Motore in carbonio

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2 Luglio 2022
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E' NATO IL PRIMO MOTORE AL MONDO IN CARBONIO
REGGIO EMILIA - UN’ESPERIENZA UNICA NEL CAMPO DELLE E-BIKE: EDINAMIC LANCIA IL PRIMO MOTORE AL MONDO IN CARBONIO.
L’innovativo sistema made in Italy assicura potenza progressiva, fluida e uniforme
e un meccanismo brevettato di sgancio per trasformare la bicicletta in “muscolare”.
Potenza progressiva, fluida e uniforme che viene erogata in modo intuitivo, con l’obiettivo di assicurare prestazioni uniche sia nella spinta sia nell’assistenza alla pedalata. Sono alcune delle principali caratteristiche di EDC1, il primo motore al mondo per e-bike costruito in carbonio: una vera eccellenza made in Italy nel settore delle biciclette elettriche proposta dall’azienda Edinamic, pmi di Reggio Emilia con la mission di progettare e realizzare motori per e-bike da materiali e tecnologie d’avanguardia con performance straordinarie.
Tra le principali caratteristiche di EDC1 c’è, inoltre, il meccanismo di sgancio della pedalata: il sistema è brevettato e permette di svincolare l’utente dal motore elettrico rendendo la due-ruote pedalabile e trasformandola in una “muscolare”, quando è spenta oppure sopra i 25 km / h, in accordo con la normativa comunitaria.
“Questo motore di nuova concezione nasce dopo un percorso di progettazione e test da parte dello staff di Edinamic – spiega Alessandro Campanini, fondatore e Ceo – e risponde a uno scopo preciso definito nella nostra mission aziendale: realizzare prodotti che, oltre a garantire benefici, sappiano anche regalare emozioni”. Campanini è appassionato di ciclismo, sport che pratica soprattutto in sella alle mountain bike, “e dopo aver provato una mtb fornita di motore elettrico – aggiunge – ho immaginato lo sviluppo e l’evoluzione che avrebbe potuto avere la tecnologia. Con questi presupposti è stato prima ideato e poi progettato il primo motore in carbonio”.
Il motore sarà presentato in anteprima all’evento Bike Festival Riva 2024, nell’ambito di una prima collaborazione che coinvolge Edinamic e il produttore Cicli Olympia; la manifestazione dedicata al settore ciclistico è in programma a Riva del Garda (Trento) da giovedì 2 a domenica 5 maggio.
Il progetto del motore EDC1 e, più in generale, l’attività di Edinamic sono sostenuti da tre figure industriali e imprenditoriali di rilievo internazionale che, con la loro presenza nella compagine societaria, conferiscono valore all’attività e alle prospettive dell’azienda reggiana.
In particolare, Franco Stefani è fondatore del gruppo modenese System, leader a livello internazionale nei settori dell’automazione industriale per la ceramica, dell’elettronica, della logistica e dei sistemi di stoccaggio con i magazzini verticali Modula, società di cui è presidente. Ha fondato, inoltre, anche Laminam, azienda ceramica specializzata nella produzione di lastre estremamente sottili che hanno rappresentato un’avanguardia assoluta consentendo anche di aprire nuovi orizzonti all’architettura grazie a un materiale sottile, leggero e performante.
Diego Andreis è managing director di Fluid-o-Tech, gruppo milanese leader di mercato per qualità e innovazione nella progettazione e produzione di pompe volumetriche e sistemi per la gestione dei fluidi per numerosi settori tra cui l’automotive, il medicale e il foodservice. Inoltre, è fondatore di F-Lab, laboratorio di ricerca applicata che sfrutta il potenziale delle reti per accelerare il processo di innovazione, e di Dolphin Fluidics, start-up che realizza sistemi fluidici intelligenti basati sull’integrazione di tecnologie non convenzionali.
Franco Marcolin è fondatore e strategic business development del gruppo padovano TFM, una delle principali realtà europee nel comparto della meccanica di precisione, specializzata nella lavorazione e produzione di componenti di alta gamma e ingranaggi per diversi settori industriali, dall’automotive alla mobilità sostenibile fino alla filiera dei motoriduttori. Marcolin è imprenditore fortemente orientato all’innovazione, aperto anche alle tecnologie più nuove e profondo conoscitore del mercato.

