Il futuro è dello sport all’aria aperta - EBIKE MAG

Il futuro è dello sport all’aria aperta

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Guardare in avanti è l’unico modo per non cadere in depressione da quarantena. Per noi mountain biker ancora di più, visto che in diversi Paesi, fra cui l’Italia, è vietato praticare sport all’aperto. Sbeffeggiati, additati a nemico pubblico numero uno, sgridati da concittadini frustrati, ora chiusi in casa insieme a runner e chiunque altro volesse ossigenare il cervello nel rispetto delle norme antivirus.

Gli untori che praticano sport hanno però davanti a sé una rivincita enorme: anche chi ci dà contro si troverà a fare i conti con un modo di vivere che non sarà più lo stesso di prima, perlomeno fin quando non verrà trovato un vaccino. Palestre, spogliatoi, eventi al chiuso con tanta gente, sono tutti destinati ad essere ignorati a lungo per paura del contagio.

Il modo più sicuro per muoversi sarà quello di stare all’aria aperta, lontano dagli altri. Proprio come fa chi va in MTB. Magari noi dovremo stare attenti alle uscite di gruppo, ciò non toglie che non è un problema rispettare la distanza sociale mentre si pedala. E voi, sceriffi da balcone ed isterici al volante, vi dovrete adattare o rassegnarvi ai vostri travasi di bile mentre ingrassate e rinstupidite davanti al televisore.

Foto di copertina di Filippo Macalli

Commenti

  1. monster74:

    Veramente i decreti (pieni di "ovvero" che ancora devo capire a cosa servono.... siamo nel 2020 e parlate chiaro!) dice che (anzi si interpreta che) si può fare sport all'aperto nei pressi della propria abitazione da soli. Sul "da soli" è chiaro.... sul "nei pressi della propria abitazione" cosa vuol dire?
    lasciamo stare per un attimo la bicicletta.... consideriamo una corsetta
    Quesito:
    -io abito in campagna.... metto insieme quattro strade intorno casa (un raggio di 400m. quindi per me che sono maratoneta è vicino casa) e mi creo un percorso di 1km., mi faccio questo giro 5 - 10 - 20 volte e il mio allenamento (senza incontrare nessuno, quindi indiscutibilmente da solo) me lo faccio!
    domanda:
    -sono in regola?
    PS: la storia dei 200m. c'è solo nel decreto della Lombardia, in quello del Govero e di tutte le regioni che hanno recepito quello del governo senza ulteriori inasprimenti c'è "nei pressi della propria abitazione"
    vai a correre. una cosa è essere a 400 m da casa. una cosa è essere come quell'idiota in BDC fermato a 40 km da casa. quando i poliziotti gli hanno chiesto dove stava andando ha risposto" eh. devo tenere su la gamba"...
  2. monster74:

    Veramente i decreti (pieni di "ovvero" che ancora devo capire a cosa servono.... siamo nel 2020 e parlate chiaro!) dice che (anzi si interpreta che) si può fare sport all'aperto nei pressi della propria abitazione da soli. Sul "da soli" è chiaro.... sul "nei pressi della propria abitazione" cosa vuol dire?
    lasciamo stare per un attimo la bicicletta.... consideriamo una corsetta
    Quesito:
    -io abito in campagna.... metto insieme quattro strade intorno casa (un raggio di 400m. quindi per me che sono maratoneta è vicino casa) e mi creo un percorso di 1km., mi faccio questo giro 5 - 10 - 20 volte e il mio allenamento (senza incontrare nessuno, quindi indiscutibilmente da solo) me lo faccio!
    domanda:
    -sono in regola?
    PS: la storia dei 200m. c'è solo nel decreto della Lombardia, in quello del Govero e di tutte le regioni che hanno recepito quello del governo senza ulteriori inasprimenti c'è "nei pressi della propria abitazione"
    è quello che mi chiedo an ch io a cosa serve permettere attività sportiva entro 200mt....che se tutti facessero sport a 200mt da casa avremo tutto il quartiere che corre avanti e indietro per la via...non sarebbe stato meglio dire che è vietato fare sport e basta?
    Eppure se uno abita in campagna può infilarsi nella prima stradina che trova e non incontrare nessuno per svariati km...
    Ma purtroppo penso che questo divieto l'abbiano fatto a causa dei comportamenti della gente nella prima settimana, che affollavano parchi e giardini sia per fare sport ma anche intere famiglie con bambini a giocare....come si dice, per colpa di pochi ci vanno di mezzo molti...
  3. Anche io la ho fatta e ancora oggi maledico quell 'anno buttato nel cesso (ti faccio presente che in quell'epoca molti chiamati alle armi avevano altro da fare, es. aziende o attivita' familiari, non cazzeggiavano tutti)
    Altro che un mese di vacanza forzata in casa... Ma perfavore...

    Ma poi cosa stai dicendo? Ma sai dove è stato coniato l'espressione "non passa piu'?" Secondo te è nata perche la gente in caserma si divertiva a fare le marce? :no_mouth:
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