Corretto, ad oggi siamo a circa il 40% di rinnovabili, ma la percentuale cresce ogni anno. In Grecia sono già arrivati per alcuni giorni dal 2022 a coprire il 100% di fabbisogno con le rinnovabili, segno che si può fare.Vero quello che dici. Ma non abbiamo le centrali sia per l'ideologismo, sia perché nessuno si è preoccupato di farle prima. Serve tempo per farle certo, per questo occorre iniziare subito. Non so se sei al corrente ma lo smantellamento delle centrali che avevamo in molti casi dopo anni e anni è ancora in alto mare: drena miliardi e il materiale radioattivo è ancora in giro. Ci sono esperti che dicono (io non lo sono, riporto e basta) che forse qualche centrale ai potrebbe riconvertire. Per incrementare eolico e fotovoltaico al punto da alienarci da gas, petrolio e pure una quota minore di carbone, dovremmo avere impianti enormi. Tipo riempire di maxi pale vaste aree di regioni costiere e non, dove c'è vento a sufficienza. Tipo riempire il tavoliere delle Puglie e chissà quante altre aree di pannelli fotovoltaici. Esagero per chiarire il concetto. Chi dice che basterà dotare case e fabbriche di pannelli è un minchione. E a riempirsi la bocca di minchiate sulla transizione ecologica, eolico, fotovoltaico... sono gli stessi che muovono sollevazioni popolari quando si installano pale eoliche o grossi imlianti fotovoltaici "deturpano il paesaggio" e che non vogliono i termovalorizzatori. Ripeto, tutti i sistemi ecologici vanno promossi e realizzati sbloccando anche i tanti che non partono per la nostra burocrazia del cavolo. Ma senza il nucleare non andiamo da nessuna parte. Circa il 59% dell'energia in Italia è prodotta da fonti non rinnovabili: gas, petrolio, carbone... Il 16,4% idroelettrica (e lì non è che si può salire molto); il 24,6% da tutte le rinnovabili (eolico, fotovolt. ecc). Cito una fonte sotto: ce ne sono altre autorevoli e in dati grossomodo sono quelli. Senza nucleare subito saremo sempre schiavi di gas e petrolio e di chi ce li vende. Io la penso così.
Eolico: quello più efficiente è quello offshore, dove i venti sono piu intensi e costanti. Si parla di almeno 20km fuori dalla costa. A quella distanza una torre di 150m è fondamentalmente invisibile, quindi chi si lamenta del paesaggio dovrebbe anche tacere, a meno di non essere il solito nimby (not in my backyard).
Io sinceramente, tra il comignolo di una centrale termica e una pala, preferirei vedere fuori casa la seconda.