Nuova Orbea Rise 2025: più potente e con più autonomia - EBIKE MAG
Orbea Rise 2025

Nuova Orbea Rise 2025: più potente e con più autonomia

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Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.

Le note salienti:

  1. Il motore Shimano EP801 RS ha ora due modalità: RS con coppia massima di 56Nm e RS+ con 85Nm. Possono venire scelte tramite app o display a manubrio. I livelli di assistenza sono personalizzabili. Con l’RS+ il motore Shimano spinge anche a cadenze intorno alle 50 pedalate al minuto.
  2. Due le batterie offerte: 420Wh e 630Wh, a cui si aggiunge un nuovo range extender da 210Wh. La batteria non è estraibile. Il vecchio extender non è compatibile con la nuova Rise. L’extender non eroga la potenza massima del 115% in modalità Boost per evitare che si surriscaldi e si rovini.
  3. L’Orbea Rise è ora disponibile nel modello SL con 140/140mm di escursione o nel modello LT con 150/160mm. Le ruote sono da 29 pollici e il telaio completamente in carbonio.
  4. Il telaio è stato irrigidito anche grazie al rinforzo fra tubo obliquo e tubo sella. Lo spazio di inserimento del reggisella è ora enorme.

 

[Comunicato stampa] Quando Orbea ha lanciato la Rise nel 2020, ha sconvolto il mondo delle e-bike. Non ha inventato la categoria, ma la Rise ha cambiato la percezione di ciò che queste biciclette possono fare. Ha fornito un livello di integrazione, prestazioni e autonomia che ha contribuito a plasmare la categoria delle eMTB leggere. La bici ha dato a Orbea un vantaggio nella categoria delle ebike leggere, ma l’azienda non si è fermata. Mentre lanciavano la prima Rise, stavano già pensando al futuro. Hanno creato un team specifico di ingegneri elettronici che ha spinto al limite le batterie e le comunicazioni, mentre quello di progettazione meccanica lavorava sui telai e sui test con l’OOlab.

Il risultato? The best just got better. Ecco la nuova Rise: Più lontano, più veloce e più divertente, ma leggera come sempre Ancora una volta, la Rise è pronta per rimodellate il mercato delle e-bike leggere. Il telaio completamente ridisegnato è più rigido, con una geometria aggiornata e una maggiore corsa, il che significa una maneggevolezza migliore.

I motori Shimano EP utilizzano il firmware RS di nuova generazione di Orbea, che offre una guida incredibilmente naturale e consente di impostare una coppia massima di 85 Nm. Le batterie personalizzate della Rise hanno la più alta densità di energia attualmente sul mercato, quindi un’enorme autonomia in un pacchetto leggero. Il peso ridotto e l’assistenza naturale si traducono in riflessi fulminei e in una guida divertente che ti connette al sentiero.

Che cosa rende unica la nuova Rise? 1. Le prestazioni prima di tutto: La Rise riscrive le regole sulla guida delle e-bike: vola, è esplosiva, taglia le curve e scompare in lontananza. Rigida nei punti giusti: Le biciclette possono essere troppo rigide o troppo flessibili. Le bici ad alte prestazioni hanno bisogno della giusta rigidità, nei punti esatti.

Orbea ha lavorato duramente per aumentare la rigidità del triangolo anteriore dell’8% e quella del posteriore del 14%, creando l’equilibrio ideale. È qui che i test hanno indicato che si trova il punto perfetto della maneggevolezza: sufficientemente rigida per le curve e le frenate più brusche, ma non tanto da limitare l’aderenza e aumentare l’affaticamento.

Design asimmetrico: Il nuovo design asimmetrico del telaio della Rise, già collaudato sulle nuove Occam e Rallon, è fondamentale per trovare la perfetta resa strutturale. La posizione del supporto, insieme all’SBS (Secure Battery System) di Orbea , aumenta la rigidità torsionale. Il risultato? Le migliori prestazioni di guida, con una maneggevolezza precisa e sicura a prescindere dal percorso.

