Lollo72
Ebiker espertibus
Il problema è che quando arrivi ad una certa età con magari moglie/marito , figli e lavoro che ti occupano il 90% della vita quotidiana , spesso non hai più il tempo per corsi e quant'altro oltre al fatto che imparare ho cambiare stile di guida quando gli anni superano il 1/2 secolo richiede più esercizio per combattere una certa inerzia abitudinale ; diventa quindi più semplice cercare di rendere il mezzo più adatto alle proprie caratteristiche e percorsi anche solo per un effetto "placebo" mentale per goderti "liberamente" quel 10% di vita rimasta !questa e' la scelta comoda che pero' ti fara' restare per sempre un "mediocre pedalatore". acquisti un componente teoricamente piu prestante ma con una taratura inopportuna gli impedisci di esserlo, cioe' di darti quel qualcosa in piu' che magari ti permetterebbe di migliorare.
secondo me e' molto un discorso di approccio al problema. se 160 basta ai fenomeni ma non a noi ci sono due modi di porsi: acquistare una 180 e guidare come prima o chiedersi dove sbagliamo per aver bisogno di 180 andando la meta' dei fenomeni.
le forcelle lunghe e fighe costano billioni di euro, con 200 euro si fanno un paio di corsi di guida.....
io ho provato la seconda strada, adesso ho almeno 10 cose su cui lavorare a gratis prima di preoccuparmi della quantita' di escursione. gia' solo imparando a scegliere o perlomeno a riconoscere quale sarebbe la linea da "pro" mi e' calata di 20mm l'escursione minima indispensabile
chiaramente non mi riferisco a te in particolare , e' un discorso generale sul modo di risolvere il "problema"
Se dovessi seguire le linee dei pro , specie se francesi , dovrei averne il doppio di escursione considerato i "taglioni" che spesso fanno