Rispondi alla Discussione

Siamo nel 2022 ed il mondo è cambiato. La gente non ha molto tempo, non ha proprio tempo di allenarsi per godersi una bella pedalata nel week-end, non tutti possono fare 10.000km l'anno per andare in montagna in mtb.


Ben vengano le e-bike... ma non capisco perché ad ogni modello nuovo si finisca a parlare di panzoni.


A me questa Trek sembra un bel prodotto in un mercato dove la gente è disposta a spendere, funzionale alle esigenze di una determinata clientela che magari dalla muscolare costosa che aveva ha finalmente voglia di passare all'e-bike, magari senza dare troppo nell'occhio e senza per forza acquistare una Specialized.


I brand guadagnano? ma ci mancherebbe, ma chi spende 10k per una bici da corsa non ha problemi a spendere 10k per una emtb, che in teoria dovrebbe anche costare di più... (componenti di altri produttori come in questo caso, dagli ammortizzatori al motore TQ ed a tutto il sistema che ne deriva, mentre sulla corsa ormai si arrangiano a parte il cambio e poco più).


Però davvero non capisco perché si debba sempre parlare di panzoni e deridere in un mercato che ormai credo sia più del 50% delle mtb in vendita (presumo, magari sbaglio... sbaglio?) e non fare un'analisi onesta della bici in questione.


E se pesa 27kg pesa troppo, e se scendono sui 20kg pesa troppo poco, e quella da 24 non va bene... piuttosto cerco altri difetti, per esempio vorrei un attacco unico per i caricatori, la possibilità tra 5 anni di aggiornare il motore senza per forza di cose vendere tutto... questo lo preferirei!