Hai pienamente ragione. È quello che mi avevano detto in motorizzazione prima che scoppiasse tutto sto casino.
Finalmente una risposta corretta! Al momento attuale con la norma attuale.La circolare al momento non conta una mazza. Vale il Cds quindi sei in regola con l'ingombro laterale (max 30cm per lato) e per il resto riguardo il portabici siamo tutti in regola perché.. non c'è una regola.
Sono d'accordo con te sulla "normalità" del portabici nel resto dell'Europa.Anche oggi sulla costa toscana pieno di tedeschi, austriaci, olandesi ecc... con i loro portabici da gancio, quanto mi fa incazzare questa cosa! Tutti con le bici che sporgono fuori dalla sagoma delle macchine, ma le loro gomme evidentemente sono più percepibili delle nostre, e sono pure di gommapiuma, se le urti non succede nulla...
Non credo che paesi come la Germania o l'Austria abbiano standard di sicurezza stradale più blandi dei nostri, evidentemente la sporgenza delle ruote entro un certo limite, sicuramente stabilito dal loro codice della strada (che sarebbe interessante conoscere), non viene ritenuta pericolosa. E comunque come già detto mille volte anche il nostro codice consente ben 30 cm per lato si sporgenza dalla sagoma, l'assurdo della circolare è paragonare le ruote delle biciclette a "pali o lastre". Non c'è la volontà di risolvere positivamente la questione, altrimenti non saremmo a questo punto dopo un anno, è chiaro che in questo periodo la bicicletta e in generale la mobiltà sostenibile non sono visti di buon occhioCredo che il problema sia proprio il fuori sagoma, molto frequente e a mio avviso anche pericoloso perché spesso l'ingombro in larghezza non è coperto dal campo visivo degli specchietti retrovisori esterni.
Infatti, chi traina roulotte, ha gli specchi esterni con i bracci maggiorati (roulotte o caravan, unico caso che la larghezza può superare quella della motrice).
Finché con la bici stai dentro gli specchi, a mio avviso non ci sono controindicazioni, ma non è raro, anzi, vedere dei fuori sagoma "abbondanti", soprattutto con portabici da portellone.
All'epoca inviai una PEC a chi firmo' le cercati e sua segreteria, insistendo molto sul problema sagoma. Non ho ricevuto risposta, seppur il contenuto della mia, non aveva nulla di offensivo o vagamente ironico, nulla di nulla. Forse non avevano motivazioni valide per rispondermiNon credo che paesi come la Germania o l'Austria abbiano standard di sicurezza stradale più blandi dei nostri, evidentemente la sporgenza delle ruote entro un certo limite, sicuramente stabilito dal loro codice della strada (che sarebbe interessante conoscere), non viene ritenuta pericolosa. E comunque come già detto mille volte anche il nostro codice consente ben 30 cm per lato si sporgenza dalla sagoma, l'assurdo della circolare è paragonare le ruote delle biciclette a "pali o lastre". Non c'è la volontà di risolvere positivamente la questione, altrimenti non saremmo a questo punto dopo un anno, è chiaro che in questo periodo la bicicletta e in generale la mobiltà sostenibile non sono visti di buon occhio
Chiaramente non vogliono il confronto...All'epoca inviai una PEC a chi firmo' le cercati e sua segreteria, insistendo molto sul problema sagoma. Non ho ricevuto risposta, seppur il contenuto della mia, non aveva nulla di offensivo o vagamente ironico, nulla di nulla. Forse non avevano motivazioni valide per rispondermi
... come già detto mille volte anche il nostro codice consente ben 30 cm per lato si sporgenza dalla sagoma ...
Sì dai, è un refuso, i 30 cm sono dalle luci di posizione, art.164 CdS (che ho riportato testualmente molte volte qui). In ogni caso così facendo in effetti ci si rientra tutti, io una S e mi avanza un bel po'.Sbagliando mille volte, i 30 cm per parte si misurano a partire dal punto più esterno delle luci di posizione. Comunque di norma ci si rientra comodi anche con bici elettriche di taglia grande.
Se sarà così, saremo salvi
Portabici per auto: servirà l'omologazione
Dopo le circolari, i ricorsi e le polemiche il Ministero fa chiarezza in merito ai portabici gancio traino per auto: servirà l'omologazionewww.bikeitalia.it