Si leggono tanti commenti rancorosi di persone che cercano di difendere la permanenza in regimi legali per il malcelato timore di finire a pagare bollo, assicurazione e tutto il resto della burocrazia (non oso immaginare i passaggi di proprietà se li fanno pagare quanto quelli di uno scooter..).
Ma è inutile, la discesa verso il baratro dell'assicurazione è inevitabile tanto quanto in fretta sta salendo la diffusione delle ebike.
In questo paese l'assenza di controlli se non quelli fatti quando ci scappa il morto e la pressione delle lobby delle assicurazioni rende l'epilogo certo. Aggiungi anche la voglia di mettere il culo a massa di ogni burocrate visto che per un bambino che poveraccio s'è ammazzato durante la ricreazione hanno intenzione di "carcerare" tutti gli altri impedendogli di alzarsi dai banchi, perché c'è sempre una famiglia che priva di razionalità (e non aiutata dal contesto in cui tutti fanno causa per tutto e la casta giudicante crea distonie pazzesche dandogli ragione), decide di fare causa per quella che purtroppo è solo una tragica fatalità il cui contenimento creerebbe solo un danno a tutti gli altri. E' follia cercare di azzerare i rischi, ma certe famiglie che non educano i propri figli sono poi pronte a scagliarsi facilmente contro gli altri a cui li affidano. E allora più assicurazioni per tutti, che sono il modo moderno di non prendersi responsabilità di alcun tipo, come se la si potesse fare in barba pure al Signore.
E non sarà certo l'inveire verso chi chiede informazioni sullo sblocco in maniera più o meno ipocrita che cambierà le cose.
La coscienza media dell'italiano è ai minimi storici, a trovarne uno che ammetta che andare veloce in mezzo a veicoli o persone sia rischioso e che vadano bene i 25Kmh. Sono tutti emuli di Hamilton o Marquez e si vede gente messaggiare con gli smartphone mentre fa la gimcana in mezzo al traffico con l'sh300..
Ci si mettono pure le case produttrici che per risparmiare fanno i modelli di motori tutti uguali in cui basta poco per effettuare la trasformazione.
La tecnologia per renderli inalterabili sono arci sicuro che ci sia, ma glielo dovrebbero imporre i governi pena il ban dal paese, allora si vedrebbero i produttori spendere quei 2 soldi in più, e verrebbe meno la spinta verso l'inutile burocratizzazione. L'unica risposta sarebbe: "Compra una bici già abilitata ad andare ai 45Kmh e paga bollo, assicurazione e targa". Poi vedi che la voglia ti passa e al lavoro ci vai anche a 25Kmh.
Sono curioso di vedere se i nuovi motori bosch siano davvero ostici da modificare come dicono. Sarebbe una bella svolta col rinnovo del parco circolante ed aiuterebbe ad eliminare la pulsione assicurativa. Lo facessero tutte le case più blasonate rimarrebbero solo i cinesoni e allora per la polizia puntarli sarebbe più facile.
Anche perché bisognerebbe essere folli a girare per strada per andare al lavoro tutti i giorni senza avere una assicurazione personale, io la ho pur non usando la bici per spostamenti abituali, dovessi farlo me ne farei una seconda