E' una buona idea, ma che risulta ovviamente inutile in assenza di rete dati.
Ho ricevuto due Tocsen che nelle prossime settimane metterò alla prova.
Ritengo che ogni rider che esce da solo dovrebbe dotarsi di dispositivi di questo genere, che potrebbero essere dei veri e proprio salvavita.
Tocsen ha alcune funzionalità che altri non hanno, e che potrebbero essere fondamentali. prima di tutto dovrebbe intervenire
solo in occasione di una caduta con conseguente perdita di conoscenza, avvisando i classici contatti inseriti, ma anche tutti quelli che hanno installato la app gratuita che sono nelle vicinanze. In più è possibile stabilire un timer della durata della ns uscita, se non rientriamo per tempo o spegniamo il timer manualmente, il server invierà l'avviso dell'ultima posizione registrata, anche se la caduta si fosse vericata in una zona oscurata.
Quale è la differenza rispetto ad ANGi montato sui caschi Specialized?
https://www.specialized.com/it/it/stories/angi io ce l'ho su casco Ambush, il primo anno è gratis, poi si paga una tantum. Non so se funziona, e spero di non saperlo mai...
Prima di tutto non bisogna pagare un abbonamento per utilizzare i servizi di Tocsen, anzi la app gratuita può essere utilizzata anche da chi non ha i Tocsen.
Il dispositivo è ricaricabile e lo puoi installare su qualunque casco.
Bisogna essere almeno in due. È l'unico sistema che funziona sempre e ovunque.
Piuttosto 30 secondo per spegnere il segnale mi sembrano pochi.
Mi è capitato di cadere, anche forte, e i primi 30 secondi mi sono serviti solo per capire se ero ancora tutto intero. Di sicuro uno non pensa a spendere l'aggeggio.
Forse un minuto o due sarebbe meglio.
Uscire in compagnia è decisamente la cosa migliore in assoluto, ma non sempre si può, e molti rider escono spesso anche da soli, specialmente in questo periodo anche nel tardo pomeriggio, quando c'è ancora luce, ma in caso di incidente, la notte incombe...
30" sono relativamente pochi...non so ancora, tutto dipende dalla di eventuali falsi positivi.
Questi prodotti sono pensati per mercati con una copertura del segnale pressoché globale. Qui da noi, nelle zone montuose è troppo bassa per farci affidamento.
Molto meglio soluzioni come, ad esempio, la condivisione della posizione di google maps (verso il partner/amico) che almeno consente di vedere il percorso fatto prima di un eventuale perdita di segnale. Personalmente la tengo sempre attiva anche quando vado in collina a camminare con il cane.
Condividere la posizione con google map,
garmin o altri potrebbe essere un'alternativa, ma non sono in grado di inviare un segnale di aiuto al posto tuo.
Garmin offre un servizio simile , sperimentato ultimamente con il mio
EDGE 1030 in due occasioni fortunatamente senza conseguenze fisiche ( la prima volta si era staccato lo strumento dal supporto ed era ruzzolato giù per una riva , e l'altra è partito il segnale dopo un atterraggio particolarmente brusco !) . Il problema principale è come riportato da molti la copertura del segnale telefonico ( nel mio caso anche della moglie che quando sono in giro in mtb lei è a fare baldoria con le amiche e non legge immediatamente la richiesta di soccorso , o la ignora volontariamente
)
Utilizzo il servizio di rilevazione cadute di Garmin da anni, però l'edge 520 che ho io si attiva troppo spesso, anche 5 o 6 eventi ogni giro, chiaramente tutti falsi positivi, il problema è che è posizionato sulla bici e non sul rider. Tropoi falsi positivi alla fine ti spingono a disattivare la funzione.
Poi mi è successo di cadere e il garmin festeggiava per il salto fantastico ma diciamo che nel 90% dei casi potrebbe salvarti
Dopo anni di utilizzo ritengo la funzione integrata nei Garmin troppo basica.
Io ho anche il pulsante sos sul telefono che se premuto manda un sms con la posizione
Io giro sempre da solo ma di solito giro su sentieri frequentati ,nell’ultimo periodo pure troppo , lo ritengo un ottimo servizio se cadi o se sei in estrema difficoltà tieni premuto il tasto per qualche secondo e il messaggio parte in automatico
Se cadi e perdi conoscenza chi preme il pulsante SOS?
Che non è male perché lo hai al polso e lo stop è più facilmente azionabile che sul telefono. Il problema potrebbe sorgere ancora se sei impegnato in discesa e non puoi togliere le mani dal manubrio o fermarti. Forse a tal proposito basterebbe ritardare l'allarme finché c'è movimento.
Se il Tocsen funziona in maniera corretta come mi aspetto da un dispositivo sviluppato espressamente per svolgere questo compito, non dovrebbe mandare falsi positivi, quindi il problema non dovrebbe sussistere.
Scusate il messaggio kilometrico e la multi citazione, ma avendo già approfondito l'argomento direttamente con l'ufficio stampa che sta promuovendo il Tocsen in Italia, ritengo che questo prodotto meriti una certa attenzione.