Specialized turbo levo Official Thread [Parte 8]

mampi

Ebiker pedalantibus
20 Marzo 2019
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todi
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nulla
un mio amico ha portato dal sivende la sua Specy per l'aggiornamento. Fatto l'aggiornamento è tornato a casa e ha messo in carica la bici. La mattina successiva la bici non andava, erano accesi 2 led su 4, ha provato a spegnere e accendere, ma non è cambiato nulla, naturalmente non eriogava poten za. Ha riportato la bici ed il sivende, a corto di spiegazioni, ha sostituito la batteria che era ancora in garanzia. Qualcuno sa spiegarmi cosa è successo?
 

etbike72

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TLevo, wilier jena hybrid

balbo

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7 Gennaio 2018
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Turbo Levo
Ah, il problema sarà accertare lo stato di salute, perché i software e i BMS dei produttori ovviamente non fanno un'analisi approfondita delle tensioni delle singole celle, ma generalmente, e banalmente, basano il loro rapporto di integrità sul numero di cicli di carica, quindi sono sempre da prendere con le pinze.

esistono software o sistemi per verificare in maniera più accurata lo stato di salute di una batteria?
 

roberto manenti

Ebiker grandissimus
26 Novembre 2016
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specialized levo comp carbon 2019
La mia in origine era 20,7kg con le camere d'aria e senza i pedali. Con un allestimento adeguato e sicuro per il mio stile di guida, dovrei stare intorno ai 20 kg. I principali interventi di alleggerimento riguarderanno batteria, gomme, sella e manopole e pedali.
20,7 con gomme da 1,25 kg cad, sella meno 60g (SL8 narrow non Ti)comp carbon 2019
 

Pietro.68

Ebiker celestialis
3 Gennaio 2019
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Levo e Stumpjumper
un mio amico ha portato dal sivende la sua Specy per l'aggiornamento. Fatto l'aggiornamento è tornato a casa e ha messo in carica la bici. La mattina successiva la bici non andava, erano accesi 2 led su 4, ha provato a spegnere e accendere, ma non è cambiato nulla, naturalmente non eriogava poten za. Ha riportato la bici ed il sivende, a corto di spiegazioni, ha sostituito la batteria che era ancora in garanzia. Qualcuno sa spiegarmi cosa è successo?
Probabile che gli hanno sputtanato il software della batteria durante l'aggiornamento
 

roberto manenti

Ebiker grandissimus
26 Novembre 2016
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specialized levo comp carbon 2019
Ciao. Se non è mai stata utilizzata non ha subito usura (cycle aging) da cicli di carica e scarica, ma una batteria di 3 anni non può essere al 100% di salute/capacità perché subisce un degrado (calendar aging) da invecchiamento.
Ora, posto che lo "stato di ibernazione" non esiste, quantificare la diminuzione di "forma" senza conoscere le condizioni di conservazione non è possibile. Può essere ingente o minima in funzione di tensione residua e temperatura di stoccaggio.

Se, ad esempio, fosse rimasta alla tensione con cui viene spedita dal produttore (tipicamente il 40% della capacità, approssimativamente alla tensione nominale, cioè di 3.6-3.7v) e al fresco (10-15°) potrebbe avere perso solo qualche punto percentuale di capacità e una minima riduzione di prestazioni (capacità di scarica), se (in buona fede) fosse stata caricata al 100% dal negoziante in vista di una lunga permanenza in negozio e per qualche motivo esposta ad alte temperature (tipo bici in vetrina con luce solare diretta o magazzino non climatizzato etc.) allora il deterioramento potrebbe essere molto significativo.

Io tenderei a non acquistare una batteria stagionata, ma è chiaro che dipende dal vantaggio economico rispetto al nuovo. A certe condizioni, questo a patto che non si sia verificato lo scenario di conservazione peggiore, anche una discreta riduzione di capacità è tranquillamente accettabile.

Ah, il problema sarà accertare lo stato di salute, perché i software e i BMS dei produttori ovviamente non fanno un'analisi approfondita delle tensioni delle singole celle, ma generalmente, e banalmente, basano il loro rapporto di integrità sul numero di cicli di carica, quindi sono sempre da prendere con le pinze. Viene impostato un "valore critico" di TOT cicli di carica a cui viene attribuito un fattore di degrado previsto (tipo 500 cicli col 70% di capacità residua, per capirci) ed il software semplicemente fa una stima mediando tra cicli effettivi e cicli previsti.
Per questo, facilmente, una diagnosi su quella batteria darà un responso del 99-100% di salute.

