La gara di casa è arrivata! Tanta gente, tante aspettative, tanto tifo, ma andiamo con calma. Pietra Ligure è in festa per questa importante gara di Ebike Enduro e nella sua piazza principale ospita il RACE EVENT con tutti gli stand, musica e fusti di birre che partono già dal mattino!
Il mio orario di partenza è fissato alle 11.00, ho il pettorale numero 6 assegnato dal ranking dopo la prima tappa di Alassio corsa qualche settimana fa sotto un’incessante pioggia. Anche oggi il meteo non fa ben sperare, c’è molto vento ed inizia a piovere per circa un’ora.
Sono in anticipo e decido di fare un’ultima modifica alla bici cambiando gomma anteriore, mettendone una da fango.
Il vento non molla ma smette di piovere, si parte direzione Verezzi per la PS 1 la prova più importante di tutta la gara: X-men.
La speciale n.3 dell’ultima edizione dell’Enduro World Series rivisitata in chiave E-Bike con una lunga parte iniziale molto ritmica e pedalata dove non ci si può risparmiare.
10:50 il mio tempo, faticando molto resto vicino alla top 5 ma inizia a vedersi un grosso gap, Andrea Garibbo è in testa con quasi 30 secondi sul secondo classificato, Olivier Giordanengo.
In molti (me compreso) si ripetono in testa che la gara è lunga.
Dalla PS 1 si risale velocemente alla seconda prova il Bondi Trail anch’esso rivisitato per questa gara ma con più discesa rispetto a quando era stato inserito nella Enduro World Series di 3 anni fa.
Qui i gap tra i tempi dei piloti tornano ad un livello “normale”, e si riparte subito verso l’ultima speciale prima del controllo orario dove si avrà la possibilità di ricaricare letteralmente le batterie.
Attraversato tutto il paese di Borgio si sale lungo una sterrata per raggiungere la cima del monte Grosso dove ci aspetta un’incredibile vista mare e l’inizio della PS 3 “I Sugheri”.
È il terreno a rendere insidioso questo trail, roccioso e veloce nella parte iniziale, con ghiaia e sponde nella parte finale dove il peso della bici se non è ben bilanciato dal rider può creare non pochi problemi.
Ultimata questa prova i distacchi nella Top 10 sono più ravvicinati ma è sempre Andrea Garibbo in testa che incrementa ulteriormente il suo vantaggio.
Si torna ai paddock per ricaricare le pile.
Ultimato il CO si risale per l’ultima speciale che in termini cronometrici è la seconda prova più lunga dopo la PS1 ed è forse la più insidiosa dato il terreno ancora bagnato e diversi strappi pedalati molto ripidi e tecnici. ?E in questa prova che voglio cercare di recuperare qualche posizione in classifica dove al momento sono decimo.
Rischiando molto sul bagnato, commetto troppi errori e chiudo quest’ultima PS con un tempo di 9:07 vicino ai primi 5 ma che mi permette di recuperare solo una posizione nella classifica assoluta.
Vince Andrea Garibbo l’unico a tenere testa all’assalto francese, imponendosi con un distacco davvero importante 1:03 sul secondo classificato!
Si rientra a Pietra per le premiazioni e la festa finale,
Personalmente, seppur non soddisfatto del mio risultato, mi sono divertito moltissimo, è stata una gara molto bella sotto ogni aspetto, dai sentieri all’organizzazione tutto curato nel dettaglio.
Aspettate!
Tutti si sono chiesti come ha fatto Andrea a vincere con quel distacco… Noi lo abbiamo intervistato per voi sentite un po’ il suo parere:
Testo di Giacomo Dodino
Foto di Alex Barbera