E chi lo dice che nessuno utilizza forcelle a molla?
Le forcelle a molla sono, per così dire, universali nel loro utilizzo. Come ben dici, le problematiche che si possono avere al posteriore se il sistema di leveraggi non è adatto alla linearità di compressione della molla, non si presentano per quanto riguarda le forcelle: i sistemi a più camere e artifici vari introdotti nei sistemi ad aria sono orientati a farle lavorare nel modo più lineare possibile per non compromettere gli smorzamenti idraulici.
In vendita ci sono diversi kit di conversione per forcelle non native a molla (anche questi spesso infarciti di smorzamenti più o meno esoterici...), nel caso della Rhytmn l'utilizzo del basico sistema
Marzocchi (stessa forca, praticamente) porta a ottimi risultati. Unico handicap, l'utilizzo di molle dal libraggio dedicato e al peso e all'utilizzo.
C'è da tenere presente, nella scelta del libraggio della molla, che il sistema sarà comunque progressivo: se misuriamo il modulo elastico di una molla al di fuori della forcella (comprimendola semplicemente) vedremo che la forza di compressione è costante, se la misuriamo montata nella forcella la sua resistenza aumenterà progressivamente. Questo perchè all'interno dei foderi si crea in ogni caso una resistenza pneumatica dovuta alla variazione di volume (stelo che entra nel fodero) essendo sigillato il sistema.
Guardate i grafici delle rilevazioni di Shockcraft: la molla da sola compressa di 130mm acquista 5lb, la stessa inserita nella Z1 aumenta di 33lb (78lb). A 150mm arriva a 130lb!!!
Negli ammortizzatori, essendo esterna la molla, siamo nella prima situazione, con poco aumento di libraggio.
Vedi l'allegato 50034