Il test del motore Shimano EP8 si trova qui.
Shimano presenta oggi il suo nuovo motore top di gamma EP-8. Se ne è fatto un gran parlare, soprattutto quando furono mostrate le nuove batterie, e, dopo uno slittamento della presentazione prevista in primavera, è venuto il momento di alzare il velo. Mirco Isetta lo proverà sui suoi sentieri nei prossimi giorni insieme a Stefano Migliorini e, ovviamente, una Thok. State sintonizzati!
Dettagli
NB: dati dichiarati da Shimano
Coppia: 85Nm (21% in più rispetto allo Steps E8000)
Peso: 2.6kg (300g in meno)
Frizione dei pedali causata dal motore ridotta del 36%
Minore sbalzo ai 25 km/h quando il motore si spegne
Più silenzioso. A quanto pare il motore fa rumore in discesa quando non si pedala, come mostrato in questo video dal minuto 3:
Meccanismi interni migliorati per favorire il raffreddamento del motore
Nuova forma del motore per adattarsi meglio ai telai
Q-Factor: 177mm
Pedivelle dedicate, disponibili nelle lunghezze di 160/165/170/175 mm
Combinato con la trasmissione 1×12 XTR/XT/SLX/Deore
Corone: 34T/36T/38T
Stessa forma di montaggio dello Steps E8000, quindi compatibile con i telai predisposti per il vecchio motore.
Nuovo guidacatena, compatibile con trasmissioni da 11 e 12v, con linea catena 56.5mm o 53mm.
Nuovo display SC-EM800, molto simile al vecchio ma con la possibilità di cambiare fra diversi profili. Schermo a colori da 1.6”.
Il display comunica tramite Bluetooth con l’app E-Tube.
3 livelli di assistenza: eco (max 30Nm), trail (max 60Nm) e boost (max 85Nm). Tutti personalizzabili in 10 livelli tramite l’app E-Tube, con la coppia settabile a piacimento fra 20 e 85 Nm.
5 livelli di assistenza per la ripartenza, salvabili nei diversi profili di cui parlavamo sopra.
Batterie: presentate a maggio in questo articolo.
Mi pare di aver letto che ad esempio, Eco settata al massimo non sarà mai come Turbo, per cui probabilmente qualche limite, giustamente, c’è.
mi diceva un responsabile di una grossa azienda che produce in serie che, a volte, vengono fatte delle piccole modifiche di materiali, componenti o software proprio appena prima dell'inizio della produzione di massa, magari per un cambio di fornitore o per correggere un ultimo difetto o per problemi di produzione in serie....modifiche che spessissimo non comportano nessun problema...altre volte, invece, sono a loro volta causa di malfunzionamenti ma che escono ormai a prodotto in commercio.