Rigidità regolata in base alla taglia: Il design asimmetrico del telaio consente a Orbea di regolarne la rigidità per ogni taglia, garantendo che, al variare della lunghezza dei tubi e dei leveraggi, la sensazione di Rise rimanga invariata. Reggisella a corsa lunga: Steep´n’deep ha stabilito un nuovo standard nel design delle biciclette, con la possibilità di montare un reggisella a corsa lunga che consente di spostare la sella nelle discese, creando più spazio per muoversi e maggiore controllo. Ora è possibile inserire completamente un reggisella da 200 mm, che nelle taglie L e XL raggiunge i 230 mm. 2.

La Rider Synergy (RS) è il cuore della Rise. Il firmware personalizzato di Orbea lavora con i motori EP8 di Shimano per dare l’assistenza più naturale ed elastica e la migliore autonomia della categoria, per intraprendere le avventure più epiche.

“Meno elettrica, più bicicletta” significa un’assistenza più naturale e pedalate più lunghe. Orbea sostiene che prestazioni di questo tipo siano possibili solo se si considerano potenza e autonomia insieme, fin dall’inizio. Tutto è un equilibrio. Il firmware e l’elettronica di nuova generazione della Rise consentono di configurare la potenza del motore fino a 85 Nm. Grazie all’erogazione istantanea e priva di ritardi, l’aumento di potenza non è meno naturale. In effetti, durante i test, è stata riscontrata una sensazione più naturale a cadenze più basse, ad esempio sui sentieri tecnici o sulle salite più impegnative.

Rispetto alla bicicletta precedente, la Rise fornisce ora il 15% di potenza in più, erogata a cadenze più basse. La bici è preconfigurata con due modalità di guida: La modalità RS ha una coppia massima di 54 Nm, configurata per le avventure più epiche, con un’assistenza naturale ed elastica erogata nell’intervallo di cadenza in cui il corpo lavora meglio. La modalità RS+ sfrutta tutti gli 85 Nm di coppia, per una guida naturale e potente quando spingi più a fondo. Entrambe le modalità sono configurabili tramite l’app Shimano E-Tube. 3.

“Meno elettrica, più bicicletta” significa smettere di preoccuparsi per l’autonomia. L’assistenza naturale RS Gen2 lavora con te per coinvolgerti nella guida, fornendo energia dove serve e conservando la durata della batteria in altri punti. 16% di pedalate in più in ogni grammo: L’ultima generazione di batterie Orbea fornisce più potenza senza aggiungere peso, con una densità energetica migliore di qualsiasi altra batteria attualmente sul mercato. l risultato è una maggiore autonomia, senza aumento di peso.

Con le batterie più grandi, è possibile percorrere oltre 3.000 metri in salita con una sola carica. Se cerchi la migliore maneggevolezza e la Rise più leggera, scegli i 420 Wh e utilizza il nuovo Range Extender per le avventure più lunghe del fine settimana. Se desideri un’autonomia maggiore puoi scegliere la batteria da 630 Wh. Naturalmente, poiché il peso influisce notevolmente sull’autonomia, le persone più pesanti possono scegliere l’opzione da 630 Wh. Range Extender da 210 Wh, autonomia facile da aggiungere per le corse più epiche. Più piccolo di una borraccia e con un peso di appena 1,1 kg. 4.

Vi sono diverse visioni del trail e Orbea crede nella creazione di biciclette uniche. Si può scegliere tra due Rise (SL e LT) e ogni modello può essere configurato al momento dell’acquisto con il rivoluzionario programma MyO di Orbea. La Rise LT è la bicicletta per chi ama il trail, con una forcella Fox 36 da 160 mm abbinata a 150 mm di corsa morbida e progressiva. L’aggressiva geometria da trail è moderna e conferisce alla bicicletta una maneggevolezza sicura e divertente sui percorsi più tecnici.

