Io la penso come il nostro Kaiser, venendo dalla MTB non ho fatto fatica a mantenere le cadenze che richiede
Shimano, anzi mi risultano naturali, al contrario a volte su dei brevi ripidoni vado fuorigiri e li l’E8000 tende a murare.
Anche EP8, come il precedente, ha un range ottimale di funzionamento ben delimitato, per spiegare il fenomeno permettetemi di utilizzare due temini più adatti ai motori endotermici, sotto le 70 rpm il motore rimane "sotto coppia" e solo scalando qualche rapporto si riesce a fargli riprendere vigore e sopra le 110 circa rpm va in "fuorigiri", in pratica si sente una variazione di rumore e il motore tende a calare di intensità, questo calo si legge anche guardando la barra colorata sul display. Questo comportamento era rilevabile anche con il precedente e8000.
Quindi, l'EP8 è migliorato sotto diversi aspetti, ma rimane un motore che da ileglio in un range ben preciso.
Andare in "fuorigiri" è molto semplice con Shimano, perché si è portati ad utilizzare rapporti più leggeri per sentire la spinta vigorosa del motore, basta una piccola variazione di pendenza e si supera facilmente il limite.
60 rpm medi no, il
garmin col sensore cad. a fine giro mi dice circa 68/70 rpm medi, bho forse sarò io poco allenato, ci può stare
Dopo che
@marco mi ha messo la pulce nell'orecchio, sono andato a vedere che cadenza tengo durante i miei giri, ed ho appurato che quando utilizzo Specialized che fornisce direttamente questo dato al Garmin, la media è intorno alle 55/57 rpm, invece quando utilizzo altri motori, e utilizzo il sensore di cadenza di Garmin mi attesto tra le 65/69 rpm. Mi viene da pensare 2 cose, con Specialized probabilmente pedalo a cadenze più basse per sfruttare la coppia massima disponibile, e che ci sia una differenza di rilevazione tra il sensore Garmin e il sensore interno al motore Specy.