CARATTERISTICHE TECNICHE “EDC1 BY EDINAMIC”

Motore
• Peso: 2.85 kg
• Potenza: 250 watt
• Motore: 48 V
• Coppia erogata: > 100 Nm
• Asse pedali: 151 mm
• Tiro catena: Boost (52 mm)
• Trasmissione: ingranaggi
• Montaggio: Shimano EP8 e Polini
• Attacco pedivella: ISIS
• Walk mode: 5 km/h
• Assistenza: fino a 25 km/h
• Livello assistenza: fino al 400%
• Grado di impermeabilità: IP65
• Connettività: Bluetooth con app dedicata
• Case in carbonio forgiato

Display
• LCD 2.4”
• Dimensioni [mm]: 67x50x10
• Attacchi manubrio: 22.2 mm e 31.8 mm
• Case in carbonio forgiato
• Sensore di luminosità
• Remote controller

Batteria
• Capacità nominale: 764 Wh / 14.8 Ah
• Voltaggio Nominale: 51.7 V
• Celle 21700 LG
• Dimensioni [mm]: 455x70x75
• Peso: 3.8 kg

L’AZIENDA

Collocata all’interno del “Parco industriale di Mancasale” di Reggio Emilia, Edinamic è una pmi fondata nel 2019 ma che affonda le radici in anni di esperienza dei soci e dello staff aziendale sviluppati nei mercati internazionali nei settori della mobilità, della meccanica e dello sport.
“I motori realizzati da Edinamic – sottolineano dalla società – sono frutto del desiderio costante di applicare nuove tecnologie a uno strumento che garantisce un’esperienza unica. I componenti vengono studiati, prodotti e assemblati da personale qualificato con materiali certificati e all’avanguardia; prima di accedere al mercato, vengono sottoposti ad accurati test in condizioni estreme sui banchi prova, con l’obiettivo di offrire un prodotto efficiente e affidabile”.
Il reparto R&D, inoltre, mette a disposizione competenze anche per attività di progettazione 3D, lavorazione e stampaggio carbonio e fibre speciali, design e prototipazione.
 
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alexnotari65

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Tutto molto bello, ma... pesa più di quelli in alluminio per non dire di quelli in magnesio e dissipa una minchia...
Quindi???
Tutto molto bello...
Sul peso stessa considerazione che ho fatto io. E chissà quanto costerà questo!
Invece non avevo idea che il carbonio dissipasse meno del metallo, per cui male!!
 

FakeRider

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Invece non avevo idea che il carbonio dissipasse meno del metallo, per cui male!!
Non solo dissipa poco, per cui un bell' accumulo di calore all' interno,
ma il composito in generale gradisce poco le alte temperature e mal si presta ad essere forato...
Ironia della sorte la notizia è stata postata da uno che si diletta nel cesellare le bici per creare fori di aerazione.o_O

La tempesta perfetta:bomb:
 
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marzo57

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alexnotari65

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A quanto dice...il motore pesa poco più di 2 KG :neutral: il carbonio diminuisce il rumore :neutral: e il calore è dissipato bene.
Hmm, secondo me si è sbagliato sul peso, ma se realmente fosse così leggero avrebbe un senso, e resto perplesso anche sul dissipamento del calore.
Ma più avanti spero se ne possa sapere di più.
 

bracchetto scout

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Non solo dissipa poco, per cui un bell' accumulo di calore all' interno,
ma il composito in generale gradisce poco le alte temperature e mal si presta ad essere forato...
Ironia della sorte la notizia è stata postata da uno che si diletta nel cesellare le bici per creare fori di aerazione.o_O

La tempesta perfetta:bomb:
No socio..la tempesta perfetta sarebbe mettergli su un due mt di asta in carbonio con la bandierina con sú.....ciciamanuber..e mandarlo sotto un temporale :) .Brakky
 
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