Orbea ha aumentato la progressività della curva delle sospensioni al 23%, il che offre un grande equilibrio per una bicicletta da trail e funziona bene con gli ammortizzatori ad aria o a molla. La Rise SL piacerà invece a chi preferisce i sentieri più scorrevoli. Con un estensore dell’ammortizzatore in carbonio per modificare la cinematica della sospensione, la Rise SL ha 140 mm di corsa posteriore, regolata con un po’ più di anti-squat per dare una migliore efficienza di pedalata, abbinata a una forcella Fox 34 da 140 mm. La Rise offre più opzioni che mai, iniziando dalla scelta tra LT e SL, per continuare con il nostro configuratore MyO.

Utilizza la nostra tabella per ottenere il reggisella della misura perfetta, in modo da sfruttare appieno il nostro design Steep´n’Deep. Puoi anche scegliere il gruppo XT Di2 se vuoi utilizzare il cambio automatico di Shimano. Dedica un momento alla scelta del manubrio e dell’attacco, per ottenere una configurazione perfetta del cockpit. Orbea propone Rise con le ruote OQUO. A seconda del modello, è possibile scegliere le ruote leggere e da gara MP30-LTD, le Enduro MC32-LTD in carbonio o le MC32-Team in lega. Queste ruote sono ricche di tecnologia per dare le migliori prestazioni e sono coperte da una garanzia leader nel settore.

Geometria Orbea Rise SL

Geometria Orbea Rise LT

Prezzi e gamma Orbea Rise 2025

Orbea Rise LT M-Team
Orbea Rise LT M10
Orbea Rise SL M-LTD
Orbea Rise 2025
Orbea Rise SL M-10

Orbea

 

Commenti

  1. conor:

    Approposito di MYO …Nessuno che chiede a @yura una configurazione colore maxima per la novella rise ?
    yura:

    Ma come...ma non hai visto che ci sono dUE nuovi colori bellissimi: il Cotton Pink e il Digital Lavender sono una novità A S S O L U T A A A A A !!!

    :heart_eyes::heart_eyes::heart_eyes:
    Ahi ahi ahi Conor sei un po’ distratto !!!
    Ti pare che possa lasciarmi scappare i dettagli più importanti ?
    Rispondevo a @velocipede che chiedeva quali fossero le novità della nuova Innominabile e taaaack…

    :innocent:
  2. tostarello:

    Devo dire che mi sorprende come ora vengano alla luce varie criticità della precedente rise
    Eh per forza: adesso devono vendere quella nuova :p :innocent:
  3. Marcorossi:

    Tiro in ballo Specia per il semplice fatto che nell'immaginario collettivo il segmento ebike light è stato inventato da Specia con la SL. In realtà la storia ci dice che Lapierre aveva fatto un progetto molto più interessante un anno prima, ma non avendo la potenza commerciale di Specia, il suo prodotto non ha avuto altrettanta "fortuna" nelle vendite.
    Come ho scritto nel primo post in cui mi riferivo alla Lapierre e in cui rispondevo proprio ad un utente che diceva che la prima ebike light l'aveva fatta Specia (cit. "la prima e vera light è stata la spesy sl. quella sì una light. nel peso, nel motore, nella batteria"), ho detto subito che il motore Fazua aveva i suoi limiti, come li aveva il motore della Specia (35 Nm di coppia massima e 240 watt di picco, una cosa totalmente insulsa; oltretutto anche i motori Specia all'epoca non erano certo esenti da problemi meccanici, vedasi chi ha rotto diverse volte le cinghie motore), ma il progetto Specia è stato accolto come la rivoluzione del secolo.
    Nel tuo immaginario. Focus e non solo sono arrivate con quel concetto (bici leggera batteria piccola) anni prima: solo che era troppo presto (e ovviamente non c'erano i motori light)
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