Lascio il link ad un buon "paper" sull'argomento, per chi volesse approfondire un minimo:
450 ricariche ho 90% levo 19 e attendo a breve lo scatto all'80% riuscendo lo stesso a fare 1500/1600 + con zero turbo 45% e utilizzando trail 25 eco15
la batteria è di ottimo livello paragonata alla levo 16 non possibile visto che quella dopo 10/15 ricariche perdeva già qualche punto
faccio sempre ricarica al 100%
 
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eRAD77

Ebiker normalus
10 Dicembre 2016
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>lake
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DEFT+Levo
Sinceramente qualche timore ce l'ho, il prezzo è invitante.
Il fatto che sia un privato, che verosimilmente l'ha conservata in casa o in box senza esporla a temperature elevate ed il fatto che non l'abbia mai caricata in precedenza, come testimoniato dalla diagnostica, mi lascia una buon presentimento...

esistono software o sistemi per verificare in maniera più accurata lo stato di salute di una batteria?
Temo di no. Non per limitazioni software (ad eccezioni di eventuali blocchi dell'interfaccia imposti dai costruttori, cosa che ignoro), ma per la fattura stessa del BMS delle eBike, in genere piuttosto basica, che credo non abbia il controllo sulle singole celle, ma si limiti a valutare i gruppi di celle (in serie e parallelo) nella loro interezza. Quindi con il software giusto è possibile conoscere la tensione dell'intero pacco batteria ai vari livelli di SoC, che dice qualcosa, ma non tutto.
Un BMS automotive, che per carità, fa parte di un sistema molto più complesso e costoso, ha il controllo puntuale di ogni singola cella delle centinaia che compongono la batteria. Sia in caso di diagnostica di controllo, sia in caso di anomalie è in grado di analizzare le singole celle ed eventualmente individuare quella problematica e localizzarla per permetterne la sostituzione.
Diciamo che per le eBike ci si può anche fa bastare la prova pratica di autonomia/dislivello, senza troppe complicazioni... :)


<EDIT: corretto "veri" con "vari"
 
Ultima modifica:

GIUIO10

Ebiker celestialis
15 Settembre 2016
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Kittata Nativa
Temo di no. Non per limitazioni software (ad eccezioni di eventuali blocchi dell'interfaccia imposti dai costruttori, cosa che ignoro), ma per la fattura stessa del BMS delle eBike, in genere piuttosto basica, che credo non abbia il controllo sulle singole celle, ma si limiti a valutare i gruppi di celle (in serie e parallelo) nella loro interezza. Quindi con il software giusto è possibile conoscere la tensione dell'intero pacco batteria ai veri livelli di SoC, che dice qualcosa, ma non tutto.
Un BMS automotive, che per carità, fa parte di un sistema molto più complesso e costoso, ha il controllo puntuale di ogni singola cella delle centinaia che compongono la batteria. Sia in caso di diagnostica di controllo, sia in caso di anomalie è in grado di analizzare le singole celle ed eventualmente individuare quella problematica e localizzarla per permetterne la sostituzione.
Diciamo che per le eBike ci si può anche fa bastare la prova pratica di autonomia/dislivello, senza troppe complicazioni... :)
Il sistema di E-Genesis "Adamo" pare sia in grado di monitorare cella per cella, non ho idea (e tantomeno le conoscenze per disquisirne...) se i dati li estrapoli dal BMS o meno.
Nelle loro FAQ:
Schermata 2023-02-24 alle 16.19.30.png
 
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vittorisk

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eRAD77

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Il sistema di E-Genesis "Adamo" pare sia in grado di monitorare cella per cella, non ho idea (e tantomeno le conoscenze per disquisirne...) se i dati li estrapoli dal BMS o meno.
Nelle loro FAQ:
Vedi l'allegato 59314
Ciao. Non ho la minima idea di cosa sia Adamo (forse una specie di BLevo?), ma se può avere l'informazione è solo perché il pacco batterie è opportunamente cablato, quindi sì, si tratterebbe di un BMS piuttosto sofisticato sia nell'hardware, sia nel software.
Interessante. Vado a dare un'occhiata :)
 

maramouse

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