratica, dopo aver infilato la ruota nell'asta, la posiziono in un punto qualsiasi dell'asta e la fermo/centro con i due controconi, e fermo l'asta stessa serrando il grano del fermo cilindrico di sx
Il riscontro per vedere se il cerchione gira dritto non è altro che un'asta fissata su un supporto. Avvicinando l'asta fino a sfiorare il cerchione posso vedere, facendo girare la ruota, i punti in cui si allontana dal riferimento.
Per non graffiare il cerchio, ho ricoperto l'asta con del nastro isolante in modo da dargli una superficie gommosa
Questo è il cavalletto compreso dell'asta e dei due controconi. Il blocco cilindrico a sx è il fermo del'asta stessa, per evitare che scorra via
In pratica, dopo aver infilato la ruota nell'asta, la posiziono in un punto qualsiasi dell'asta e la fermo/centro con i due controconi, e fermo l'asta stessa serrando il grano del fermo cilindrico di sx
Il riscontro per vedere se il cerchione gira dritto non è altro che un'asta fissata su un supporto. Avvicinando l'asta fino a sfiorare il cerchione posso vedere, facendo girare la ruota, i punti in cui si allontana dal riferimento.
Per non graffiare il cerchio, ho ricoperto l'asta con del nastro isolante in modo da dargli una superficie gommosa
